RASSEGNA STAMPA
LA REPUBBLICA - "Per noi è una vittoria ma non ci fermeremo qui"
Genova, 26 agosto 2009
Giuliano Giuliani: "Provate le responsabilità dello Stato"
"Per noi è una vittoria ma non ci fermeremo qui"
«Presenteremo un altro ricorso per fare luce sul trattamento inumano
ricevuto da Carlo quando era a terra in piazza Alimonda, colpito da pietre
e calci». Giuliano Giuliani lo annuncia poche ore dopo aver discusso al
telefono con i suoi avvocati, Nicola Paoletti e Giuliano Pisapia, i punti
fondamentali della sentenza di Strasburgo.
La Corte ha condannato lo Stato italiano a risarcire i genitori e la
sorella di Carlo con 40 mila euro. I soldi saranno devoluti al Comitato "Piazza Carlo Giuliani" per lo svolgimento delle sue iniziative di
documentazione e di verità sugli avvenimenti genovesi.
«Per noi questa sentenza è una vittoria - dice Giuliani -. Abbiamo sempre
chiesto che venissero perseguiti i livelli gerarchici: dai capitani, ai
colonnelli, ai generali dell´arma, al prefetto De Gennaro, fino all'allora
ministro Fini. Non abbiamo mai puntato il dito contro Placanica. Anzi io
continuo a credere che a sparare non sia stato lui. L´importante è che lo
Stato italiano sia stato condannato».
Da parte sua l´ex carabiniere ha detto che la sentenza di Strasburgo: «E´
la fine di un incubo. Posso solo dire che in questi anni c´è stata tanta,
tanta sofferenza. Come ho vissuto è stato peggio di essere in carcere». La
pubblicazione della sentenza è stata accolta da molte reazioni politiche.
Maurizio Gasparri del Pdl ha detto che è «un´importante conferma della
reale dinamica dei fatti», mentre Vittorio Agnoletto europarlamentare del
Prc attacca: «La decisione della Corte è una sentenza pilatesca».
(m. p.)