Don Luigi Ciotti
Luigi Ciotti è nato il 10 Settembre 1945 a Pieva di Cadore.
Nel 1950 emigra con la famiglia a Torino.
Nel 1966 promuove un grupo di impegno giovanile, che in seguito si chiamerà «Gruppo Abele», diventando Associazione di volontariato.
Nel 1968 interviene all'interno degli istituti di pena minorili.
Nel 1972, dopo aver terminato gli studi al Seminario di Rivoli, diventa sacerdote e gli viene affidata «la strada» come parrocchia.
In quegli anni affronta il diffondersi della droga e apre prima un centro di accoglienza e ascolto, e nel 1974 una comunità, partecipando attivamente al dibattito sulla legge n.685 sulle tossicodipendenze.
In quegli anni, lavora sul fronte della lotta alle tossicodipendenze in molti paesi, come Gran Bretagna, USA, Giappone, Svizzera, Spagna, Grecia, Jugoslavia.
Nei primi anni «80 lavora sul piano internazionale, prima in Vietnam e in seguito sugli ex-detenuti di alcuni Paesi in via di sviluppo.
Sempre in quegli anni, diventa presidente del CNCA (Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza) e della LILA (Lega Italiana per la Lotta all'AIDS).
Negli anni «90 intensifica la sua opera contro la Mafia, fondando il mensile «Narcomafie».
Nel 1995 nasce «Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie», una importantissima associazione contro la mafia che collega oltre 700 tra associazioni e gruppi che si occupano anche di recuperare i beni confiscati alla Mafia (con Libera Terra).
Luigi Ciotti è stato anche giornalista, collaborando a diverse testate (tra cui: La Stampa, lAvvenire, lUnità, il Manifesto, Il Sole-24 Ore, il Mattino, Famiglia Cristiana, Messaggero di SantAntonio, Nuovo Consumo).