PROCESSO ALIMONDA
Trascrizione ud. 47 (processo 25) - Zappia Giuseppe
PRESIDENTE: - <<Buon giorno. Per cortesia mi dice il suo nome?>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
PRESIDENTE: - <<Il suo nome per favore.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Buon giorno. GIUSEPPE ZAPPIA, nato a Locri il 20 giugno del ’73...>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
PRESIDENTE: - <<Va’ bene, allora interroga il Pubblico Ministero, prego.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Nel 2001 dove prestava servizio?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Nel 2001 prestavo servizio presso il 12° Battaglione Carabinieri SICILIA con sede in Palermo.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Con quale grado?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Col grado di Sottotenente in ferma volontaria.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<È stato impiegato in attività di servizio nel corso delle manifestazioni contro il Vertice G8 nel luglio del 2001 a Genova?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Con che ruolo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Comandante del 1° Plotone della Compagnia ECO SICILIA. Compagnia Intervento Risolutivo.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Vuole riferirci come e quale attività ha prestato il giorno 20 luglio del 2001?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Praticamente il giorno 20 luglio l’ordinanza di impegno del contingente SICILIA è stata unitaria, c’è pervenuta intorno alle 3 del mattina del... del 20 luglio...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sì, scusi, prima di arrivare a come siete stati impiegati se ci vuole dire quanti uomini aveva a disposizione, se li aveva addestrati lei, insomma un po’ la storia di queste persone se ne aveva...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Praticamente venne costituita nel periodo antecedente all’impegno del... del Vertice del G8 presso vari battaglioni dispiegati sul territorio diciamo nazionale, italiano, venne stabilita la costituzione di alcune compagnie, per la precisione cinque, che erano le Compagnie di Intervento Rapido e Risolutivo. Tra questi reparti che avrebbero dovuto costituire queste compagnie vi era anche il reparto a cui appartenevo io, il 12° Battaglione Carabinieri SICILIA. Il contingente complessivo doveva essere di 200 persone più un... adesso non ricordo bene... un’altra decina di unità che dovevano fungere da supporto logistico, quindi attività d’ufficio... avrebbero dovuto svolgere attività d’ufficio per l’impiego fuori sede. La compagnia in completo si distingueva su quattro plotoni, cioè era strutturata su quattro plotoni, io ero al comando del primo, ogni plotone aveva 50 persone.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Chi comandava gli altri plotoni?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Gli altri plotoni erano comandati... allora la com... la compagnia... l’intera compagnia era comandata dal... dall’allora Tenente MIRANTE oggi Capitano MIRANTE. Gli altri plotoni... il 1° era comandato da me, il 2°... adesso la... la ripartizione degli altri colleghi non la ricordo, comunque il Tenente ZUGNO ricordo il 4° plotone perché siamo stati impegnati insieme, ZUGNO ALESSANDRO. Poi il Tenente DEPERTO SANDRO mi sembra che comandasse il 3° plotone e il 2° plotone il tene... il Sottotenente ARCANGELO BERNA.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Senta, eravate stati addestrati preventivamente prima di arrivare a Genova e se sì dove?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, siamo stati addestrati preventivamente in primo luogo in sede, cioè presso il... vennero fatti degli addestramenti di base presso i... presso il reparto di appartenenza di ognuno di noi e dopo di ché è stato fatto nel periodo... adesso non ricordo bene, comunque fine giugno, un... un addestramento di amalgama, quasi... insieme ad altro reparto dell’arma, presso... presso la Scuola Sottufficiali di Velletri.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Vi era la supervisione di qualche ufficiale oltre...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, avevamo la supervisione praticamente di ufficiali esterni al... al battaglione, tra cui il Colonnello... all’epoca Tenente Colonnello TRUGLIO, il Capitano... all’epoca Capitano oggi Maggiore CAPPELLO e il Colonnello LESO, oggi Generale. Che avevano il compito di... appunto di svolgere attività addestrativa finale insomma.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, veniamo al giorno 20 luglio, come siete stati impiegati, come è stato impiegato lei, come sono stati impiegati i suoi uomini, a che ora è iniziato il servizio.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, il 20 luglio come le dicevo poc’anzi praticamente il... l’ordinanza di impiego è arrivata alle 3 del mattino circa e prevedeva il... a differenza degli altri giorni in cui i singoli plotoni erano stati impiegati in maniera... chiedo scusa, del... della ripetizione... in maniera singola, cioè erano stati impiegati in orari diversi, invece per il 20 luglio era previsto l’impiego dell’intera Compagnia C.I.R. con... praticamente ci saremmo dovuti portare all’inizio delle... di Via Brigate Partigiane, se non sbaglio, adesso con i nomi non vorrei fare confusione, comunque nella zona antistante proprio alla Fiera dove noi alloggiavamo. E avremmo dovuto fungere originariamente a chiusura del corteo, questo c’era stato detto all’inizio. Sul posto siamo giunti...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Scusi, quale corteo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Non c’è stato riferito. C’hanno detto che ci sarebbe stato... sarebbe stato... ci sarebbe stata appunto la sfilata del corteo... dei manifestanti e che noi avremmo dovuto fare da cordone di chiusura dello stesso. Praticamente all’inizio noi siamo giunti sul posto... cioè siamo... ci siamo mossi alle 6 con le operazioni di controllo dei materiali e del controllo mezzi, oltre che del personale presente e dopo di ché verso... intorno alle 7 ci siamo portati in Viale Brigate Partigiane, all’esterno della Fiera, e dopo un po’ ven... siamo stati contattati dal responsabile della Polizia di Stato...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Chi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Originariamente il... io non... non sono stato presentato al Dottore della Polizia di Stato, non lo saprei indicare, perché non... non lo conosco, il primo... il primo che c’ha dato delle disposizioni, perché ne abbiamo avuti due quel giorno. Il quale ci ha fatto portare il reparto in Via Maddaloni, cioè ci ha fatto salire prima in Via Barabino e in Via Barabino, se non ricordo male o nei pressi, sulla destra salendo, cioè mantenendo le spalle al mare, ci stava un distributore di benzina che nonostante le disposizioni che fossero state date penso di ordine pubblico i giorni precedenti era aperto. Erano intorno alle 7 della mattino. E ricordo che io ho disimpegnato due squadre di manovra perché c’erano delle persone che volevano fare del rifornimento e quindi magari ci potevano essere delle... delle situazioni un po’ particolari, ho disimpegnato su disposizione di... di questo funzionario di Polizia due... due squadre... due squadre di manovra, per un totale di dieci unità, presso quel distributore affinché provvedessero alla... alla chiusura dello stesso... si provvedesse alla chiusura dello stesso. Dopo di ché sempre in Via Maddaloni erano stati messi... sia in Via Maddaloni e sia in Via poi la... la parallela verso... tornando verso sotto, se non sbaglio... adesso non mi vorrei confondere... se avessi la possibilità non lo so di...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sì, possiamo dare la cartina?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Allora un attimino... sì, prima in Via Maddaloni e poi in Via Ruspoli all’altezza con l’incrocio Finocchiaro praticamente erano stati messi dei container... dei container che bloccavano... appunto bloccava il transito verso Via Madda... cioè su Via Finocchiaro... proprio all’incrocio di Via Finocchiaro... sia di Via Finocchiaro all’altezza di Via Maddaloni e sia ancora più sotto all’altezza di Via Ruspoli, sempre, ripeto, all’incrocio con Via Finocchiaro, erano stati posizionati dei container che avrebbero dovuto servire da contenimento per evitare che con un esiguo numero di persone alla vigilanza di questi container ci potessero essere delle intrusioni nelle file del corteo per altre vie insomma, non per le vie ordinarie. E... e in queste vie... sia in Via Maddaloni e sia in Via Ruspoli abbiamo operato anche una bonifica dei luoghi e se non ricordo male sono state segnalate e poi ritirate sempre nella mattinata... vi erano delle campane di vetro che erano piene e non erano state ritirate, come anche dei cassonetti della spazzatura. E proprio nei pressi dei cassonetti della spazzatura sono state rinvenute due... due catene all’epoca dei fatti, due catene stile... quelle per legare i motorini, c’avevano anche la gomma... erano coperti con la gomma... adesso in termine tecnico non so come si chiamano.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi come siete stati ulteriormente impiegati?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Quindi... dopo di ché siamo ritornati nuovamente su Viale delle Milizie Partigiane, più o meno all’altezza sempre del... dell’ingresso... cioè dell’ingresso della Fiera e lì siamo stati agganciati dal... da un altro dirigente della Polizia di Stato, il Dottor LAURO, che poi ha continuato ad essere il responsabile della... della... della P.S. del nostro contingente per tutto il resto della giornata.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Più o meno quando avete iniziato?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ma, guardi, questo intorno alle 10 penso. Però non ne sono sicuro sul... cioè in maniera precisa non posso esserlo. Praticamente qui si è creata una prima discrepanza perché il nostro... quando noi siamo stati diciamo sottoposti alla supervisione del Dottor LAURO il nostro contingente praticamente è stato diviso, a differenza di quanto ci era detto che la attività sarebbe... sarebbe stata svolta dalla compagnia intera la... il 1° e il 4° plo... il 1° e il 4° plotone, comandato dal sottoscritto il 1° e il 4° dal Sottotenente ZUGNO, sono stati posti alla... sotto la disponibilità del Dottor LAURO in cui ci avevano precisato che avremmo chiuso il... avremmo dovuto fare la chiusura al corteo che sarebbe passato. Mentre il 2° e il...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Scusi, passato dove?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Passato per Viale delle Milizie Partigiane... delle Brigate Partigiane, chiedo scusa.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Poi cos’è successo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Praticamente il 2° e il 3° invece vennero impiegati in altra zona, però non le so dire in che zona di preciso. Niente, abbiamo stazionato su Via delle Brigate Partigiane per un’altra quarantina di minuti circa fino a quando poi è defilato il corteo o una parte di esso insomma, comunque buona parte del corteo e siamo stati messi...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Questo a che ora, scusi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo... saranno state le 11, le 11 e qualcosa. Dopo di ché praticamente siamo stati... siamo saliti su per Via delle Brigate Partigiane, praticamente fino a... all’altezza di Corso Buenos Aires, lo ricordo perché c’era il serpentone verde, quello per il transito dei pedoni, non lo so se... se sia per... sì, penso per il transito dei pedoni. E lì ci siamo fermati. Ci siamo fermati per... adesso non ricordo bene, comunque una ventina di minuti, dopo di ché lì ci venne dato praticamente l’ordine di indossare le maschere e... e siamo dovuti correre sulla destra di... sì, su Corso Buenos Aires giù in fondo e siamo arrivati proprio di corsa a piazza... penso alla piazza finale, penso a Piazza Tommaseo. E lì a Piazza Tommaseo praticamente c’erano evidenti segni di... cioè... non so se definirli di devastazione, comunque ci stavano materiali... materiali vari per terra oltre che...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Che ora poteva essere?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ma presumo intorno... verso mezzogiorno, mezzogiorno e mezzo. Più o meno. Lì a Piazza Tommaseo dopo aver constatato... cioè non... non... non è che... per lo meno... per lo meno io ma penso... non è che abbiamo avuto contezza della presenza di altre persone, tanto è vero che ci venne fatta fare la cinturazione della piazza, cioè da un angolo ad un angolo con il personale che è stato disposto... è stato fatto disporre a distanza insomma di due metri l’uno dall’altro a fare questa cinturazione e... e dopo di ché dopo aver stazionato altri venti minuti abbiamo di nuo... nuovamente c’è stato impartito ordine di radunare i reparti e siamo dovuti ritornare indietro per Corso Buenos Aires e poi siamo... abbiamo preso una traversa, però io adesso questa traversa non... non... non le saprei dire quale fosse. Penso... presumo che fosse Corso Torino a scendere, perché siamo arrivati all’altezza poi... perché l’abbiamo percorsa tutta a scendere e siamo arrivati quasi su Corso Italia, nella zona antistante Corso Italia e anche a scendere vi erano cassonetti riversi, altri oggetti, macchine incendiate, capovolte... cioè totalmente capovolte...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<E voi avete avuto problemi, avete...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, in questa occasione no, i problemi ce li abbiamo avuti quando siamo arrivati all’altezza proprio di Via Marconi, di fronte al Piazzale Martin Luther King, perché persone travisate si erano barricate dietro... adesso non ricordo se ci fossero... ci fosse una cancellata che delimitasse... ma presumo di sì, che ci fosse una cancellata che delimitasse la zona antistante a piazzale... cioè dietro a piazzale Martin Luther King, in zona mare, dove c’erano gli alloggi penso dei... cioè gli alloggi... il luogo di ritrovo presumo dei manifestanti... e lì siamo stati fatti oggetto di... di lancio di oggetti di varia natura, da biglie, a pezzi di bullone, a sampietrini, qualsiasi cosa, tanto è vero che venne ordinata una formazione in testuggine bassa, come si suol dire in senso tecnico, cioè con la prima fila in ginocchio e la seconda a copertura con il... con... con gli scudi. E lì ci siamo stati in parecchio. La testuggine bassa l’abbiamo mantenuta per quasi... per parecchio tempo, adesso di preciso... per una buona mezz’ora, dopo di ché il Dottor LAURO ha fatto arretrare il reparto perché eravamo ad altezza di... di tiro, cioè in quella mezz’ora praticamente e continuatamente arrivava di tutto. Siamo stati fatti arretrare di una ventina di metri in maniera tale che non fossimo più a... a... diciamo a getto di tiro e siamo stati là per un’altra mezz’ora. Si diceva che dovevano arrivare... cioè c’era stato detto che dovevano arrivare degli altri reparti e fare delle cariche, dei reparti che fossero forniti di... di mezzi... di mezzi pesanti per sfondare il cancello, però poi non sono arrivati, per cui siamo rimasti lì e nel frattempo i vari manifestanti, dopo un po’ che erano in numero... si erano... erano cominciati dalle varie vie... cioè all’interno di Piazzale Martin Luther King erano andati via via scemando di numero, cioè fino a che poi quando sono scemati di numero non... non vi erano pericoli e siamo stati fatti avanzare su Corso Italia e su Corso Italia direzione diciamo levante siamo stati fatti avanzare per 700, 800 metri a vedere più o meno come fosse la situazione.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi vi siete fermati a un certo punto o avete sempre proseguito?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Abbiamo... no, ci siamo fermati dopo... abbiamo risalito Corso Italia per 500, 700 metri più o meno, poi ci siamo fermati. Nel risalire Corso Italia io... il mio plotone è stato disimpegnato, ci stava un... una strada che andava... una specie di... non era una... che costeggiava... saliva verso sopra, il mio plotone è stato impegnato su quella salita, cioè sono stato inviato su... su quella stradina che praticamente dava a mo’ di... come dire, di balcone su... su Corso Italia... non so come definirlo... così a copertura del reparto da eventuali... perché non sapevamo se alcuni dei manifestanti fossero saliti da quella strada per poi trovarci in situazioni di... di pericolo per quelli che stavano sotto. Però non... non c’era nessuno e poi siamo ritornati indietro e ci siamo riuniti nuovamente dopo qualche minuto, cinque, dieci minuti. È stata più un’operazione di bonifica quella che ho fatto io nel...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, successivamente a questo che lei ci sta descrivendo siete riusciti a riposare, vi siete fermati?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, non subito, perché quando siamo scesi siamo ritornati di nuovo nei pressi di... quasi vicino... cioè più o meno... cioè, sì, vicino a dov’eravamo in precedenza, a... all’incrocio di Via Marconi con Via Rimassa, antistante a Piazzale Luther King e lì ci siamo riposati per una mezz’ora. In questa mezz’ora... alla fine di questa mezz’ora erano arrivati dei mezzi, sono giunti...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Che mezzi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sono giunti sul posto due DEFENDER. Due DEFENDER dell’Arma più un IVECO sempre dell’Arma, un... un cabinato, cioè non era voglio dire un furgone. Su questi mezzi... su uno di questi mezzi c’era il Colonnello TRUGLIO più l’autista, sull’altro il Carabiniere CAVATAIO e il Tenente MIRANTE. E... e sono stati... sul mezzo del... di CAVATAIO e del Tenente MIRANTE ci... ci vennero portate delle prime casse d’acqua. E poi invece sul... sul mezzo... sull’IVECO ci sono stati portati sacchetti viveri. E praticamente abbiamo consumato la...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, dopo questa pausa siete ritornati operativi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, dopo questa pausa...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<A che ora?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ma saranno state le 2 e mezza, 2 e 45, 3 meno un quarto. Siamo ritornati operativi e praticamente c’è stato detto che saremmo dovuti risalire per Via Rimassa e Corso Torino perché vi era un altro reparto, se non ricordo male il reparto del LOMBARDIA che era impiegato in... negli scontri e che si trovava in situazioni critiche e quindi saremmo dovuti andare a fare da rinforzo.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, queste disposizioni su dove andare venivano date da chi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Le disposizioni noi le ricevevamo tramite il Capitano CAPPELLO, però erano disposizioni che dava il Dottor LAURO.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Più o meno quanto siete stati impegnati successivamente nella zona di Corso Torino?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Di Corso Torino praticamente siamo risaliti di corsa con le maschere e siamo arrivati che praticamente vi erano degli scontri, però bisogna dire innanzi tutto che gli scontri erano un po’ tra virgolette atipici in questo caso. Nel senso che non vi era lo scontro corpo a corpo. Cioè erano... praticamente vi era distanza tra... sia tra i reparti delle Forze dell’Ordine e sia tra i gruppi dei manifestanti e si basavano soprattutto da parte nostra a fare le cosiddette cariche di alleggerimento, cioè fitto di lancio di... di lacrimogeni e poi delle cariche rispetto alle quali, quando venivano fatte queste cariche le persone che ci trovavamo di fronte non è che a loro volta caricavano ma indietreggiavano, però lanciavano di tutto. Cioè da parte loro vi era il lancio di oggetti di qualsiasi natura, di... di qualunque tipo. Quando siamo arrivati su praticamente c’era pure... in fondo... in fondo a Via Torino si vedeva il mezzo... un mezzo nostro che bruciava...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Mezzo vostro... quando intende mezzo vostro...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Mezzo dell’Arma dei Carabinieri, non del reparto.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Un blindato?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, un blindato, un OM55.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quando siete arrivati stava già bruciando o lo avete vis...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, aveva iniziato a bruciare, sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi come vi siete mossi poi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<E praticamente ci siamo mossi facendo queste... ripeto, queste cariche definite di alleggerimento e ci siamo portati fino alla... più o meno... sì, all’incrocio con Via Invrea. Bisogna dire che qui c’erano due gruppi, uno al di là o antistante al mezzo che bruciava, dei manifestanti e l’altro invece che aveva tagliato, cioè che... che aveva girato verso Via Invrea, per cui praticamente noi prima dell’incrocio per evitare di... di rimanere diciamo tra virgolette tra due... tra due schieramenti non... non l’abbiamo impegnato subito... cioè siamo stati antistante a Via Invrea ma non abbiamo impegnato subito la Via Invrea. Dopo di ché i manifestanti che stavano nella parte superiore erano tra virgolette spariti, cioè non... non vi era traccia, per cui abbiamo cominciato ad impegnato le attività di... di cariche di alleggerimento in Via Invrea e... e tra le varie cariche siamo arrivati in Piazza Alimonda, che sono state fatte.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Nel frattempo com’era lo stato dei Carabinieri che stavate impiegando su strada?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Lo stato dei Carabinieri era... non era... non era ottimale, nel senso che sia per il fatto che si indossava la maschera e sia per il fatto anche il... il cibo che c’era stato dato non era certamente... che era stato fatto da una... da una ditta privata insomma, non era... non era ottimale per un impiego che avrebbe dovuto prevedere uno stress fisico notevole, perché praticamente... adesso non vorrei ricordare male, erano dei panini con del tonno e pomodoro, per cui tenuto conto... sì, infatti, tenuto conto del... del... del fatto anche che nel... nel... nel lanciare i lacrimogeni anche noi eravamo intossicati perché quando noi... all’atto di... di pranzare abbiamo levato le maschere avevamo... e i guanti soprattutto, avevamo però il resto dei vestiti che erano impregnati de... de.... dei lacrimogeni, tanto è vero che dovunque poi ci siamo toccati abbiamo avuto bruciori o quant’altro. Di conseguenza lo stato era un po’... un po’ così, un po’ critico dal punto di vista fisico.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, alcuni si sono sentiti male?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, alcuni si sono sentiti male. Infatti quando poi alla fine... quando siamo riusciti a fa... a spazzare in termine tecnico Piazza Alimonda noi ci siamo posizionati praticamente in Via Ilice. In Via Ilice diciamo che dietro... proprio in Via Ilice ci stava una... ci stava una scalinata, ci stava una scalinata... adesso non... cioè non molto grande, praticamente i manifestanti erano defluiti per quella scalinata e noi lì ci siamo fermati e non li abbiamo più rincorsi perché su questa scalinata una volta che loro hanno... diciamo sono andati via da... cioè hanno salito ‘sta scalinata hanno riversato su ‘sta scalinata dei cassonetti e una campana di vetro e questo avrebbe dovuto... cioè comportava che noi dovevamo passare uno alla volta e non vi erano condizioni di sicurezza per fare una manovra del genere perché ci saremmo trovati uno alla volta di fronte a un... cioè il reparto non... non muoveva in blocco e quindi c’erano dei problemi di sicurezza e ci siamo attestati praticamente al lato della chiesa in Via Ilice. E lì dopo un po’ che la situazione diciamo tra virgolette sembrava essersi calmata c’è stato l’ordine di levare le maschere e... e dopo un po’ ancora ulteriormente sono giunti sul posto i due DEFENDER che avevamo lasciato su Piazza Martin Luther King.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Chi ha dato l’ordine di levare le maschere?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sempre il Capitano CAPPELLO su disposizione del Dottor LAURO.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Del Dottor LAURO.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi vi togliete le maschere e dice che...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, ci togliamo le maschere, le maschere le abbiamo levate nel momento in cui sono arrivati i DEFENDER, perché su uno di questi DEFENDER vi erano le soluzioni fisiologiche per... per detergersi gli occhi e praticamente era del... adesso la sostanza non me la ricordo, comunque doveva essere del potassio, una cosa del genere, in soluzione liquida che...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ed è stata distribuita la soluzione?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, è stato distribuito a tutto il personale. In questa occasione io ebbi l’incarico di vedere un attimino il personale presente e lo stato delle condizioni del personale. E in questa occasione alcuni... alcuni non erano in grado di... di poter proseguire, tra cui sia il Carabiniere RAFFONE che il Carabiniere PLACANICA, sentito il Capitano CAPPELLO mi dava disposizioni di farli salire sui mezzi che sarebbero dovuti andare via da lì a poco, perché non erano...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Perché non erano in grado di proseguire i due?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ma innanzi tutto perché avevano rimesso e non erano in condizioni... penso che... adesso non ricordo chi dei due avesse ricevuto... perché quando si è sentito male aveva... nel rimettere aveva levato la maschera... adesso non ricordo se fosse stato il RAFFONE o il PLACANICA e nel levare la maschera però l’ha fatto nel momento in cui ci stava il lancio di oggetti e aveva ricevuto... aveva... al di là del... del malessere fisico era stato colpito da oggetti in testa.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi lei non ricorda chi dei due...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, adesso precisamente non lo ricordo.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<E fu lei a farli salire sul DEFENDER?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, su disposizione del Capitano CAPPELLO perché i mezzi sarebbero dovuti andare via. Perché un mezzo sarebbe dovuto andare a recuperare... perché noi avremmo... sin dalla mattina... devo fare un’aggiunta, non so se possa essere utile, fin dalla mattina noi... ma anche come era previsto dall’addestramento noi tutte le nostre manovre le avremmo dovute fare con l’assistenza e l’ausilio dei mezzi, però da... da quando era sfilato la... diciamo la... il corteo noi abbiamo lasciato i mezzi, non abbiamo avuto più l’ausilio dei mezzi. E quindi uno dei due mezzi... cioè uno dei due DEFENDER, chiedo scusa, per non fare confusione, che poi dovevano da poco andare via, sarebbe poi dovuto fare... cioè sarebbe dovuto ritornare indietro e fare da guida agli altri mezzi, per farci venire a far assistere dagli altri mezzi... dai mezzi... dagli OM... dagli IVECO OM55 insomma.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Scusi, e invece quelli su cui venivano poi fatti salire i Carabinieri... quello su cui poi venivano fatti salire i Carabinieri che cosa avrebbe dovuto fare?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<E quello sarebbe dovuto rientrare in sede, presso la Fiera di Genova dove alloggiavamo. Dove era istituito anche un servizio di infermeria insomma.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Lei assistette alla salita dei Carabinieri sul DEFENDER?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, personalmente questo particolare non lo ricordo, cioè perché ricordo il fatto che, come le dicevo, prima dovendo andare a vedere un attimino il personale presente, vi erano... mancavano alcuni militari nostri del personale della compagnia...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi venne data un’indicazione su che salissero ma poi lei non assistette...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Sì, sì, no, non ho assistito direttamente al...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi non sa dirci chi salì per primo, come andarono... come andò il... la salita...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo non sono in grado di poterlo dichiarare.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quando si accorse che i due Carabinieri erano sul DEFENDER, erano quindi saliti?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questa contezza non ce l’ho neanche avuta, perché, ripeto, io mi muovevo all’interno del reparto perché avevo avuto disposizioni a... anche perché poi alcuni materiali... cioè vi era stato chi aveva perso dei materiali, tipo il filtro della... della maschera o quant’altro e quindi ci stavano i vari Carabinieri che venivano da me e mi dicevano che cosa dovevano fare con questo materiale e io li indirizzavo verso i mezzi per farli andare a posare sui mezzi perché...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sì, però quando parliamo dei mezzi parliamo dei due DEFENDER.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dei due DEFENDER, sempre dei due DEFENDER.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Però... e questo materiale veniva depositato su tutti e due o su uno solo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo non glielo so dire.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Non lo sa dire.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, non glielo so dire.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<C’era qualcuno che poi dava disposizioni su come dovessero muoversi i DEFENDER?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo no, penso che... però questa è una mia impressione, quindi non so se...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco. Va’ bè, torniamo... un passo indietro, ha detto che vi siete tolti le maschere e che la disposizione era che i Carabinieri che non se la sentivano di proseguire salissero sul DEFENDER.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Poi per quello che riguarda lei di fatto a cosa ha assistito, che cosa è successo successivamente?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Successivamente praticamente dopo aver... dopo essere un attimino... dopo aver visto un attimino la situazione del... di... del... del personale insomma in genere, dopo poco... cioè dopo poco, dopo una ventina di minuti circa, c’è stato dato l’ordine nuovamente di rinserrare le file e di indossare sia la maschera che il casco.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quando dice ci venne dato l’ordine le venne dato da chi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sempre con le stesse disposizioni, era il Capitano CAPPELLO che si rivolgeva a noi, il quale era... il Capitano CAPPELLO era fianco a fianco con il Dottor LAURO, per cui le disposizioni...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi LAURO e CAPPELLO erano...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, diciamo era...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<...e voi ricevevate gli ordini da CAPPELLO e vi muovevate di conseguenza.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, di conseguenza, sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<È così.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Era un motivo di cortesia diciamo questa... cioè le disposizioni venivano date dal Dottor LAURO.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, quindi cosa è successo a un certo punto?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Niente, ci siamo... ci siamo messi sia le maschere che il casco e ci siamo portati praticamente in Piazza Alimonda, però eravamo posizionati in zona Via Ilice, in questo senso, cioè guardando la zona alta di Piazza Alimonda. Cioè noi avevamo... sulla destra avevamo la chiesa. Ci siamo posizionati in linea e niente, lì sono iniziati ad apparire i primi manifestanti su nella zona alta di Via... di Piazza Alimonda, zona Via Caffa e sono state ordinate... adesso non ricordo bene se due... due avanzate con carica. Cioè queste avanzate con carica non avevano il... cioè non è che avevamo qualcuno di fronte, nei pressi o vicino, erano fatte per diciamo avanzare sul terreno in maniera rapida. Siamo arrivati... avevamo superato gli scalini della chiesa con queste due cariche e dopo di ché ne venne ordinata una terza, perché stavano... da Via Caffa stavano scendendo dei manifestanti in numero, a mo’ di carica pure loro, è stata ordinata questa carica... all’atto della carica loro si ritiravano e soltanto che quando siamo arrivati... più o meno avevamo sulla destra Via Odessa, da lì sono... sono spuntati altri manifestanti, tanto è vero che venne dato un... u contrordine di ritirarci indietro... in ritiro è stato fatto in maniera abbastanza disordinata, nel senso che non venne fatto secondo i criteri che c’era stato dato, perché era imminente diciamo un’aggressione da parte... dalla zona destra, da Via Odessa e quindi diciamo non venne fatto in maniera compatta ma il reparto nel ritirarsi si sgretolò e siamo corsi all’indietro fino a portarci praticamente nella zona antistante sotto a Via Ilice. In questo... in questo... in questa... in questo ripiegamento praticamente eravamo sempre fatti oggetto di... di... di oggetti vari e una volta attestatici in Via Ilice nel... nel girarmi ho visto i DEFENDER che si muovevano, sotto uno dei... per lo meno un solo DEFENDER e sotto ci stava... ci stava una persona, a terra, tanto è vero che mi è venuto d’istinto con... anche se poi dal punto di vista tecnico non ci sarebbe stata la possibilità di gridare attento, attento, c’hai uno... cioè... però eravamo sia distanti, sia avevo la maschera, però d’istinto ricordo...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<A che distanza era dal DEFENDER?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<La distanza dal DEFENDER saranno stati una trentina di metri, più o meno. La cognizione diretta no. Ero quasi all’altezza di Via... di Via Ilice, un po’ più sotto più o meno. Cioè nei pressi. E quindi... e niente, ho visto il DEFENDER andare via e lì quando poi è rimasto il corpo a terra praticamente diciamo che le grida, le urla e il lancio di qualche cosa continuava, però i manifestanti si erano fermati, si erano attestati all’altezza degli scalini della chiesa insomma. Più o meno. Cioè come se la scena si fosse congelata in un certo qual senso. Dopo di ché... scusi...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Prego, prego.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, dopo di ché abbiamo provveduto a ricompattare il personale, molti dei quali erano feriti, io personalmente ne... ne... ne presi uno che era rimasto sotto shock mentre altri due... uno ha subito la frattura di un piede e altri invece erano stati... perché quando noi scendevamo... quando abbiamo fatto il ripiegamento io non so per quale motivo, se siano stati chiamati oppure se tra virgolette hanno visto che versavamo in condizioni critiche, da... dalla piazza sotto, da Piazza Tommaseo, sono intervenuti tre mezzi... tre o quattro mezzi della Polizia di Stato che sono arrivato a velocità e hanno impedito che il resto del reparto fosse sopraffatto insomma, hanno fatto da... da scudo insomma.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Senta, in tutto questo lei ha visto... ha detto... ha dato una descrizione dei DEFENDER, erano in difficoltà, che tipo di difficoltà, per quello che ha potuto percepire lei ovviamente.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io la difficoltà dei DEFENDER non l’ho percepita, io ho percepito quando si stava muovendo, tutto quello che io ho percepito è stato quello che poi ho visto per le immagini...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi successivo. Ha visto se fossero aggrediti, ha fatto caso?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No. Perché io ho visto il DEFENDER quando si muoveva, per cui questa cognizione non...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha sentito degli spari nel frattempo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Degli spari... gli spari purtroppo si sentivano, però distinguerli se fossero colpi di arma... cioè colpi di pistola o altro no, perché nel frattempo c’erano... c’era anche il lancio di lacrimogeni che utilizzavano delle cariche di lancio e quindi il colpo più o meno è simile. Poi tenuto conto che avevamo sia il casco e per quanto riguarda... e la maschera e personalmente io avevo anche l’auricolare della... della radio sotto il casco, per cui... che andava sempre in funzione perché c’era sempre... adesso non... non lo so definire in termine tecnico, penso che sia il... cioè dato che la radio veniva continuamente utilizzava però era impossibile... cioè perché eravamo tutti su uno stesso canale e quindi ogni volta che si pigiava partiva l’avviso di chiamata, non so se possiamo definirlo così e quindi c’avevo quel cicalio sempre nell’orecchio.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Senta, i due Carabinieri che erano saliti sul DEFENDER, cioè PLACANICA e RAFFONE, erano Carabinieri del suo reparto, del suo plotone?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì... sì, del... del mio plotone.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Li aveva addestrati lei?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, l’addestramento veniva fatto in comune. Sì, an... anche... anch’io... anch’io ho partecipato all’attività addestrativa del reparto.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Erano state date delle indicazioni sull’uso delle armi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, le indicazioni che sono state date sull’uso delle armi era quello ordinario e consueto...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Cioè?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...cioè non potevano essere utilizzate se non per una reazione proporzionata insomma al... a fare... a fare contro ad un pericolo attuale di vita, cioè non... non vi erano disposizioni ulteriori, o deroghe. Anche perché se ci fossero state insomma non...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, una volta accertato che vi era un corpo quindi sul terreno che cosa è successo? O meglio che cosa ha fatto lei, che cosa...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Praticamente subito... subito quando la scena diciamo è stata così... diciamo tra virgolette si è congelata, a parte il radunare il personale vennero istituite due... due cordoni, uno nella parte superiore, penso all’altezza... ci sta una... uno spartitraffico con una fioriera, adesso non... non ricordo bene, lì in Piazza Alimonda... cioè un cordone di sicurezza venne fatto col reparto del Tenente ZUGNO lì mentre io ebbi disposizioni di fare altrettanto nella parte bassa di Via Caffa all’altezza di Via Teodosia, sono stati fatti due cordoni di sicurezza.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi rimase nella piazza? Posizionato così...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io... sì, nella parte... zona Via... sì, zona Via Teodosia, cioè all’altezza dell’incrocio con Via Teodosia di Via Caffa.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha visto... al di là del fatto che ha visto la camionetta che passava sopra il corpo, questo l’ha visto, no?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Poi ha visto dove si sono allontanati, ha sentito se qualcuno ha dato ordini alle camionette...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo... questo non ho avuto cognizione, se ne sono anda... si sono allontanate, però non so dire che strada abbiano preso, penso scendendo da Via Caffa e poi prendendo una traversa, però non ne sono sicuro questo.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha saputo dove poi sono andate?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo nell’immediatezza no e neanche dopo. O meglio, dopo... però non in maniera certa. C’era stato detto che erano andati al Comando Provinciale dei Carabinieri, però, ripeto, era una voce da non... che non ho potuto provare se fosse vera o meno che fossero andati al Comando Provinciale.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Senta, ha... fino a quando è rimasto in piazza lei?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<In piazza siamo rimasti fino alle 19 quasi, 19 e 30, 19 e 40. Cioè siamo rimasti parecchio, perché abbiamo fatto questi due cordoni di sicurezza, poi sono intervenuti sul posto penso... penso personale della Polizia di Stato in borghese e il Magistrato di turno che hanno operato i primi... le prime... le prime diciamo... le prime attività del caso...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<E dopo.. dalla piazza dove si è recato poi lei successivamente?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Successivamente dopo che è stato... praticamente dopo che è stato dato la disposizione di portare via il corpo praticamente gli scontri sono ricominciati... cioè è andata via... adesso non ricordo bene se fosse un’ambula... sì, un’ambulanza bassa, cioè tipo furgonato insomma tipo... che ha portato via il corpo, sono iniziati gli scontri e nel frattempo sono giunti sul posto... erano giunti anche i nostri... i nostri mezzi blindati, gli OM55. Tanto è vero che questi OM55 sono stati posizionati, alcuni su mia disposizione, però dietro disposizioni del Capitano CAPPELLO proprio su Via Odessa a chiudere... Teodo... scusi, in Via Teodosia a chiudere e... e altri invece erano sotto nella piazza... Piazza Tommaseo. Dopo di ché che sono ricominciati questi ulteriori scontri c’è stato dato l’ordine di ritirarci e alcuni sono saliti sui mezzi che stavano in Via Teodosia e altri a piedi hanno raggiunto la Piazza Tommaseo e sono saliti sugli altri mezzi che stavano lì... lì fermi e siamo saliti... una volta che il personale era sui mezzi siamo ritornati... siamo stati fatti ritornare in sede alla Fiera.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha poi rivisto quella sera o il giorno dopo i due Carabinieri?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, quella sera no e neanche il giorno dopo, li ho visti il giorno ulteriore, il 22... il 22 verso mezzogiorno insomma.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi tre giorni dopo i fatti di fatto li ha visti.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Se si tiene conto del... dell’orario... da orario a orario più o meno sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Avete parlato di quanto accaduto?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No. No. Con... con... di quello che è accaduto no.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<E lo stesso... CAVATAIO, l’autista, l’ha rivisto?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<L’autista... sì, anche l’autista ho rivisto.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sempre con...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì. Con la stessa distanza di tempo più o meno.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Io per il momento non ho altre domande.>>
Avv. TADDEI: - <<Chiedo scusa, Avvocato TADDEI, Difesa CAFFAGNINI, CUGNASCHI. Buon giorno.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Buon giorno.>>
Avv. TADDEI: - <<Buon giorno, Tenente. Le volevo chiedere intanto una questione di... una domanda di tipo logistico... cioè in merito diciamo alle vostre attrezzature, alle vostre dotazioni, voi avevate degli apparecchi radio con cui eravate in contatto tramite la sala operativa dei Carabinieri?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Noi eravamo dotati di... di apparecchiatura radio. Adesso non ri... allora i comandanti di plotone tutti, i comandanti di squadra e non ricordo se altri... se altro personale, però i comandanti di plotone e i comandanti di squadra erano dotati di attrezzatura radio. Però l’attrezzatura radio quel giorno praticamente era inutile.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, glielo chiedo... intanto le chiedo se lei aveva un... un apparecchio ricetrasmittente in sua dotazione e se aveva una sigla.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Tutti gli apparecchi... tutti gli apparecchi in dotazione all’Arma sono... hanno... hanno una sigla... in che senso la sigla, la sigla sull’apparecchio oppure il nominativo radio intende lei?>>
Avv. TADDEI: - <<Un nominativo radio.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, il nominativo radio sì.>>
Avv. TADDEI: - <<Ricorda quale fosse?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, il mio nominativo radio era ECO 11.>>
Avv. TADDEI: - <<ECO 11. Ecco, le... le sigle diciamo degli appartenenti ai Carabinieri... questo glielo chiedo perché il Tribunale ha... ha acquisito appunto queste comunicazioni. Lei... anche il Capitano... il... scusi... il Capitano... l’allora Capitano CAPPELLO aveva una radio?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì. Sì, sì, sì.>>
Avv. TADDEI: - <<Ricorda anche se avesse una sigla anche lui? Lo chiederemo semmai...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<La sigla... mi ricordo che fosse ECO, però il numerico non me lo ricordo, perché ECO contraddistingueva il reparto di appartenenza, perché eravamo denominati ECO SICILIA. Cioè ECO stava per E secondo il vocabolario NATO insomma. E quindi dato che erano le cinque compagnie A, B, C, D ed E, noi eravamo... il SICILIA è l’ultimo, il 12° in ordine numerico, e quindi E. Questa era la nostra indicazione originaria. E poi ognuno aveva un numerico attaccato per quanto riguarda... per quanto riguarda il... il riconoscimento. Io originariamente avevo ECO 1 in attività di addestramento al reparto di appartenenza in Sicilia. Però poi ECO 1 è stato spostato, penso che sia stato dato ad un ufficiale superiore però non le so dire... adesso non mi ricordo.>>
Avv. TADDEI: - <<L’importante è che lei ricordi la sua sigla. Le volevo chiedere quindi durante le operazioni voi ricevevate o davate ordini... comunicavate tra di voi tramite questi apparecchi ricetrasmittenti?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Quel giorno no. Quel giorno... gli altri giorni quando non vi erano attività... diciamo le attività ordinarie e tranquille vi era la possibilità di utilizzare gli apparati radio, però quel giorno gli ordini per quanto riguarda... gli ordini che venivano da me impartiti e che io a mia volta dovevo impartire al mio personale erano tutti praticamente tra virgolette a voce e a gesti. Perché...>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, non vi... da parte della sala operativa non vi giungevano...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, perché praticamente...>>
Avv. TADDEI: - <<...notizie e direttive in merito a que... agli eventi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, perché praticamente... infatti questo... questo... cioè non so se posso permettermi di dirlo, in attività di debriefing, cioè finito l’esperienza del G8 a noi come reparto... cioè a tutti i reparti sono stati chiesti a livello di natura tecnica quali fossero gli inconvenienti che abbiamo riscontrato in attività di servizio e questo della radio è stato uno di quelli che praticamente da parte di tutti è stato rilevato. Cioè in quelle condizioni un unico canale non è in grado di poter gestire un sistema radio di quel... di quel genere, tenuto conto anche del fatto che... che tutti ci si attaccava alla radio, praticamente partiva la chiamata però ogni chiamata che partiva interrompeva l’eventuale comunicazione in corso ed era un continuo... cioè non so se avete sentito mai il cicalio che arriva prima che arrivi la chiamata radio, quel famoso suono tipo trillo, ecco...>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, sì, l’abbiamo... l’ho... l’ho ben presente.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Era... era un continuo squillo in quel senso, perché venivano interrotte. Tanto è vero che a volte ci stava l’operatore radio che aveva la facoltà o la possibilità dal punto di vista tecnico di bloccare le altre chiamate, dava... cioè diceva non vi attaccate alle radio, lasciate il canale libero, però era praticamente impossibile.>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, sì, al di là del fatto che l’abbia o meno usata lei, l’abbia ritenuta più o meno utile, quindi avvenivano delle comunicazioni, era quella la mia domanda. Le volevo chiedere... un’ultimissima domanda sul punto, veramente telegrafica, avevate anche delle dotazioni particolari, ad esempio ricetrasmittenti incluse nel casco da... da ordine pubblico?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, c’era...>>
Avv. TADDEI: - <<Ce l’aveva qualcuno?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, l’apparato radio era composto di alcuni accessori tra cui l’auricolare, però non era... cioè c’era questo auricolare che si attaccava...>>
Avv. TADDEI: - <<Cioè un... un... qualche suo collega c’ha parlato di laringofono.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, il laringofono... praticamente chi voleva poteva dotarsene, perché era nel kit, però era pressoché anche questo un apparato inutile perché...>>
Avv. TADDEI: - <<Si è rivelato poi inefficace.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì, no, inefficace perché a parte che la parte del collo era coperta dal fazzoletto e quindi lo struscio del fazzole... già in condizioni normali funziona poco, perché occorrerebbe insomma tutta un’operazione tecnica anche di...>>
Avv. TADDEI: - <<È stato chiaro. Le volevo chiedere, per quanto riguarda i mezzi appunto che a un certo punto vi hanno raggiunto, lei ha già fatto riferimento ad un momento di pausa più o meno nella zona di Corso Italia, ci ha parlato di un mezzo IVECO, io avevo letto nella sua relazione un DUCATO, ma questo poco importa...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, più o meno... era un mezzo scuro insomma...>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, si ricorda se a bordo di questo veicolo vi erano altri militari, appartenenti al vostro battaglione...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no...>>
Avv. TADDEI: - <<...o appartenenti ad altri battaglioni?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<C’era l’autista e il capomacchina che avevano le ceste dietro per la distribuzione dei viveri, però non erano... non appartenevano al nostro reparto.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, poi questo mezzo se n’è andato via?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì, questo mezzo se n’è andato via.>>
Avv. TADDEI: - <<Prima che voi vi... vi muoveste?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, ha lasciato... ha lasciato le ceste, il personale ha ritirato il suo sacchetto, dopo di ché hanno ripreso le ceste e se ne sono andati via, quindi il tempo tecnico di fare queste operazioni insomma.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, mi scusi, invece c’erano presenti anche i due DEFENDER in questo momento.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TADDEI: - <<Che cosa è successo, poi questi due... magari gliel’ha già chiesto il Pubblico Ministero, nel caso mi scuso ma che cosa è successo, vi siete poi mossi voi prima o si sono mossi i DEFENDER?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, i DEFENDER sono andati via, è rimasto... del personale che era arrivato con i DEFENDER è rimasto sul posto il Capitano MIRANTE mentre gli altri sono andati via.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, quando voi vi siete spostati verso la zona monte, che a un certo punto c’ha parlato della... del percorso che avete fatto, vi siete sempre spostati a piedi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sempre a piedi.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, ricorda se i DEFENDER vi avessero in qualche... i DEFENDER in quel momento se n’erano andati, non ricorda se vi avessero seguito?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, i DEFENDER erano andati via in quel momento, cioè quando noi avevamo finito di... di pranzare tra virgolette i DEFENDER erano andati via, per cui non... la contezza che...>>
Avv. TADDEI: - <<È sicuro di questo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Che io ricordi sì, però la contezza poi di guardami dietro se questi ci sono venuti dietro non lo so, ma presumo di no perché quando siamo arrivati prima della zona degli scontri, su Via Torino, c’erano alcune ambulanze che recuperavano personale del LOMBARDIA e quindi mi sono girato, non mi ricordo di averli visti...>>
Avv. TADDEI: - <<E i DEFENDER non erano presenti. Va’ bè, poi questo lo verificheremo dopo. Mi scusi, un’ultimissima domanda, quando poi voi vi siete posizionati in... in Via Ilice ci ha detto i DEFE...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TADDEI: - <<...ecco, i DEFENDER lei li ha visti provenire da una qualche direzione particolare? O si è accorto improvvisamente...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, mi sono accorto quando mi sono girato perché io sono arrivato con alcuni del personale sono arrivato nel... ci sta una scalinata, sono arrivato vicino alla scalinata dopo che avevano defluito, diciamo così, alcuni dei manifestanti e quindi vi erano ragioni di sicurezza, sono andato a vedere com’era la situazione un po’ in avanti, nel tornare indietro ho visto che i DEFENDER erano lì, erano arrivati lì, erano parcheggiati accanto alla chiesa cioè insomma.>>
Avv. TADDEI: - <<Va’ bè, io... poi nel momento in cui si sono allontanati lei li ha visti allontanarsi? Lei ha detto che a un certo punto se ne sono andati questi due DEFENDER, avrebbero dovuto andarsene comunque...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Non... non lì in Via Ilice. Cioè in Via Ilice poi il... i DEFENDER io che ho visto allontanarsi di sfuggita era dopo che erano successi... che era successo il fatto del...>>
Avv. TADDEI: - <<Ho capito.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì, non era quando... cioè noi quando poi ci siamo riposizionati e abbiamo fatto le tre cariche non... non le so dire quello che abbiano fatto i DEFENDER. Cioè quello che... perché i DEFENDER ce li siamo lasciati dietro e quindi non... non ho avuto contezza insomma. Cioè nel tornare... poi nel... nella vicenda... nello svolgimento della vicenda questo non...>>
Avv. TADDEI: - <<Per il momento non ho altre domande, poi eventualmente me ne riservo di ulteriori con l’ausilio di alcuni reperti. Grazie.>>
Avv. LAMMA: - <<Avvocato LAMMA, Difesa di ARCULEO e VALGARNUERA. Solo un chiarimento, Tenente, perché forse non ho... non ho seguito bene io e volevo capire meglio. I Carabinieri CAVATAIO e RAFFONE facevano parte del suo plotone, no?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, facevano parte del mio plotone. Il CAVATAIO, per la precisione faceva parte... il mio plotone era il più numeroso, anziché di 50 constava di 55, 56, adesso non lo ricordo, 6... 6 o 5 unità in più. Il CAVATAIO faceva parte del personale di riserva, cioè era personale in più nell’eventualità in cui ci fossero stati problemi di sostituzione per qualsivoglia natura del personale, era stato addestrato per poter... tanto è vero che nei giorni precedenti ha svolto funzione tra virgolette di magazziniere, cioè curava... perché quando rientravamo dal servizio venivano consegnati gli scudi e quant’altro e quindi curava questa... questa... questa attività.>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco. Lei comunque li conosceva già diciamo fin dal...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, da... da prima.>>
Avv. LAMMA: - <<Così pure PLACANICA.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<PLACANICA non apparteneva alla mia compagnia, non era alle mie dipendenze... alla compagnia giù in Sicilia, perché la compagnia... la Compagnia C.I.R. che è stata costituita era costituita da personale di tutte le compagnie del Battaglione SICILIA.>>
Avv. LAMMA: - <<Sì.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io facevo parte della 1a compagnia, il battaglione all’epoca si componeva... era composto da 4 compagnie più una compagnia comando e servizi. Quindi il personale era delle altre compagnie, cioè era preso da tutte le compagnie, quindi...>>
Avv. LAMMA: - <<Dico una cosa scorretta se dico che nella situazione specifica, cioè in Genova in occasione dei fatti del G8 i tre... tutti e tre erano comunque alle sue dipendenze tranne che due li conosceva meglio di...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì. Questo... questo è esatto, perché facevano parte del mio plotone. Sì, sì, sì.>>
Avv. LAMMA: - <<Cioè CAVATAIO e RAFFONE e PLACANICA... tutti e tre erano alle sue dipendenze, dei tre due li conosceva meglio perché già in Sicilia erano... facevano parte...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, erano alle mie dipendenze dirette già in Sicilia.>>
Avv. LAMMA: - <<Benissimo. Ecco, forse l’ha già detto, anzi sicuramente l’ha già detto però io non sono riuscito a capire bene, quand’è stato all’interno di questa giornata che lei ci ha descritto molto bene il momento in cui lei ha percepito che vi erano dei Carabinieri diciamo o infortunati o che non stavano bene e che quindi dovevano essere, come dire... se non ho capito male, allontanati dalla... dal teatro degli avvenimenti.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questa percezione c’è stata al momento in cui ci siamo fermati in Via Ilice, cioè al lato della chiesa e... e dopo che praticamente con l’arrivo dei mezzi abbiamo avuto il materiale fisiologico, dell’acqua e quindi...>>
Avv. LAMMA: - <<Quindi verso che ora, Tenente? Più o meno.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ma sarà stato... saranno state prima delle 17, quindi... perché poi da lì a poco sono ricominciati... cioè da lì a poco...>>
Avv. LAMMA: - <<Cioè poco prima delle 17.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<17... saranno state tra le 16 e 30, 16 e 40 e le 17.>>
Avv. LAMMA: - <<E lei ha fatto una specie di... come dire di censimento?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, di censimento per quanto fosse possibile in quelle condizioni, tanto è vero che alcuni... io avevo poi alla fine... all’interno dei reparti ci stavano... adesso il numerico non lo ricordo, però ci stavano alcuni militari che non erano più... che erano appartenenti originariamente alla C.I.R., perché nelle avanzate che abbiamo fatto in... in... in Via Torino e poi per Via Invrea c’erano altri militari appartene... sempre dei Carabinieri appartenenti ad altre compagnie che si sono uniti a noi, perché non c’era la cognizione di poter sapere...>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco, però a me interessava sapere all’interno di questo censimento lei può dire, ovviamente con beneficio d’inventario, sicuramente, io non credo che possa avere una precisione straordinaria, però un ordine di grandezza sicuramente ce lo può dare, quanti fossero i militari che avevano manifestato questo tipo di problematiche.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<I militari che avevano manifestato questo tipo di problematiche erano in tanti, però alcuni chiama... cioè sentiti se se la sentissero o meno di proseguire...>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco, e quelli che invece lei ritenne di allontanare dal teatro degli eventi quanti erano?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Praticamente erano il PLACANICA e il RAFFONE?>>
Avv. LAMMA: - <<E basta?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Che io ricordo da... da parte mia personalmente sì, ricordo questi due che presi contatto con... sia con il Tenente MIRANTE che era lì sul posto, gli ho detto ci stanno due Carabinieri che non... non ce la fanno proprio...>>
Avv. LAMMA: - <<Quindi non l’ha detto lei direttamente a loro, è stato MIRANTE che li ha... ha dato disposizioni che si ri... che si portassero nel DEFENDER.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Eravamo lì. Eravamo... eravamo diciamo assieme...>>
Avv. LAMMA: - <<Eravate voi due...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...eravamo lì, quindi adesso di preciso chi di preciso abbia detto o che salite sui mezzi non...>>
Avv. LAMMA: - <<Lei li ha visti salire sui mezzi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sui mezzi sì, ho visto che stavano lì nei pressi dei mezzi, ma proprio l’atto del salire quando sono saliti no, questo...>>
Avv. LAMMA: - <<E nei pressi dei mezzi ci stavano solo loro o ci stavano altri militari?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, ci stavano altri militari, perché, ripeto, sui mezzi c’erano... venivano distribuiti... c’erano i cartoni con queste soluzioni fisiologiche, più i bicchierini per gli occhi, non so se sono de... delle piccole... come le vecchie confezioni della NUTELLA in cui si mettevano queste soluzioni fisiologiche e ci si poggiava...>>
Avv. LAMMA: - <<Quindi, Tenente, è corretto se io dico che lei ha dato disposizioni insieme a MIRANTE affinché i due Carabinieri che non stavano bene, cioè PLACANICA e RAFFONE, si rifugiassero, diciamo trovassero rifugio nel... nel mezzo, però... però non ha assistito al momento in cui preciso in cui loro sono...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, quello no.>>
Avv. LAMMA: - <<...saliti.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Quello...>>
Avv. LAMMA: - <<Ed è corretto se io dico che nel momento in cui invece lei ha veduto i mezzi e quindi in questo contesto ha dato anche questa disposizione insieme al Tenente ora Capitano MI... MIRANTE, vi erano altri militari che facevano queste operazioni?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, vi erano... sì, ruotavano tutti intorno a questi due mezzi che avevano...>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco, lei può collocare il momento in cui, come dire, ha perso di vista i... i mezzi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io ho perso di vista i mezzi quando mi è stata data disposizione di provvedere a ricompattare il personale, per cui ho cominciato, come si fa, a chiamare il plotone...>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco, e quindi rispetto... rispetto al tragico eve... ai tragici eventi di Piazza Alimonda lei più o meno quanto tempo prima?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sarà stato un quarto d’ora più o meno.>>
Avv. LAMMA: - <<Un quarto d’ora prima.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, un quarto d’ora, venti minuti.>>
Avv. LAMMA: - <<E in quel momento quindi ha perso di vista anche i due.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Perché poi... sì, perché andavo un attimino avanti e indietro, perché c’era gente che si era seduta, stava un attimino riposando e quindi andavo un attimino a spronare...>>
Avv. LAMMA: - <<Un’ultimissima cosa sul punto e poi andiamo a chiudere su un altro problema. Lei ha avuto... prima di questa disposizione, cioè di andare sui mezzi e poi essere allontanato dal teatro degli avvenimenti, lei ha avuto quindi un contatto diretto con PLACANICA e RAFFONE.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Sì, sì, sì.>>
Avv. LAMMA: - <<Cioè c’ha parlato personalmente.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, parlato... non... non parecchio tempo, insomma è stata una cosa... cioè...>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco, può... può dire che tipo di problema... molto in sintesi, che tipo di problematiche evidenziavano?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Praticamente... adesso io non ricordo chi dei due e in che modo, uno aveva rimesso e un altro aveva pigliato un... aveva ricevuto un colpo con un oggetto perché quando ha avuto degli... non so come definirli in termini tecnico... degli spasmi... si era... cioè non ce la faceva nel respirare e aveva levato tanto il casc... perché per poter levare la maschera doveva levare necessariamente il casco e quindi era nel... nel frangente prima quando ci trovavamo in zona Via Torino, Via Invrea, e lì ha ricevuto un colpo in testa, aveva preso una botta in testa con un oggetto. Adesso...>>
Avv. LAMMA: - <<Cioè gli era stato lanciato...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, era stato...>>
Avv. LAMMA: - <<Allora avevo capito male, perché io avevo capito prima che la persona che... che aveva avuto dei conati di vomito era la stessa che aveva preso il colpo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, io adesso... no, no, adesso non... non riesco a dirle...>>
Avv. LAMMA: - <<Mi sembrava di aver capito così, però può essere...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, non riesco, perché i due avevano... cioè tutti e due... uno aveva rimesso, proprio rimesso, adesso non le so dire chi dei due perché non lo ricordo onestamente. E l’altro invece aveva avuto dei problemi, cioè come se avesse dovuto... e quindi degli affanni...>>
Avv. LAMMA: - <<Comunque degli spasmi.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...senso di nausea, degli spasmi e quindi nel cercare di liberarsi, perché non ce la faceva più ha levato tanto il casco che la maschera prima e aveva ricevuto... e quindi aveva questo stato di malessere, però non aveva rimesso, cioè per lo meno a quello che ricordo io...>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco, detto questo, lei può... ricorda dopo questo... in quella giornata è l’ultima volta in cui ha visto questi due... questi suoi... due Carabinieri, giusto?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Sì, sì, sì.>>
Avv. LAMMA: - <<No, me lo deve dire lei.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì... no, no, no...>>
Avv. LAMMA: - <<Io le dico quello che ho capito io ma lei mi corregga...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no, assolutamente.>>
Avv. LAMMA: - <<Dopo la giornata del 20 quando è accaduto che lei rivedesse i due e anche CAVATAIO?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dopo il 20? Io li ho visti due giorni dopo.>>
Avv. LAMMA: - <<Due giorni dopo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, praticamente li ho visti il 22, perché il 21 io sono stato impiegato dalla mattina fino a sera siamo stati impiegati col reparto all’altezza della stazione marittima dove avveniva il pranzo di commiato e siamo rientrati alle 9, più o meno alla sera siamo rientrati attorno alle 20 e 45, 21 e non... non... non c’erano loro lì alla Fiera. Li ho visti l’indomani, il 22.>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco, lei non ha chie... diciamo il 20, il 21 da chi ha avuto notizie del... del... immagino che lei abbia chiesto o non ha avuto nemmeno modo di chiedere notizie dei due?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, praticamente la... la sera prima quando siamo rientrati... ripeto, sempre notizie non supportati da attività... il Tenente MIRANTE... cioè il Tenente MIRANTE giusto all’epoca dei fatti mi aveva detto che erano al Comando Provinciale. Cioè...>>
Avv. LAMMA: - <<Sa... sa perché le faccio questa domanda?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Però non... non... non è che io abbia verificato questa... questa situazione.>>
Avv. LAMMA: - <<Sa, Tenente, perché le faccio questa domanda? Perché a me profano evidentemente di queste cose viene istintivo pensare quello che le sto per dire. Cioè io so che due miei uomini vengono coinvolti in un gravissimo fatto di sangue e non ho... mi perdona se uso questa parola?, è tecni... non... non vuole avere nessun senso dispregiativo e negativo... non... non sento la responsabilità di chiedere informazioni.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, le informazioni sono state chieste, ripeto, vi era tutta una struttura logistica, a parte il... il comandante del... del... dell’intero diciamo complesso delle C.I.R., vi era poi una struttura logistica tra cui vi era il G2 e il G3 che erano coloro i quali dovevano mantenere i rapporti nell’eventualità di queste situazioni. Il Tenente MIRANTE che è il comandante della compagnia... cioè del reparto che è partito da Palermo, unitamente a me, che io ho sollecitato di sapere dove fossero stati portati e dove fossero, perché avevamo anche l’obbligo eventualmente di sapere o di avvisare le famiglie per qualsiasi incombenza, mi ricordo che disse... dice: no, sono stati portati al Provinciale e sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.>>
Avv. LAMMA: - <<Quindi lei mi vuol dire, se non capisco male, anche qui mi corregga se sbaglio, che era stato già previsto a monte che nel caso che vi fossero fatti gravi, fatti di sangue... fatti di questo genere, c’era già una struttura che avrebbe... avrebbe in qualche modo avocato il trattamento di questo personale?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Non che avrebbe avocato, che si sarebbe attivata per le incombenze del caso.>>
Avv. LAMMA: - <<Saltando quindi in sostanza la via gerarchica diretta.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, la via gerarchica diretta non è che fosse saltata perché il fatto che siano stati portati via o chi fosse sul mezzo... questo qua noi l’abbiamo saputo dopo.>>
Avv. LAMMA: - <<Dopo quando? Lei quando l’ha saputo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dopo quando sono rientrato.>>
Avv. LAMMA: - <<Sempre il 20 però.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì, perché noi non avevamo contezza di quale dei due mezzi fosse stato implicato, perché lì c’erano due mezzi, la contezza effettiva nel momento in cui si sono verificati i fatti di quale dei due mezzi sia stato... diciamo da cui sia stato determinato tutti i fatti che poi sono successi noi non ce l’avevamo, quindi non sapevo se fosse...>>
Avv. LAMMA: - <<Però MIRANTE... lei ha detto che ha parlato con Tenente oggi Capitano MIRANTE.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. LAMMA: - <<E MIRANTE quando le ha fatto questa dichiarazione che lei riferiva prima? Sempre nella giornata del 20, se non ho capito male.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, la sera. La sera.>>
Avv. LAMMA: - <<La sera del 20.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Intorno alle 22 più o meno.>>
Avv. LAMMA: - <<E poi lei ha avuto mo... il 21 ha detto che è stato impegnato sempre in questo servizio.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. LAMMA: - <<E poi il 22 quando ha avuto modo lei di vedere personalmente questi militari?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Il 22... adesso non ricordo bene se intorno all’ora di pranzo più o meno. Però non... sarei...>>
Avv. LAMMA: - <<Quindi lei... lei ha avuto di... di chiedere informazioni sui fatti oppure è stata solo una conversazione di tipo generale?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no, è stata una conversazione di tipo generale perché avevamo avuto contezza che fossero oggetto di procedimento e quindi non abbiamo fatto nessuna domanda su... sui fatti.>>
Avv. LAMMA: - <<Sì. Però, mi scusi, questa è una curiosità mia, ai fini invece... c’è un aspetto, come dire, penale, no?, c’è un’indagine penale, il magistrato dispone, la Polizia Giudiziaria fa indagini. Ecco, ma ai fini invece amministrativi gerarchici come si muoveva la cosa? Perché c’era anche questo aspetto, immagino che ci sia nell’Arma questo... questo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, ci sta tutto un aspetto...>>
Avv. LAMMA: - <<...questa problematica. Ecco, da chi era gestito questo problema se non da lei? Perché io immaginavo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no...>>
Avv. LAMMA: - <<...che fosse una questione ge...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, non venne gestito da me direttamente, venne gestito dal... dal Capitano MIRANTE questa situazione che... però non in maniera diretta, cioè nel senso il fatto di essere portato in ospedale, il... tutta la materia tra virgolette burocratica che viene fatta in questo caso perché lui era ferito, queste... queste attività qua sono state...>>
Avv. LAMMA: - <<Lui chi, scusi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Il PLACANICA. Perché poi il PLACANICA... anche il RAFFONE aveva il viso tumefatto, il PLACANICA aveva un taglio in testa...>>
Avv. LAMMA: - <<Però mi sembra che prima lei abbia detto, se non ho capito male, mi corregga se sbaglio, che MIRANTE le ha detto che questi militari in qualche modo erano stati ascoltati dal Comando Provinciale? Se non ho capito male.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, erano stati messi a disposizione... presso il Comando Provinciale, poi da chi fossero stati sentiti questo non lo so.>>
Avv. LAMMA: - <<Que... questo quando gliel’ha detto?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo la sera... la sera del 20 sì.>>
Avv. LAMMA: - <<Del 20. Va’ bè, non ho altre domande, grazie.>>
PRESIDENTE: - <<Bisogna interrompere un attimo che c’è un problema di cassette.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. LAMMA: - <<Mi scusi, Presidente, volevo sapere a che punto... a che punto era arrivata la registrazione. Tutto a posto? Non dobbiamo ripetere.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
PRESIDENTE: - <<Allora, per rispondere alla Difesa. Lei, signora, ha cambiato la cassetta, la parte precedente è stata registrata normalmente. Quindi l’ha cambiata soltanto perché stava per finire, non per altri motivi.>>
Voce femminile: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
PRESIDENTE: - <<Va’ bene. Continuiamo allora?>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Buon giorno, Tenente, sono l’Avvocato TAMBUSCIO per FIANDRA. Le chiedo solo qualcosa sul... sull’organico della sua compagnia. Lei ha detto che c’erano quattro plotoni e che c’era un comandante di compagnia che era il Tenente MIRANTE.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Ecco. Io vorrei capire il Capitano CAPPELLO come si inserisce in questo organico, nel senso che poi nella sua relazione di servizio lei specifica che per l’evento G8 è arrivato il Capitano CAPPELLO a comandare di fatto la compagnia.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, perché...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Vorrei che mi chiarisse un attimo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<La strutturazione del... la strutturazione delle compagnie diciamo che è stata... così come è stata predisposta per il G8 è stata una cosa nuova, perché prima vi erano altre modalità di intervento, altre composizioni. Questo ha comportato che questa... queste novità fossero state... venissero modulate da personale che aveva praticamente avuto queste esperienze, tra cui il Capitano CAPPELLO, perché ogni compagnia delle cinque di cui io facevo prima riferimento, delle cinque di intervento operativo, erano... in un certo qual senso avevano la supervisione di un Capitano che non era organico alla compagnia. Noi avevamo il Capitano CAPPELLO, però le altre compagnie avevano altri capitani che appartenevano ad altri reparti insomma, voglio dire. E gli era stata data la disposizione che nell’eventualità in cui i plotoni si fossero mossi, cioè l’impegno fosse stato di più plotoni la direzione dei servizi, come responsabile dell’Arma dei Carabinieri, fosse data o ad uno di questi capitani, come nel caso il Capitano CAPPELLO, oppure al comandante la compagnia di provenienza, che nel caso di specie sarebbe stato o il Tenente MIRANTE oppure in sua sostituzione il Tenente CUCCURULLO.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Ho capito. Come mai... lei ha detto che è stata una... una cosa nuova questo tipo di... di organico... cioè il fatto di ricevere un ufficiale proveniente dall’esterno è stato un... come posso dire, un esperimento, comunque una cosa nuova rispetto al normale modo di procedere. Come mai c’è stata questa applicazione di ufficiali esterni alla compagnia?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Guardi, questo onestamente non lo so, però posso... posso... cioè il problema è stato che venivano utilizzati tanto materiali diciamo nuovi per l’Arma dei Carabinieri... cioè nel senso che prima di questo momento noi non ne abbiamo avuto dotazione...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Ad esempio?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ad esempio lo scudo. Cioè noi prima... le attività di ordine pubblico il Carabiniere andava con il manicotto... cioè praticamente la bandoliera oppure la carabina. E quindi vi erano delle... anche la composizione delle squadre originariamente... prima del G8 la composizione delle singole squadre era di 9 persone, adesso la composizione è... quindi con costituzione di figure di intervento diverse a seconda che fossero di attacco o di difesa. Adesso invece le... le... le... dal... diciamo così, dal G8 in poi le... le... le varie squadre erano di 5 persone, cioè un caposquadra più 4 persone, che poi alla... effettivamente la squadra è composta di 4 perché uno è autista, si prevede che uno sia autista e quindi non impiegato sul... sul terreno.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Dunque...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<O meglio, impiegato in maniera diversa perché...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Lei sa che provenienza aveva il Capitano CAPPELLO? Dico provenienza di reparto.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<So che comandava all’epoca dei fatti la Compagnia di Cuneo. Cioè quando... sì, adesso non ricordo, comunque Compagnia Carabinieri di Cuneo.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Perché... no, io glielo dico nel senso se è certo perché il teste che abbiamo sentito prima ha detto che proveniva dal TUSCANIA.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ancora precedentemente aveva prestato servizio al TUSCANIA.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Ho capito.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Anche questo... questa cognizione era data perché, presumo io... cioè non presumo... questa cognizione del fatto che derivasse dal TUSCANIA perché lui indossava a differenza nostra il basco... il basco granata. Il basco rosso.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Indossava il basco del TUSCANIA.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì, ma chi passa per quei reparti ha il diritto di mantenerlo, cioè non è che comporta una... una...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Sì, ho capito, una attuale collocazione. Lei poi ha parlato di altri ufficiali... di altri ufficiali.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Che sono il Colonnello TRUGLIO.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, il Colonnello TRUGLIO...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Che ruolo aveva nell’organizzazione?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Il Colonnello TRUGLIO era il comandante delle cinque compagnie, cioè era a capo delle cinque compagnie di intervento rapido e risolutivo.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Lei ha parlato di G2 e G3.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questi erano gli ufficiali del logistico, che stavano all’interno lì della Fiera però non intervenivano al... ad attività operative.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Sa chi sono? Cioè chi...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Adesso non ricordo. Uno forse è il Colonnello GIALLONGO, però adesso non... non vorrei dire... VINCENZO GIALLONGO che si occupava della logistica, cioè provvedeva affinché noi avessimo i viveri oppure il rifornimento, oppure... anche il materiale di... di... lì nel luogo... dato che ogni giorno noi dovevamo fare... registrare tutte le operazioni di servizio, quindi il materiale di cancelleria, i computer, cioè questa... cioè era una struttura...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Logistica.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, logistica.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Ecco. Voi come reparto avevate avuto precedenti esperienze di ordine pubblico, stadio, cortei?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, noi praticamente in maniera prevalente facevamo attività di ordine pubblico.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<E sa se il Capitano CAPPELLO... lei ha detto che proveniva dal?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Lui all’epoca dei fatti, se non ricordo male era comandante della Compagnia Carabinieri di Cuneo, se non ricordo... comunque in Piemonte, però adesso non vorrei...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Che comunque non fa... non fa... non fa ordine pubblico.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo... cioè l’attività di ordine pubblico viene impegnata... impiegata anche dalla territoriale, perché nei servizi di ordine pubblico vi è un responsabile della territoriale, però con mansioni differenti, cioè sono mansioni di supervisione e adesso non...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<E mi scusi, il TUSCANIA normalmente fa ordine pubblico?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Il TUSCANIA ordine pubblico... per lo meno in Italia non... o meglio in quella occasione venne impiegato...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Normalmente le chiedevo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Normalmente... questo non glielo so dire, però... cioè so che nelle zone dove è stato impiegato fuori area hanno svolto anche attività di ordine pubblico...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Cioè fuori area cosa vuol dire, mi scusi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...parlo dei Balcani... nella zona dei Balcani insomma dove sono stati impiegati... attività di ordine pubblico voglio dire...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Cioè però lei...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Però questa è una cognizione che voglio dire non...>>
(Voci sovrapposte, parole incomprensibili.)
Avv. TAMBUSCIO: - <<...le chiedo stadi, le chiedo cortei.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo non... no, che a me... a me non è capitato, però non... non... non posso né smentirlo né tanto meno affermarlo. Cioè nelle mie attività non è mai capitato di incontrare allo stadio appartenenti al TUSCANIA che facessero attività di ordine pubblico.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Grazie, non ho... ecco, un’ultima domanda. Lei ha detto che la compagnia... la sua compagnia di impiego al G8 era stata composta da persona proveniente da tutte le compagnie del battaglione.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Come mai c’è stata questa scelta di non impiegare un reparto diciamo formato da prima ma di fare una compagnia composta?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ma perché sul... il Battaglione Carabinieri SICILIA svolge attività di supporto all’Arma territoriale in Sicilia oltre all’attività di vigilanza... e quindi non avevamo soltanto questo servizio, quindi bisognava... cioè il fatto di essere impiegati qui a Genova al G8 non comportava il fatto di non dover svolgere in luogo... cioè in sede anche nei distaccamenti in tutta la Sicilia le attività di istituto a cui siamo domandati. Quindi occorreva... non... non poteva essere demandata a una... a un’unica compagnia a provvedere... anche perché dal punto di vista organico non... non... cioè sarebbe significato smantellare una intera compagnia, con tutto ciò che comportava di consegne e quant’altro.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Ho capito e non c’è stata...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Quindi...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<...una scelta dei più esperti...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, la scelta dei più esperti è stata data, perché ogni... cioè praticamente da direttive che ci sono state date dal Comando Generale, adesso non ricordo bene, ogni squadra doveva avere un caposquadra effettivo e almeno un altro effettivo.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<No, le dicevo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<E gli ausiliari impegnati dovevano essere almeno in ferma biennale, cioè non potevano essere diciamo di prima nomina tra virgolette.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Non potevano essere di prima nomina...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sulla base di questa circolare interna.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<...nella compagnia impiegata...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, nella Compagnia C.I.R..>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<...G8.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<G8 sì.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Però RAFFONE ci ha detto che era entrato il 16 marzo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Il 16 marzo di quale anno?>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Ha detto che... del 2001. Ha detto che era appena uscito dal... ce l’ha appena detto.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo... questo non lo ricordo, guardi.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Grazie. Nessun’altra domanda.>>
Avv. FAMULARO: - <<Sì, buon giorno. Avvocato FAMULARO, Difesa MONAI. Qualche breve domanda, breve precisazione. Senta, rispondendo alle domande del collega lei se ho capito bene mi sembra che abbia detto che una volta che ha riorganizzato il plotone ha perso di vista queste camionette, le due camionette.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, non... non erano diciamo nel... non erano oggetto di attenzione da parte mia insomma, non era una preoccupazione... cioè io sapevo che di lì a poco sarebbero dovute andare via e quindi non... non era quella mia preoccupazione.>>
Avv. FAMULARO: - <<Andare via dove?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Andare via... allora, praticamente la... quella che... sarebbe dovuta andare... quella guidata dal CAVATAIO sarebbe dovuto ritornare... penso tutte e due insieme, quindi doveva andare via anche il Colonnello TRUGLIO che era venuto con... con... con l’altro mezzo e avrebbero dovuto raggiungere i mezzi che... gli altri mezzi nostri, cioè gli OM55 che erano rimasti nei pressi della Fiera. E CAVATAIO poi sarebbe dovuto ritornare per fare da... da guida tra virgolette a questi mezzi, perché non sapevamo... cioè loro non sapevano dove noi fossimo né tanto meno... né tanto meno avevamo la possibilità di richiamarli attraverso gli apparati radio perché erano praticamente inutilizzabili, cioè non si poteva comunicare, quindi ci doveva essere questa attività, cioè sarebbero dovut... sarebbe dovuto andare in Fiera, lasciare i due feriti e poi lui ritornare a fare da staffetta ai mezzi perché sapeva dove eravamo insomma.>>
Avv. FAMULARO: - <<Lei però li perde di vista a un certo punto.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, li ho persi di vista.>>
Avv. FAMULARO: - <<Ma lei ha partecipato all’avanzata dei Carabinieri in Via Caffa?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, ho partecipato all’avanzata. Sì.>>
Avv. FAMULARO: - <<E quando le rivede le camionette?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io la camionetta l’ho rivista quando sono tornato indietro. Cioè praticamente quando ho finito la mia corsa all’indietro, perché nel tornare indietro io e un altro Carabiniere ci siamo dovuti prendere un... un... un ferito praticamente, cioè nel tornare indietro c’era un ragazzo che non era a terra, però era rimasto sotto shock e quindi era praticamente immobile e ce lo siamo trascinati, cioè trascinato nel senso... non era proprio per terra però abbiamo dovuto tirarcelo dietro. Quindi quando io sono arrivato praticamente più o meno sotto Via Ilice, tra Via Ilice e Via Teodosia di Via Caffa girandomi indietro ho visto il mezzo che stava per passare sul... sul... sul corpo di GIULIANI.>>
Avv. FAMULARO: - <<Quindi una fase... una fase abbasta... di un po’ successiva.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Perché la... le ripeto, il... l’attività di arretramento è stata fatta in maniera disordinata, cioè ognuno...>>
Avv. FAMULARO: - <<Ma lei nell’arretramento... mentre arretra le vede le camionette?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, perché l’arretramento praticamente veniva fatto cioè guardando in avanti e io mi tiravo dal cinturone questo... questo Carabiniere, me lo ti... cioè l‘ho agganciato al cinturone e poi strisciando con i piedi, non camminando. Quindi...>>
Avv. FAMULARO: - <<Quindi lei manteneva il viso verso Via Tolemaide per capirci?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. FAMULARO: - <<Quindi non le... non le vede in quel momento.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, praticamente io passo quasi all’alte... cioè non proprio all’altezza, passo tra gli scalini e scendo giù.>>
Avv. FAMULARO: - <<E quindi, diciamo così, dopo averle perse di vista le vede per la prima volta quando c’è già il corpo a terra?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io ne vedo una che... sì, che svicola. Cioè che... che stava girando e c’aveva il corpo sotto.>>
Avv. FAMULARO: - <<E si chiede cosa ci facevano lì?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<I DEFENDER?>>
Avv. FAMULARO: - <<Sì.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, onestamente non ne ho avuto cognizione, cioè all’atto preciso... non ho neanche collegato che fossero quelli andati via perché credevo che fossero andati via, cioè che fossero i nostri già andati via, tanto è vero che quando siamo rientrati... cioè quando poi siamo rientrati al... al reparto... cioè si aveva la contezza che non fossero i nostri parlando con i colleghi, perché... ricordo anche il Capitano MIRANTE mi disse: ma erano i nostri? E io ho detto no perché noi li abbiamo già lasciati via, saranno stati di altri perché giù in Piazza... nella piazza sotto c’erano altri scontri, in Piazza Tommaseo da cui poi sono arrivati altri mezzi della Polizia di Stato in soccorso a noi insomma.>>
Avv. FAMULARO: - <<Quindi lei parl... parlandone la sera dice... sì, ma comunque non... non sono i no... cioè secondo... per lei i vostri mezzi erano già andati via, quindi lei dice non sono i nostri perché i nostri...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, non sono i nostri...>>
Avv. FAMULARO: - <<...si erano già allontanati. Secondo quello che pensava...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Tanto è vero che qualcuno di altri reparti, perché avevamo gli uffici... cioè gli uffici erano aperti, cioè voglio dire erano dei box aperti, quindi... delle varie compagnie, ci chiedevano siete stati là voi e quello che è successo, ma erano i vostri mezzi... cioè gli altri colleghi... presumibilmente no. Cioè la cognizione ce l’abbiamo avuta dopo.>>
Avv. FAMULARO: - <<Certo. E senta, quando lei il giorno 22 mi sembra che abbia...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. FAMULARO: - <<...detto, diciamo così, ha avuto modo di parlare... ha avuto modo di parlare anche con... con CAVATAIO, con l’autista del mezzo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, di... di...>>
Avv. FAMULARO: - <<E... e gli ha chiesto diciamo così ragione della loro presenza, se avevano ricevuto un ordine?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo no. Ha detto... l’unica cosa che ha detto dice si è spento il mezzo, non ripartiva il mezzo, queste cose qua.>>
Avv. FAMULARO: - <<Grazie.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Prego.>>
Avv. TARTARINI: - <<Buon giorno. Avvocato TARTARINI, Difesa CUCCOMARINO ed altri. Allora, io ritornerei un secondo al corso di Velletri, proprio rapidissimamente. E le chiederei due cose. La prima è se ha fat... ci sono stati altri corsi svolti all’estero per la formazione delle compagnie di intervento risolutivo e se c’erano ufficiali stranieri che facevano scuola al corso di Velletri.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, forse non so se mi sono sbagliato io nel... cioè non è che ci fossero ufficiali stranieri o fossero stati fatti corsi all’estero...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, io non parto da una cosa che ha detto lei, è una domanda che faccio io per...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, non ci... non ci stavano...>>
Avv. TARTARINI: - <<...nostre informazioni.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...no, non ci stavano... erano ufficiali dell’Arma esclusivamente italiani e... con reparti che dovevamo essere impegnati... cioè è stato più un addestramento... o meglio l’addestramento base si è fatto ognuno in sede, cioè come doveva essere, come dovevano essere le varie figure di intervento, questo l’abbiamo fatto in sede, quindi noi in Sicilia. Noi lì a... a Velletri eravamo insieme ad un altro reparto, adesso non mi ricordo se... non penso che fosse il LOMBARDIA e se fosse il CAMPANIA o il PUGLIA, cioè per fare un’attività di amalgama con gli altri repar... con gli altri reparti che avrebbero partecipato al G8, in maniera tale che se ci si fosse trovati ad operare insieme si avesse un minimo di contezza in relazione a quelli che dovevano essere gli ordini e a come dovevano essere eseguiti. Quindi non è che vi fossero addestratori provenienti da altri paesi oppure stranieri. Questa attività...>>
Avv. TARTARINI: - <<Va’ bene. Un’altra domanda. Rispetto all’uso dei mezzi...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TARTARINI: - <<...quali erano le disposizioni che avevate?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<L’uso dei mezzi a seconda delle... ripeto, a seconda delle circostanze, quindi a secondo delle...>>
Avv. TARTARINI: - <<Le faccio... le spiego perché le faccio questa domanda. L’altra volta in questa sede il Dottor LAURO ci ha detto i mezzi cercavo di tenerli sempre distanti perché sono... se li portiamo dietro agli uomini sono di intralcio. Voi avevate disposizioni in questo senso, vi avevano detto qualcosa?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Praticamente all’inizio quando è iniziato a sfilare il corteo i mezzi sono stati lasciati là perché non c’era motivo che ci fossero e ci venissero dietro. Poi le condizioni a secondo... sono evolute in maniera tale che abbiamo iniziato a correre su e giù...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, io le ho chiesto se a questo corso o in altri corsi o comunque quali sono in generale per l’Arma e nello specifico per le C.I.R. le disposizioni in merito ai mezzi. Cioè tanto per andare nello specifico, se è normale che due camionette, come nel caso di specie, si posizionino a distanza di cinque metri dagli uomini che stanno facendo un’azione.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, quella... quello è stato un caso. Cioè non... non vi erano disposizioni... perché i mezzi che dovevano operare nelle attività erano altri e non i DEFENDER. E quindi quello è stato un caso che erano lì e un caso che poi si sono mossi come si sono mossi insomma, cioè non... non era predeterminato da... da disposizioni. Cioè non... le figure dei mezzi prevedevano la... prevedevano i mezzi blindati IVECO che avrebbero dovuto fare delle formazioni a linea che servivano poi per difesa del personale operante oppure da... cioè, voglio dire, erano tutt’altre disposizioni che non abbiamo potuto attuare perché i mezzi non ce li avevamo dietro e che avrebbero forse consentito... ma questo forse è sbagliato pure a... a dirlo perché se... se ripenso oggi a... ai fatti dell’epoca i mezzi non avrebbero avuto modo di muoversi perché per strada c’era di tutto, quindi effettivamente non ci... non ci potevano essere di supporto, a meno che, come era previsto, però poi non lo so per quale motivo... saremmo dovuti essere dotati... cioè stati dotati anche di un mezzo con una pala per rimuovere le eventuali... le eventuali macerie che incontravamo sul...>>
Avv. TARTARINI: - <<Quindi insomma quelle due macchine lì non avrebbero dovuto starci.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, non erano previste, diciamo che quelle due macchine lì è stato un caso che siano arrivate lì e un caso che si siano mosse nel modo... cioè è stato tutto fortuito. Cioè non era previsto da nessuno insomma.>>
Avv. TARTARINI: - <<Benissimo. Le faccio ancora una doma... due domande sul... sul tipo di organizzazione. Per il riconoscimento in piazza voi avevate dei segni distintivi, lei portava dei segni sui caschi, altri ufficiali avevano segni sui caschi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, erano stati previsti dei segni distintivi. Erano stati previsti dei segni distintivi perché si immaginava appunto che la confusione avrebbe potuto provocare il... spesso... specie se si operasse o se si fosse operati con altri reparti che magari uno seguiva le indicazioni di... di altri reparti e magari indicazioni di reparti non coordinate tra di loro ma ognuno doveva fare delle cose ben specifiche e sui caschi venne messo... sono stati apposti dei segni distintivi.>>
Avv. TARTARINI: - <<E lei si ricorda quali erano?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Allora, per quanto riguarda quelli di reparto, appartenenti al reparto, c’erano i comandanti di squadra che praticamente avevano... adesso non ricordo se un baffo... cioè un baffo d’argento, cioè sarebbe una D, però adesso non ricordo se fosse capivo... cioè a forma di D sul casco dietro oppure sotto... capovolta, non ricordo la posizione, comunque era un baffo d’argento. I comandanti di plotone, tra cui io, avevamo... utilizzando la terminologia marinara, avevamo uno spaghetto, cioè una colonna... uno spaghetto un po’ più largo o... è detto lasagna, ce l’aveva il comandante della compagnia organica, cioè quindi in questo caso il Capitano MIRANTE che era un po’ più grande. E poi invece per il Capitano adesso non ricordo... mi sembra che il Capitano avesse una stella e il colonnello TRUGLIO ne avesse due.>>
Avv. TARTARINI: - <<Va’ bene. Un’ultimissima cosa. Le compagnie di intervento risolutivo esistono ancora ad oggi o sono state...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Presumo che esistano ancora, però non... non ne sono certo, perché non ho cognizione diretta.>>
Avv. TARTARINI: - <<Benissimo. Adesso invece veniamo ai fatti, le faccio solo un paio di domande. Quando voi arrivate in Piazza Alimonda che lei si ricordi avete ancora lacrimogeni, non ne avete più, li utilizzate, non li utilizzate?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, lacrimogeni ce ne avevamo, non erano in misura notevole, però c’era ancora qualcosa, sì. Però non... non le so dire adesso il numerico delle...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, no, certo, non importa, ci mancherebbe. E ancora una domanda. Lei in piazza prima che cominciate a fare, diciamo così, le tre... le due cariche prima a vuoto e poi... eccetera, a che distanza è dal Dottor LAURO più o meno indicativamente?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Il Dottor LAURO stava in testa, era avanti a noi insieme al Capitano CAPPELLO, oggi Maggiore CAPPELLO, e saranno stati una ventina di me... cioè venti metri no ma quindici metri sì. Cioè rispetto alla linea, perché io stavo dietro perché il comandante del plotone stava dietro alle linee, di conseguenza rispetto a me sì ‘sta quindicina di metri.>>
Avv. TARTARINI: - <<E lei si ricorda se uno dei DEFENDER è tornato, se siete stati avvisati di qualche cosa, se c’è stata una situazione di questo tipo. Se c’è stato un dialogo diciamo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, appena... perché appena ci siamo posizionati ed eravamo in linea il Dottor LAURO e il Capitano CAPPELLO sono partiti... hanno ordinato la carica e sono partiti e noi dietro, per cui non... cioè...>>
Avv. TARTARINI: - <<Quindi diciamo tra Via Ilice quando i due DEFENDER se ne vanno a quando poi li ritrova dopo parecchio tempo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io non li ho visti andarsene...>>
Avv. TARTARINI: - <<...non tornano.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...i mezzi. Cioè noi appena posizionati all’altezza di Via Ilice abbiamo fatto le cariche, cioè io dei mezzi non ho avuto più cognizione se fossero partiti, se sono partiti, se si erano allontanati, per cui questa cognizione non ce l’avevo.>>
Avv. TARTARINI: - <<Che lei sappia quando il Dottor LAURO ha dato l’ordine di avanzare, se ne è a conoscenza, il Capitano CAPPELLO era d’accordo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Guardi, questo non lo so perché...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, le spiego perché le faccio questa domanda. Perché nella sua relazione lei da conto di una situazione in cui il Capitano esprime delle perplessità, in realtà avvenuto in un episodio precedente...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no, questo avveniva nell’episodio precedente...>>
Avv. TARTARINI: - <<Esatto.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...ma non erano perplessità di... erano più delle constatazioni che si facevano...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, certo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...che si facevano perché eravamo veramente messi...>>
Avv. TARTARINI: - <<Certo, guardi, io mi... mi chiedevo se in quella situazione...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, no, no, erano...>>
Avv. TARTARINI: - <<...con gli uomini più stanchi, eccetera, ci fosse stata...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...erano avvenuti in precedenza perché eravamo tutti... eravamo intossicati anche noi, quindi anche il fatto stesso di avere levato le maschere, quello per certi versi è stato un aiuto perché abbiamo respirato all’aria aperta, insomma liberamente, però al tempo stesso il fatto di respirare i guanti, sui guanti c’era comunque del deposito, ci siamo toccati le mani e con le mani ci sfregavamo la faccia e il viso ed era peggio, quindi...>>
Avv. TARTARINI: - <<Che bruciava, certo, certo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...lo stato non è che era migliorato, cioè era migliorato perché la respirazione era molto più agevole, però poi le altre attività insomma... cioè voglio dire di... di stato fisico erano in certo qual senso peggiorate.>>
Avv. TARTARINI: - <<No, io era proprio per quello che le chiedevo se...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Era... era all’atto... quando eravamo nel momento di stanca, quando non c’era nulla, si faceva un attimo la constatazione di... del... del... di come fosse il reparto. Ma poi una volta che ci siamo di nuovo rinserrati, messi in fila, lì non è che si facevano delle discussioni sul... sul da farsi... cioè... non sul da farsi, su constatazioni... cioè anche perché se ci fossero state io non... non sono in grado di poterle dire, però...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, certo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...dagli atteggiamenti, dal... dagli aspetti (parola incomprensibile) del corpo dei due non... cioè non... non è che stessero lì a discutere...>>
Avv. TARTARINI: - <<È arrivato l’ordine e siete partiti. Ancora due domande. La camionetta che lei sappia aveva la radio? Tutte e due le camionette, quella su cui si trovava CAVATAIO?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Guardi, questo non lo posso affermare con certezza, perché i mezzi del Battaglione SICILIA erano tutti muniti di radio, tutti i mezzi. Cioè noi siamo partiti con mezzi muniti di radio. Però poi a Genova c’è stata... i vari mezzi appartenenti ai vari reparti sono stati in un certo qual senso riuniti e poi ridistribuiti. Alcuni c’è capitato che erano i nostri, però anche gli OM55 non tutti erano i nostri, cioè erano di altri reparti in origine. E pure... e pure... anche quando abbiamo visto la... la targa della... della... del DEFENDER in televisione, la sera stessa, praticamente non era una targa appartenente... il gruppo sigla di targa non era del... del nostro battaglione, per cui i mezzi... alcuni mezzi venivano distribuiti... cioè, voglio dire, ci stava... come dicevo prima questo reparto logistico faceva la distribuzione dei mezzi in base ai servizi. Quindi a noi ci assegnavano dei mezzi che magari non erano i mezzi con cui siamo partiti...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, certo, ma al di là che fossero i vostri lei non ha... non sa se gli altri... gli altri... gli altri battaglioni...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, perché non ci sono... non ci sono salito su quel mezzo. Quel mezzo non era neanche un mezzo con cui noi siamo partiti la mattina, per cui non... non sono a conoscenza se su quel mezzo ci fossero o meno. So che su quelli con cui siamo partiti da Palermo c’erano, però poi se sugli altri mezzi... se su tutti gli altri mezzi...>>
Avv. TARTARINI: - <<C’era la radio non lo sa.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...c’era... questo non lo posso dire e non ho avuto contezza diretta insomma.>>
Avv. TARTARINI: - <<Va’ bene. Da Via Ilice per entrare diciamo così in Via Caffa quando questi... diciamo queste due avanzate che avete fatto... come si è compiuta la manovra? Cioè non è il caso che mi spieghi tutto, ma siete andati dritti, avete fatto un giro per la piazza?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no, siamo andati dritti. Siamo saliti dritti.>>
Avv. TARTARINI: - <<Quindi avete costeggiato la chiesa?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, abbiamo costeggiato la chiesa, sì.>>
Avv. TARTARINI: - <<Non avete fatto il giro dell’aiuola.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, che mi ricordo io no.>>
Avv. TARTARINI: - <<Va’ bene. Veramente le ultime due. Che lei sappia sono saliti altri militari sulla camionetta dopo che... diciamo dopo i fatti?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo non lo so. Questo... non ho avuto contezza del fatto se...>>
Avv. TARTARINI: - <<Non ha visto se sono saliti altri.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo no.>>
Avv. TARTARINI: - <<Lei prima poi ci ha detto una cosa che per diciamo così la presa in carico in situazione gravi, eccetera, avevate una struttura logistica e ha fatto due sigle, forse non vorrei avere capito male, ha detto che se ne occupavano G2 e G3?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sono delle sigle convenzionali che vengono date...>>
Avv. TARTARINI: - <<Ecco, a chi corrispondevano?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<E adesso gli ufficiali... perché non erano... uno era un ufficiale... se non sbaglio... adesso non vorrei dire una... una cosa assurda, però non era dell’Arma, era dell’esercito, perché era quello che provvedeva alla manutenzione, cioè si occupava della manutenzione dei mezzi, però non... non ne sono sicuro, guardi, perché non era una cognizione diretta, noi non avevamo rapporti con loro o cioè per lo meno io direttamente con loro non avevo un rapporto diretto, cioè nel senso che era una struttura che faceva capo al Colonnello LESO e al Colonnello TRUGLIO e quindi di conseguenza non... cioè c’erano dei rapporti, però, voglio dire, non... buon giorno... cioè ci si salutava, ci si incontrava lì alla Fiera, però non... non che avessimo un... un rapporto diretto o una dipendenza diretta.>>
Avv. TARTARINI: - <<Certo. Certo. Va’ bene, io non ho altre domande, grazie.>>
Avv. PAGANI: - <<Avvocato PAGANI. Senta, Tenente, il DEFENDER su cui c’era CAVATAIO era ai suoi ordini, giusto? Cioè pos... possiamo dire in questi termini: chi... chi prend... chi prendeva ordini...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No.>>
Avv. PAGANI: - <<...chi dava gli ordini a CAVATAIO?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Il CAVATAIO... allora, io ripeto, CAVATAIO faceva parte della squadra di riserva. Cioè questa squadra di riserva era stata collocata nel... per motivi di natura, diciamo così, tecnica, se possiamo così definirli, nella... nel... nel mio plotone. Però CAVATAIO non era alle mie dirette dipendenze. Tanto è vero che CAVATAIO viene con il Tenente MIRANTE, fa l’autista al tenete MIRANTE che non faceva parte quella mattina del contingente. Cioè il contingente quella mattina era diretto dal Capitano CAPPELLO. Tanto è vero che il Tenente MIRANTE rimane con noi... cioè era il nostro comandante, però quella mattina non è... cioè era fuori organico diciamo in un certo qual senso, non so se sono chiaro nel spiegarle questa... questa dinamica. Di conseguenza dato che CAVATAIO svolgeva dei compiti, era a disposizione cioè alla Fiera, cioè lui sarebbe intervenuto nel caso in cui doveva sostituire qualcuno, la squadra di riserva, cioè erano cinque persone praticamente in più rispetto all’organico che erano venute a Genova nel caso in cui qualcuno doveva essere sostituito. Per una previsione diciamo...>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi questa...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Quindi CAVATAIO al... a Genova, come le di... come dicevo prima al Pubblico Ministero, svolgeva un’attività...>>
Avv. PAGANI: - <<Di supporto.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...di supporto, quindi stava in ufficio o al magazzino... cioè a quello che era il magazzino. Quella mattina chi gli abbia dato le disposizioni... cioè presumo che sia stato il Capitano MIRANTE perché è venuto con il Capitano MIRANTE, però non è uscito con noi il CAVATAIO la mattina, con il reparto. Cioè si sono aggiunti dopo. Quindi... cioè non so se sono stato abbastanza chiaro nel...>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, ho capito quel che ha detto, non è chiarissimo, nel senso... cioè non che non sia chiarissimo lei... quindi, per capirci, il... il Carabiniere CAVATAIO era agli ordini del... dell’allora Tenente MIRANTE.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Era nella sua linea... sì, sì, sì. quel giorno... cioè, voglio dire, la squadra che... che poi diciamo all’interno della Fiera svolgeva queste mansioni erano alle sue dipendenze, però nel caso in cui dovessero sostituire qualcuno entravano nell’organico del plotone in cui dovevano andare...>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, però... mi scusi, però non mi sembra che quando il DEFENDER di CAVATAIO è arrivato in Piazza Alimonda avesse una squadra di scorta da portare...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no, lui... lui era venuto... era... cioè poi... era venuto col Tenente MIRANTE, poi il Tenente MIRANTE era rimasto lì e di conseguenza presumo che abbia seguito il reparto, però questo non... non glielo so dire, io non...>>
Avv. PAGANI: - <<In quella occasione quindi svolgeva sostanzialmente un ruolo di autista del Tenente MIRANTE.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì, un ruolo... lui è venuto come autista, poi la sua aggiunta... perché poi i due DEFENDER per non restare da soli si muovevano all’unisono quindi dov’è andato il DEFENDER del Colonnello TRUGLIO andava CAVATAIO da solo, però io non so il percorso che abbiano fatto, i tempi del percorso per arrivare su da noi. Perché poi dopo che noi abbiamo consumato, diciamo così, il pranzo il Tenente MIRANTE decideva, visto anche il morale che era un po’ così, eravamo abbastanza stanchi, decideva di rimanere con noi, quindi CAVATAIO non poteva andarsene via da solo, anche perché non è che conoscesse le strade di Genova o quant’altro, per cui faceva... diciamo così, seguiva a ruota l’altro mezzo... il mezzo del Colonnello TRUGLIO.>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco. A questo punto una volta che i due Carabinieri, RAFFONE e PLACANICA, salgono sul mezzo qual è il diciamo... secondo i vostri... i vostri regolamenti, il vostro modo di comportamento, il... la via giusta da seguire. Cioè cosa si suppone che facciano? Mi... mi spiego, l’aggiro, non è più normale pensare che se due Carabinieri sono feriti vengano portati per essere soccorsi piuttosto che partecipare comunque ad un’azione?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ma non... non... non erano... non dovevano partecipare all’azione. Cioè che io sappia loro dovevano andare via, non partecipare all’azione.>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco, ma questa è una cosa che non riusciamo bene a capire... a capirci su questo. Perché lei... io questo l’ho sentito, ha già detto: per me dovevano andare via, di fatto, no?, è storia, non vanno via. Chi ha... cioè chi doveva decidere dove andassero... perché, ripeto, a quel punto non eravamo tanto con la macchina dell’autista e basta, eravamo con una macchina (parole incomprensibili) trasformata in lettiga, in qualche maniera, comunque con due militari che presumibilmente non erano in grado di... di operare in maniera perfettamente efficiente direi, insomma se no... quindi lei come spiega questa...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<No, lei come spiega è opposizione, semmai chiederà a CAVATAIO chi gli ha detto qualcosa ma lei come spiega no, non va’ bene, opposizione a questo modo di procedere.>>
Avv. PAGANI: - <<Scusi, adesso... io sono... cioè io posso anche chiedere a uno come spiega, non mi sembra che sia una cosa...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Veda lei, Avvocato, mi oppongo a come pone la domanda, poi può porre tutte le domande, non... non...>>
Avv. PAGANI: - <<D’accordo... d’accordo... d’accordo, P.M.. Quindi... lì non voglio da lei delle spiegazioni ma voglio sapere chi... invece se lei ritien... se lei sa che a dare l’ordine di non soccorrere o comunque di non fare un’azione consona rispetto allo stato o al supposto, al preteso, all’affermato stato di salute dei Carabinieri sia stato il Tenente MIRANTE.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, non sono stati dati ordini in quel senso, i mezzi dovevano andare via, quindi...>>
Avv. PAGANI: - <<Ma, scusi, ma chi ha dato... mi perdoni...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ma intanto se è stato dato un ordine. Lui non lo sa. Continuiamo a chiedere da ore...>>
Avv. PAGANI: - <<No, lui dice che i mezzi dovevano andare via...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Allora gli chieda: sa se è stato dato un ordine? Scusi e ma...>>
Avv. PAGANI: - <<Mi scusi, io... io perché voglio sa... voglio dire, se i mezzi dovevano andare via lei mi sta... sta dicendo, va’ bene. Allora io le dico: chi ha dato quest’ordine che i mezzi andassero via? Uno. Perché i mezzi... perché qualcuno non ha obbedito a quest’ordine? Io semplicemente questo voglio sapere. Se lei lo sa. Se non lo sa...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo non lo so, io posso... posso soltanto fornire una ricostruzione che è una ricostruzione mia, non so quanto possa valere. Cioè dato che i due mezzi, l’uno con il Colonnello TRUGLIO, l’altro col CAVATAIO e i feriti, dovevano andare via, cioè si era stabilito che andassero via perché poi CAVATAIO sarebbe dovuto tornare e fare da staffetta agli altri mezzi che avevamo... che avevamo in zona Fiera, praticamente abbia seguito la macchina che è andata avanti. Cioè lui stava dietro e si muoveva a secondo di come si muovevano gli altri, perché non si poteva muovere da solo. Per cui il fatto che dovevano andare via è stato deciso lì, eravamo presenti il Capitano CAPPELLO, io e il Tenente MIRANTE.>>
Avv. PAGANI: - <<Questo... scusi, questo è...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<È... è stato detto: ok, loro vanno via, salgono là sopra e vanno via, ovviamente se lei mi dice chi ha dato il mezzo nella linea gerarchica comandava il Capitano CAPPELLO, quindi... però, voglio dire, non è che ci sia stato un ordine perento... cioè tu vai via, cioè dovevano andare via, cioè si era stabilito poi adesso andate via, poi tu raccogli i mezzi e torni indietro. Poi come si siano svolti i fatti, dato che anche i colonnello TRUGLIO doveva andare... cioè il Colonnello TRUGLIO praticamente non è che era con noi, il Colonnello TRUGLIO faceva da spola tra i vari reparti operanti, quindi tra il LOMBARDIA che stava in Via Torino, tra gli altri... e quindi andando in giro col mezzo, per cui questi si sono messi a seguire il primo mezzo, però io non so che strada facesse e dove andasse, cioè questo era quello che è successo insomma, che doveva... cioè... per cui non so poi perché i mezzi abbiano... se hanno partecipato perché questa cognizione io non ce l’ho avuta che i mezzi abbiano partecipato alla carica. Cioè... quindi non le so dire insomma.>>
Avv. PAGANI: - <<Ma io a questo punto vorrei far vedere quel... quel solito spezzone filmato, quello che dura...>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. PAGANI: - <<Tenente, se vuole magari avvicinarsi per vederlo meglio.>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<Avvocato, dovrebbe parlare nel microfono dicono da questa parte.>>
Avv. PAGANI: - <<Mi scusi. Sì, comunque facciamo vedere il reperto che è indicato come reperto video della Difesa che è stato già visto due volte...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<No, ma quale reperto... giusto per capire di cosa stiamo parlando, anche se è stato indicato, così sappiamo il riferimento.>>
Avv. PAGANI: - <<È indicato come video della Difesa, non voglio dire adesso al teste di cosa si tratta ovviamente perché...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Va’ bè, video della Difesa generico. Quello nel dischetto.>>
Avv. PAGANI: - <<È indicato come... come video... come... video Difesa... video Difesa 3/05/2005 è indicato.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. PAGANI: - <<Ecco, Tenente, lei sa collocare... sa riconoscere queste... queste immagini?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, onestamente... cioè ricordo il cavalcavia della stazione, però di preciso no. Cioè quello lo ricordo, però di preciso...>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi diciamo ricorda...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, ricordo di questa immagine che vedevo anche i vagoni come ho visto adesso, questa immagine ce l’ho, però dirle in che via stessi no perché ovviamente non stavo a guardare in che via stavo insomma. Cioè è un po’ impossibile.>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco, possiamo andare dove si vedono i DEFENDER? Magari fa meglio mente locale... fa meglio mente locale rispetto ai DEFENDER. Ecco, non riconosce questa via, Tenente?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questa via no. Cioè, ripeto, vedo sempre in fondo...>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco, in fondo cosa vede?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Vedo dei vagoni. Potrebbe essere Via Caffa alta, però cioè onestamente non... non lo so. Perché la stessa... cioè più o meno la stessa immagine ce l’ho avuta anche a... alla fine di Via Torino, c’era il cavalcavia, per cui non... cioè ripeto...>>
Avv. PAGANI: - <<Senta, allora le facciamo vedere delle foto, vediamo se... così magari poi le ricollega anche a queste... queste sono le foto che abbiamo prodotto alla scorsa udienza, che abbiamo già mostrato alla scorsa udienza.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. PAGANI: - <<Ok, questa è la RE03.TIF. Sa collocare questa... devo dire che ha una vista ottima perché io qua non ci vedo molto bene.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questa dovre... questa se non sbaglio è Piazza Alimonda.>>
Avv. PAGANI: - <<Ok.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Se non sbaglio. Se... vedo la chiesa sulla destra, la... diciamo così, la... non è una fioriera, diciamo lo spartitraffico sulla sinistra, insomma...>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, è uno spartitraffico, un’aiuola...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, un’aiuola, sì.>>
Avv. PAGANI: - <<...una grande aiuola insomma. Sì, lei rico... sa individuare anche il momento eventualmente.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, il momento guardi non le saprei dire onestamente. Cioè così no.>>
Avv. PAGANI: - <<Possiamo ingrandire un attimo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Così no, guardi.>>
Avv. PAGANI: - <<Va’ bè, allora andiamo... andiamo avanti un attimo che forse... sì.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, il momento... se sia avvenuto quando... cioè questo no.>>
Avv. PAGANI: - <<Bè, lì... io non so se lei adesso riesce a vedere... forse zummando... qui c’è la... lo stesso treno che lei ha detto di... di ricordare in qualche maniera prima, no?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Questo è il reperto numero RE04.TIF. Riconosce questa via, questo... questa situazione?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dovrebbe essere Via Caffa alta.>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco, questa quindi è Via Caffa alta e il momento... si ricorda, ha presente che momento è questo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dovrebbe essere il momento in cui si fa la carica, però non ne sono sicuro, penso di sì. E poi sulla destra c’era l’altra via da cui all’avviso dell’arrivo di altri manifestanti sulla via che da sulla destra noi ci siamo sfaldati, praticamente siamo tornati indietro, nel momento dei fatti, però non so dire... cioè...>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, sono in successione. Io volevo avere... forse c’è una foto... ecco, riconosce... vede sul... sull’estrema sinistra il...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. PAGANI: - <<...il DEFENDER?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Siamo sempre alla stessa foto. Quindi questa è Piazza Alimonda, dritto c’è Via Caffa, quindi la... la domanda è la seguente: non ritiene di aver... di cogliere in questa foto il fatto che in realtà il vostro contingente seguito dai DEFENDER non arriva dritto da Piazza Caffa ma fa un giro di questa grande aiuola spartitraffico?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco. Ora, qual è il... il motivo per cui è stato fatto il giro della piazza?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Onestamente non lo so.>>
Avv. PAGANI: - <<Lei mi conferma che quando siete partiti era... no, anzi non mi conferma, glielo chiedo, quando e chi ha deciso di effettuare questo intervento in Via Caffa?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<In testa ci stavano sempre il Capitano CAPPELLO e il Dottor LAURO. Quindi noi prendevamo disposizioni da loro e seguivamo loro. Cioè proprio fisicamente si seguiva loro. Loro erano... cioè in alcuni erano in organico alla prima linea e in altri casi erano leggermente più avanti alla prima linea, per cui quelli che erano gli ordini che loro impartivano con i movimenti... cioè dare la carica con il tonfa in avanti era... era dare la carica. Quindi a seconda di come loro davano le disposizioni per il movimento noi ci muovevamo di conseguenza.>>
Avv. PAGANI: - <<Senta, quando poi siete... adesso... le foto poi le vediamo qualcun’altra dopo. Per fare mente locale, quando siete arretrati da Via Caffa e quando lei ha detto di avere visto il corpo calpestato diciamo dal... dal DEFENDER, lei in che posizione si trovava?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io... io ce l’avevo di fronte a distanza.>>
Avv. PAGANI: - <<Cioè era con le spalle dove?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Le spalle ce le avevo in Via Caffa bassa presumo. Però adesso...>>
Avv. PAGANI: - <<Dove c’è Piazza Tommaseo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, Tommaseo. Però adesso non... cioè ricordo che mi sono passati i mezzi della Polizia a fia... a fianco, però adesso a dirle l’altezza dove mi trovassi non... non lo ricordo di preciso...>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...cioè perché non è che prendevo punti di riferimento insomma... cioè le con... le condizioni non erano tali da poter... cioè la mia preoccupazione non era di vedere dove mi trovassi, la preoccupazione era di arretra...>>
Avv. PAGANI: - <<No, no, no, la mia preoccupazione è ricostruire il più possibile quel che è successo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, questo sì, lo capisco, per carità, ci mancherebbe altro, cioè non... cioè è lo stato lì, essere lì in quel momento è cosa ben diversa dall’essere qui adesso. Cioè non... cioè voglio dire la... la cognizione in quel caso non era quella di... di avere un attimino il punto toponomastico di dove mi trovassi e... e di quali... cioè...>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi... forse l’ha già detto... più o meno a quanti metri si trovava dal... dal DEFENDER?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dal DEFENDER 20 metri, 30 metri, cioè indicativamente questo... poi... cioè voglio dire la percezione della distanza... cioè voglio dire non può essere precisa, però abbastanza distante. Cioè ricordo che mi misi a urlare, attento, attento, c’hai uno sotto.>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi si trovava a circa 20 metri dal DEFENDER...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, una ventina...>>
Avv. PAGANI: - <<...verso Piazza Tommaseo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, verso sotto. Sì, sì, sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Dunque, volevo farle vedere per finire qualche altra fotografia. Ecco, questa è la foto RE09.TIF. Sa dirci... ecco, rispetto a questa foto sa collocarla? Forse se si avvicina è meglio però. Non so se lei ha una vista d’aquila... c’è anche lì comunque il...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Penso che questo sia il momento successivo... successivo...>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, certo, i DEFENDER non ci sono più, questo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Nel momento successivo in cui c’è stato l’intervento dei reparti anche della Polizia di Stato, quindi successivo ai fatti, quindi quando... dopo aver arretrato siamo ritornati nuovamente verso...>>
Avv. PAGANI: - <<In questo momento lei dove si trovava?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io mi trovavo... in questo momento mi trovavo... un attimino, chiedo scusa, io mi trovavo con il militare che avevo... più o meno all’altezza di Via... tra Via Teodosia e Via Ilice, con il collega... eravamo io e un altro collega che avevamo proprio atteso un altro collega.>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi a... per capirci, all’altezza di Via Caffa superiore diciamo, perché tra Teodosia e Ilice...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No. No, Teodosia e Ilice è la parte inferiore.>>
Avv. PAGANI: - <<Non verso Tommaseo, dall’altra parte insomma.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Verso...>>
Avv. PAGANI: - <<Sempre... sempre verso Tommaseo quindi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Cioè se non sbaglio... cioè se non leggo male la cartina insomma...>>
Avv. PAGANI: - <<Ok. Andiamo avanti...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Perché è il momento successivo, perché in questo momento già avevamo questo... questo collega che non era in stato di coscienza praticamente e quindi io ero...>>
Avv. PAGANI: - <<Ma più o meno dov’era prima, dove... quando... quando ha visto il DEFENDER sul... sul corpo più o meno insomma, era lì, no?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Bè, leggermente dietro... leggermente... adesso di preciso...>>
Avv. PAGANI: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili). Ok, se possiamo andare avanti. Ok, questa qua è la RE10. E... bè, anche questa... non so se ha qualcosa di particolare...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, praticamente più o meno in... non le so dire se effettivamente in questi istanti, comunque negli istanti più o meno vicini io... praticamente ricevevamo disposizioni di fare... il Tenente ZUGNO con il suo plotone un cordone su in alto come quello...>>
Avv. PAGANI: - <<Perché riconosce il Tenente ZUGNO?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Da queste foto no, cioè tenuto conto anche che indossavamo... abbiamo continuato a indossare anche casco e maschera per tutto il tempo e io invece nella via bassa, cioè nella parte bassa ancora sotto, proprio all’altezza di... ho chiuso all’altezza di Via Teodosia, sì, proprio...>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. PAGANI: - <<Adesso le facciamo vedere un ingrandimento. Ecco. Ancora un po’ se si può. Ecco, vede questo ingrandimento, Tenente? Di questo... di questo Carabiniere di spalle.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Vede sul casco un segno bianco?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, lo vedo il segno bianco.>>
Avv. PAGANI: - <<È quella stella di cui ha parlato prima come...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Se quella è una stella sì. Cioè sì. Non si nota bene che sia una stella però, voglio dire, indicativamente non è un...>>
Avv. PAGANI: - <<E sa dire chi è questo... questo ufficiale?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Se quella è una stella è il Capitano CAPPELLO.>>
Avv. PAGANI: - <<È il Capitano CAPPELLO questo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Ok. Basta. Io direi che abbiamo terminato. Io... io per lo meno ho terminato, non so se ci sono altri colleghi... la ringrazio, Tenente.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. TADDEI: - <<...chiedevo, visto che in genere facciamo cos... l’esame e poi magari in questo caso la Difesa ha anticipato il Pubblico Ministero, in genere poi il Pubblico Ministero... la paro... la palla torna al Pubblico Ministero e poi ritorna alla Difesa per eventuali esibizioni di reperti, volevo capire se il Pubblico Ministero voleva andare avanti e chiedere ulteriori delucidazioni al Tenente e utilizzare qualcosa.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Cioè, è una domanda al Pubblico Ministero questa?>>
Avv. TADDEI: - <<Ci organizziamo. Nel senso abbiamo sempre fatto...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ma cosa ci organizziamo... se ci sono domande... non ci sono domande... il Pubblico Ministero non ha nulla da chiedere.>>
Avv. TADDEI: - <<Quindi, ecco... no... Avvocato TADDEI. Allora se posso pro... se il Pubblico Ministero ha concluso se posso...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha concluso, poi vediamo se l’Avvocato TADDEI introduce elementi per cui il Pubblico Ministero andrà avanti andrà avanti. Ha concluso per il momento.>>
Avv. TADDEI: - <<Sì.>>
PRESIDENTE: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
Avv. TADDEI: - <<No, nel senso che volevo capire se toccava a noi sempre... proseguivamo noi.>>
PRESIDENTE: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, sì, certo. No, io volevo... Avvocato TADDEI. Allora proseguo io. Se possiamo tornare un attimo al reperto RE03.TIF che è prodotto al fascicolo del dibattimento, è quello che avevamo visto all’inizio. Ecco. Alla luce diciamo dei... delle immagini che ha visto e anche del video che le ha fatto vedere il collega riesce a collocare temporalmente questo momento... se po... possiamo aiutarla facendo un piccolo ingrandimento. Lei questa mattina ha ricordato un momento di stasi nella zona diciamo di Piazza Alimonda.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TADDEI: - <<Possiamo ingrandire un momento il... la fotografia? (Voce fuori microfono, parole incomprensibili). Ecco, lì si vedono delle figure umane che immagino sia... sono Carabinieri. Le chiedo. Conferma?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Un attimo. Sì, stavamo o togliendo o rindossando le maschere da quello che vedo.>>
Avv. TADDEI: - <<Ho capito. Quindi è un momento antecedente a... alla carica.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Non lo so se è quando siamo arrivati o dopo, perché l’a... l’a... l’attività... quando abbiamo iniziato a levare le maschere, cioè quando siamo arrivati in Piazza Alimonda e poi... se era prima poi ci siamo posizionati in Via Ilice, se era dopo invece era nella fase in cui rinserrate le fila stavamo completando... questo non glielo so dire.>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, comunque... sì, quello diciamo... antecedente al... al vostro arrivo in...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Cioè non so se era...>>
Avv. TADDEI: - <<...io le chiedo antecedente alla carica su Via Caffa, le sto chiedendo. Visto che poi... se possiamo ingrandire nuovamente la foto... era solo per collocarla temporalmente visto che non era chiaro. Cioè dal... dal contenuto del fotogramma che può vedere riesce a comprendere se questo poteva essere il momento antecedente alla carica?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo non glielo posso... cioè non sono in grado di poterlo dire.>>
Avv. TADDEI: - <<No, visto che... allora magari se possiamo...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Presidente, ha risposto, non è in grado di poter contestualizzare questo rispetto a prima o dopo, l’ha già detto tre volte.>>
Avv. TADDEI: - <<Prendo atto quindi. Però ha parlato di un momento in cui vi siete tolti la maschera, quanti momenti ci sono stati in cui vi siete tolti la maschera?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Uno solo.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Però il problema...>>
Avv. TADDEI: - <<E poi l’avete rindossata.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...quando siamo arrivati cioè tutte le... diciamo che una volta che siamo arrivati in Piazza Alimonda originariamente e Piazza Alimonda era sgombra l’attività... ognuno ha cercato di liberarsi dove ha potuto e poi ci siamo posizionati all’altezza di Via Ilice, dove si sono posizionati anche i mezzi, per cui io non so se adesso questa è la fase in cui... era quella fase che le dicevo prima io, presumibilmente penso di no perché non ho avuto cognizione dei mezzi quando sono arrivati, perché se fosse stato così... a meno che io non ero giù alla scalinata e i mezzi fossero arriva... però non lo so, perché io con due squadre ero andato fino in fondo alla scalinata che ci sta da Via Ilice... cioè scendendo lato chiesa, poi leggermente sì verso sotto ci sta una scalinata, per cui ero andato a fare un’ispezione da quelle parti, per cui io non... ecco che non... non le so dire... perché io non ho avuto...>>
Avv. TADDEI: - <<A me non interessava il momento preciso al minuto, volevo capire...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no, io non ho avuto la cognizione di quando sono arrivati i mezzi, quindi questa scena io non l’ho vissuta, però non so dire cioè in via presuntiva se fosse la scena quando noi siamo arrivati in Via... cioè se quella è la scena quando si è arrivati in Piazza Alimonda o è quella quando abbiamo di nuovo rinserrato le fila per le ulteriori cariche, questo non glielo posso dire perché non ho avuto cognizione di questa situazione in questo senso, ha capito.>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, sì. Ho capito. Va’ bene. Però i... in quella foto di... di vedono delle persone che compiono delle azioni...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, vedendola...>>
Avv. TADDEI: - <<...secondo lei in quel momento stanno indossando la maschera o cosa...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Secondo lei non è una domanda da farsi, Avvocato.>>
Avv. TADDEI: - <<Da quello che lei riesce a vedere da questa foto.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha già risposto, Presidente, sono un quarto d’ora che siamo sul punto.>>
Avv. TADDEI: - <<Va’ bè, in ogni caso... sc... allora... prendo atto dell’opposizione, non so se il Tribunale consente che io prosegua in questi termini, perché mi sembra abbastanza importante.>>
PRESIDENTE: - <<Avvocato, lei è una persona estremamente cortese e... non so cosa dirle, cioè il P.M. le fa notare che il teste diverse volte ha già detto di no.>>
Avv. TADDEI: - <<Che sono domande ripetitive fa notare giustamente. Però non ho capito la risposta, francame...>>
PRESIDENTE: - <<Cioè io non mi sento di dirle sì o no, cioè... dico che quello che dice il P.M. è vero, poi veda un po’ lei.>>
Avv. TADDEI: - <<Allora, è giu... è corretto dire... scusi, proseguo un attimo... faccio... riformulo la domanda. È corretto dire che questa scena è anteriore alla... alla... diciamo poi alla... agli eventi successivi, quelli in cui... agli eventi in cui poi lei è arretrato col reparto a seguito dell’avanzata dei manifestanti?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<E onestamente, cioè, non sapendo collocarla... cioè...>>
Avv. TADDEI: - <<Cioè succe... visto che successivamente lei ha parlato delle camionette che si sono allontanate dalla scena...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Presidente, se vogliamo una risposta forse è meglio la dia l’Avvocato, perché sono un quarto d’ora che sta dicendo che non sa collocarla... se poi vogliamo fargli dare la risposta x gliela tiriamo fuori, ma per carità.>>
Avv. TADDEI: - <<Va’ bene. Io prendo atto della risposta del teste perché visto che si tratta tra l’altro di un reperto già acquisito.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ma... ma infatti, il problema è...>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. TADDEI: - <<Sì, no, gliene facevo vedere un altro, invece questo è un reperto che non è acquisito al fascicolo. Questo è il reperto RE01.TIF. Questo fotogramma ritrae un... ci dica lei cosa... cosa... cosa può scorgere da questa foto, la guardi bene e ci dica se le ricorda qualcosa.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dovrebbe essere quando eravamo in Via Ilice. Dovrebbe. Però...>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, se possiamo ingrandire un attimo sul... visto che abbiamo la... la fortuna di avere la targa della via. Almeno una... una cosa bianca che sembra essere una targa della via, così forse è più corretto dire. Se può un attimo prendere visione di quel rettangolo bianco posto sul muro di una... posso dire casa?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dovrebbe essere Via Ilice.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, benissimo. Quindi tempora... temporalmente questo che momento è? Se... se può...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Temporalmente...>>
Avv. TADDEI: - <<...a sua memoria.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...tenuto conto che i DEFENDER c’hanno il portellone aperto dovrebbe essere quel momento in cui il personale si era messo in linea, aveva fatto una specie di fila indiana da quella parte a girare per prendere sia le soluzioni fisiologiche che l’acqua eventualmente. Tenuto conto che il portellone è aperto, tenuto conto che stanno passando anche dei... dei civili presumo insomma... cioè persone con una borsa...>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, le chiedo... se possiamo ingrandire un attimo sui DEFENDER che si vedono... quelle due camionette col portellone aperto come lei ci ha detto. Quindi le chiedo... in merito a quello che aveva risposto ad una domanda questa mattina... qualche tempo fa. Era questo il momento in cui lei a sua memoria ricollo... colloca temporalmente il... l’ingresso nella camionetta dei Carabinieri PLACANICA e RAFFONE?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io ripeto, quando torno da... da... da Via Ilice, perché ero andato fino agli scalini, io mi sono portato con due squadre fino agli scalini che ci stanno...>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, anche se non ha visto il momento preciso...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, quando io sono tornato ho visto i mezzi lì all’angolo, insomma...>>
Avv. TADDEI: - <<Comunque lei quando è passato ha visto i mezzi...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Quando sono ritornato...>>
Avv. TADDEI: - <<Quando è ritornato.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...ho visto i mezzi e le persone che facevano la fila lì a ritirare le soluzioni fisiologiche.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. TADDEI: - <<Ecco, questa è una... un... un altro reperto, RE02.TIF. Va’ bè, questa magari è meno pregnante, meno indicativa di quella prece... di quella che abbiamo visto precedentemente. Riesce a... anche qui a identificare i luoghi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Mi sembra la stessa di prima.>>
Avv. TADDEI: - <<È la stessa zona.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TADDEI: - <<Sembra... le sembra la stessa zona, benissimo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, anche perché poi se lei nota qui ci sta un Carabiniere col casco a terra.>>
Avv. TADDEI: - <<Sì.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Quindi penso che sia presumibilmente quando stavamo riposando...>>
Avv. TADDEI: - <<Può essere qualche...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì...>>
Avv. TADDEI: - <<...qualche uomo appartenente al contingente... al suo contingente.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Probabilmente, però, cioè ripeto, tenuto conto che poi abbiamo constatato la presenza di altri appartenenti alle forze... cioè all’Arma dei Carabinieri però che si erano uniti in Via Torino... cioè che poi erano rimasti con noi due o tre persone, adesso non...>>
Avv. TADDEI: - <<Benissimo. Quindi può essere è la risposta. Se possiamo andare un attimo... invece ultima domanda che le faccio... a chiarimento di quella che le avevo fatto poc’anzi, cioè sul fatto se i DEFENDER vi seguivano nella vostra... nei vostri spostamenti. Era un reperto filmato, se possiamo... (voce fuori microfono, parole incomprensibili)... ecco, si tratta della... della clip... adesso non ho più l’elenco davanti a me dei reperti che ho indicato... comunque del... del reperto 57D telecamera del traffico, telecamera Savonarola, clip mi sembra 4. Un attimo di pazienza. Sì, un attimo solo perché c’è un problema tecnico, bisogna riavviare il computer con un altro sistema operativo. Quindi... mi correggo, reperto 57A, è la telecamera del traffico Savonarola, clip 4, avevo indicato anche la 5 e 6, però adesso vediamo la 4.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. TADDEI: - <<Ecco, dunque, intanto le chiedo: queste sono le telecamere... sono le telecamere fisse che erano... che normalmente vengono utilizzate per il monitoraggio del traffico. Riesce a ricondurre queste immagini alla situazione a cui lei ha partecipato?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, onestamente no.>>
Avv. TADDEI: - <<Non... non trova nessun punto di riferimento in questo momento?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, in questo... in questo momento no, nessun punto di riferimento.>>
Avv. TADDEI: - <<Va’ bene. La ringrazio.>>
PRESIDENTE: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Giudice a latere. Lei prima ha detto che i due Carabinieri che sono stati fatti salire sul mezzo erano di tutto il plotone quelli più diciamo malmessi come condizioni fisiche.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Mi pare che abbia detto che non... che uno dei due aveva vomitato e non sa se lo stesso che aveva vomitato o l’altro aveva preso in precedenza un colpo al volto togliendosi il casco perché respirava... per prendere un po’ d’aria, ho capito bene?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Si ricorda se questo che aveva preso il colpo al volto si vedeva a occhio che aveva una ferita, c’erano segni di sangui... non so... oppure uno prendere un colpo ma non si vede nulla di particolare.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Di questo non... non sono... cioè io no, però mi ri... cioè dovrei riferire da parte... cioè no, io personalmente no.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Cioè lei personalmente... ma non... nel senso che non li ha visti in faccia o che li ha visti in faccia e non avevano ferite in faccia, è quello che volevo capire.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, nel senso che io l’ho visti, però non è che mi sono messo... cioè mi è stata data indica... cioè mi è stato detto... cioè uno aveva... adesso non ricordo... aveva tutta la maschera piena di... del... perché aveva rimesso... l’altro... quindi è stato... cioè non è che mi sia più di tanto soffermato sul... sul fatto.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Cioè non è che l’ha... l’ha guardato nel volto e ha visto tracce di...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<...non sa se ce l’avesse o se non ce l’avesse.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo non lo ricordo.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Segni diciamo, segni materiali.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, effettivamente...>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Ecco, poi quando lei dice che nel momento in cui si è reso conto della presenza di questo DEFENDER che ha visto che passava diciamo sopra un corpo steso a terra, no?, mi pare che lei abbia detto che in quel momento ha detto la scena si è congelata, ha usato questa espressione poco fa...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<...volevo capire, lei poi da quel momento ha fatto un movimento di avvicinamento verso il corpo oppure lei non si è mai avvicinato, ha preso un‘altra strada... cioè volevo capire se da quel momento in avanti c’è stato...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No... no, io non ho avuto un avvicinamento verso il... perché stavo con... insieme ad un altro Carabiniere stavo soccorrendo... avevamo preso in precedenza un militare che era... cioè che poi è risultato essere sotto shock, praticamente era rimasto...>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Quindi diciamo nel momento in cui lei ha avuto questa sensazione dell’auto che passava sopra il corpo poi da allora in poi non è che ha avuto poi una visione più vicina delle cose.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No. No. No. Perché la... cioè quando mi sono girato stavamo adagiando a terra questo collega e quindi è stato l’istinto di... di... di urlare anche se...>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Però, le dico, per i suoi impegni... non si è avvicinato...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Va’ bene. Un’altra cosa. Quando prima le è stata fatta vedere quella fotografia dall’Avvocato TADDEI che lei diceva non so se si riferisce alla fase prima quando diciamo ci siamo tolti o messi le maschere, eccetera, oppure se si trattava della fase quando stavamo diciamo ripristinando nuove, diciamo, cariche dopo questi fatti...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io... io quella scena non ce l’ho presente.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Sì, no, no... ma io adesso solo per collocare... volevo appunto dirle questo, nella fase in cui dopo che lei ha visto questo corpo, dopo che ha aiutato quel suo collega... quando ha detto loro poi ci hanno mandati in quella zona e abbiamo rinserrato le fila perché continuavano gli scontri, no?, ha detto questo, mi pare. Ecco, in questa fase qui successiva al momento in cui lei ha visto il... c’erano dei DEFENDER vicino a lei e al suo contingente o no?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo... questo non lo ricordo, perché quando sono andato... io... io praticamente sono andato quasi singolarmente a riprendere uno... uno ad uno le persone, per cui quella scena della... della foto che mi è stata... che mi è stata fatta vedere io non... cioè non... non ce l’ho presente. Quindi ecco perché dicevo... avendo notato nella foto che c’erano delle persone col... col casco in mano, cioè la scena poteva essere tanto quella del... del momento dell’arrivo quanto quella della... della fase successiva e quindi precedente alle eventuali cariche... alle cariche che sono state fatte. Però io non ce l’ho... quella scena non... non ce l’ho presente. Anche perché, ripeto, io avevo visto i mezzi in via... cioè là si vedono i mezzi fuori, quindi non so se... se i mezzi stanno arrivando in quell’istante o... o si stanno muovendo perché quando si son mossi io non... non ho avuto cognizione dei mezzi che si sono mossi.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Bene.>>
PRESIDENTE: - <<Altro? Basta? Può andare, grazie, buon giorno.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
PRESIDENTE: - <<Il suo nome per favore.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Buon giorno. GIUSEPPE ZAPPIA, nato a Locri il 20 giugno del ’73...>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
PRESIDENTE: - <<Va’ bene, allora interroga il Pubblico Ministero, prego.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Nel 2001 dove prestava servizio?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Nel 2001 prestavo servizio presso il 12° Battaglione Carabinieri SICILIA con sede in Palermo.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Con quale grado?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Col grado di Sottotenente in ferma volontaria.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<È stato impiegato in attività di servizio nel corso delle manifestazioni contro il Vertice G8 nel luglio del 2001 a Genova?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Con che ruolo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Comandante del 1° Plotone della Compagnia ECO SICILIA. Compagnia Intervento Risolutivo.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Vuole riferirci come e quale attività ha prestato il giorno 20 luglio del 2001?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Praticamente il giorno 20 luglio l’ordinanza di impegno del contingente SICILIA è stata unitaria, c’è pervenuta intorno alle 3 del mattina del... del 20 luglio...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sì, scusi, prima di arrivare a come siete stati impiegati se ci vuole dire quanti uomini aveva a disposizione, se li aveva addestrati lei, insomma un po’ la storia di queste persone se ne aveva...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Praticamente venne costituita nel periodo antecedente all’impegno del... del Vertice del G8 presso vari battaglioni dispiegati sul territorio diciamo nazionale, italiano, venne stabilita la costituzione di alcune compagnie, per la precisione cinque, che erano le Compagnie di Intervento Rapido e Risolutivo. Tra questi reparti che avrebbero dovuto costituire queste compagnie vi era anche il reparto a cui appartenevo io, il 12° Battaglione Carabinieri SICILIA. Il contingente complessivo doveva essere di 200 persone più un... adesso non ricordo bene... un’altra decina di unità che dovevano fungere da supporto logistico, quindi attività d’ufficio... avrebbero dovuto svolgere attività d’ufficio per l’impiego fuori sede. La compagnia in completo si distingueva su quattro plotoni, cioè era strutturata su quattro plotoni, io ero al comando del primo, ogni plotone aveva 50 persone.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Chi comandava gli altri plotoni?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Gli altri plotoni erano comandati... allora la com... la compagnia... l’intera compagnia era comandata dal... dall’allora Tenente MIRANTE oggi Capitano MIRANTE. Gli altri plotoni... il 1° era comandato da me, il 2°... adesso la... la ripartizione degli altri colleghi non la ricordo, comunque il Tenente ZUGNO ricordo il 4° plotone perché siamo stati impegnati insieme, ZUGNO ALESSANDRO. Poi il Tenente DEPERTO SANDRO mi sembra che comandasse il 3° plotone e il 2° plotone il tene... il Sottotenente ARCANGELO BERNA.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Senta, eravate stati addestrati preventivamente prima di arrivare a Genova e se sì dove?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, siamo stati addestrati preventivamente in primo luogo in sede, cioè presso il... vennero fatti degli addestramenti di base presso i... presso il reparto di appartenenza di ognuno di noi e dopo di ché è stato fatto nel periodo... adesso non ricordo bene, comunque fine giugno, un... un addestramento di amalgama, quasi... insieme ad altro reparto dell’arma, presso... presso la Scuola Sottufficiali di Velletri.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Vi era la supervisione di qualche ufficiale oltre...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, avevamo la supervisione praticamente di ufficiali esterni al... al battaglione, tra cui il Colonnello... all’epoca Tenente Colonnello TRUGLIO, il Capitano... all’epoca Capitano oggi Maggiore CAPPELLO e il Colonnello LESO, oggi Generale. Che avevano il compito di... appunto di svolgere attività addestrativa finale insomma.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, veniamo al giorno 20 luglio, come siete stati impiegati, come è stato impiegato lei, come sono stati impiegati i suoi uomini, a che ora è iniziato il servizio.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, il 20 luglio come le dicevo poc’anzi praticamente il... l’ordinanza di impiego è arrivata alle 3 del mattino circa e prevedeva il... a differenza degli altri giorni in cui i singoli plotoni erano stati impiegati in maniera... chiedo scusa, del... della ripetizione... in maniera singola, cioè erano stati impiegati in orari diversi, invece per il 20 luglio era previsto l’impiego dell’intera Compagnia C.I.R. con... praticamente ci saremmo dovuti portare all’inizio delle... di Via Brigate Partigiane, se non sbaglio, adesso con i nomi non vorrei fare confusione, comunque nella zona antistante proprio alla Fiera dove noi alloggiavamo. E avremmo dovuto fungere originariamente a chiusura del corteo, questo c’era stato detto all’inizio. Sul posto siamo giunti...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Scusi, quale corteo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Non c’è stato riferito. C’hanno detto che ci sarebbe stato... sarebbe stato... ci sarebbe stata appunto la sfilata del corteo... dei manifestanti e che noi avremmo dovuto fare da cordone di chiusura dello stesso. Praticamente all’inizio noi siamo giunti sul posto... cioè siamo... ci siamo mossi alle 6 con le operazioni di controllo dei materiali e del controllo mezzi, oltre che del personale presente e dopo di ché verso... intorno alle 7 ci siamo portati in Viale Brigate Partigiane, all’esterno della Fiera, e dopo un po’ ven... siamo stati contattati dal responsabile della Polizia di Stato...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Chi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Originariamente il... io non... non sono stato presentato al Dottore della Polizia di Stato, non lo saprei indicare, perché non... non lo conosco, il primo... il primo che c’ha dato delle disposizioni, perché ne abbiamo avuti due quel giorno. Il quale ci ha fatto portare il reparto in Via Maddaloni, cioè ci ha fatto salire prima in Via Barabino e in Via Barabino, se non ricordo male o nei pressi, sulla destra salendo, cioè mantenendo le spalle al mare, ci stava un distributore di benzina che nonostante le disposizioni che fossero state date penso di ordine pubblico i giorni precedenti era aperto. Erano intorno alle 7 della mattino. E ricordo che io ho disimpegnato due squadre di manovra perché c’erano delle persone che volevano fare del rifornimento e quindi magari ci potevano essere delle... delle situazioni un po’ particolari, ho disimpegnato su disposizione di... di questo funzionario di Polizia due... due squadre... due squadre di manovra, per un totale di dieci unità, presso quel distributore affinché provvedessero alla... alla chiusura dello stesso... si provvedesse alla chiusura dello stesso. Dopo di ché sempre in Via Maddaloni erano stati messi... sia in Via Maddaloni e sia in Via poi la... la parallela verso... tornando verso sotto, se non sbaglio... adesso non mi vorrei confondere... se avessi la possibilità non lo so di...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sì, possiamo dare la cartina?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Allora un attimino... sì, prima in Via Maddaloni e poi in Via Ruspoli all’altezza con l’incrocio Finocchiaro praticamente erano stati messi dei container... dei container che bloccavano... appunto bloccava il transito verso Via Madda... cioè su Via Finocchiaro... proprio all’incrocio di Via Finocchiaro... sia di Via Finocchiaro all’altezza di Via Maddaloni e sia ancora più sotto all’altezza di Via Ruspoli, sempre, ripeto, all’incrocio con Via Finocchiaro, erano stati posizionati dei container che avrebbero dovuto servire da contenimento per evitare che con un esiguo numero di persone alla vigilanza di questi container ci potessero essere delle intrusioni nelle file del corteo per altre vie insomma, non per le vie ordinarie. E... e in queste vie... sia in Via Maddaloni e sia in Via Ruspoli abbiamo operato anche una bonifica dei luoghi e se non ricordo male sono state segnalate e poi ritirate sempre nella mattinata... vi erano delle campane di vetro che erano piene e non erano state ritirate, come anche dei cassonetti della spazzatura. E proprio nei pressi dei cassonetti della spazzatura sono state rinvenute due... due catene all’epoca dei fatti, due catene stile... quelle per legare i motorini, c’avevano anche la gomma... erano coperti con la gomma... adesso in termine tecnico non so come si chiamano.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi come siete stati ulteriormente impiegati?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Quindi... dopo di ché siamo ritornati nuovamente su Viale delle Milizie Partigiane, più o meno all’altezza sempre del... dell’ingresso... cioè dell’ingresso della Fiera e lì siamo stati agganciati dal... da un altro dirigente della Polizia di Stato, il Dottor LAURO, che poi ha continuato ad essere il responsabile della... della... della P.S. del nostro contingente per tutto il resto della giornata.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Più o meno quando avete iniziato?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ma, guardi, questo intorno alle 10 penso. Però non ne sono sicuro sul... cioè in maniera precisa non posso esserlo. Praticamente qui si è creata una prima discrepanza perché il nostro... quando noi siamo stati diciamo sottoposti alla supervisione del Dottor LAURO il nostro contingente praticamente è stato diviso, a differenza di quanto ci era detto che la attività sarebbe... sarebbe stata svolta dalla compagnia intera la... il 1° e il 4° plo... il 1° e il 4° plotone, comandato dal sottoscritto il 1° e il 4° dal Sottotenente ZUGNO, sono stati posti alla... sotto la disponibilità del Dottor LAURO in cui ci avevano precisato che avremmo chiuso il... avremmo dovuto fare la chiusura al corteo che sarebbe passato. Mentre il 2° e il...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Scusi, passato dove?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Passato per Viale delle Milizie Partigiane... delle Brigate Partigiane, chiedo scusa.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Poi cos’è successo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Praticamente il 2° e il 3° invece vennero impiegati in altra zona, però non le so dire in che zona di preciso. Niente, abbiamo stazionato su Via delle Brigate Partigiane per un’altra quarantina di minuti circa fino a quando poi è defilato il corteo o una parte di esso insomma, comunque buona parte del corteo e siamo stati messi...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Questo a che ora, scusi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo... saranno state le 11, le 11 e qualcosa. Dopo di ché praticamente siamo stati... siamo saliti su per Via delle Brigate Partigiane, praticamente fino a... all’altezza di Corso Buenos Aires, lo ricordo perché c’era il serpentone verde, quello per il transito dei pedoni, non lo so se... se sia per... sì, penso per il transito dei pedoni. E lì ci siamo fermati. Ci siamo fermati per... adesso non ricordo bene, comunque una ventina di minuti, dopo di ché lì ci venne dato praticamente l’ordine di indossare le maschere e... e siamo dovuti correre sulla destra di... sì, su Corso Buenos Aires giù in fondo e siamo arrivati proprio di corsa a piazza... penso alla piazza finale, penso a Piazza Tommaseo. E lì a Piazza Tommaseo praticamente c’erano evidenti segni di... cioè... non so se definirli di devastazione, comunque ci stavano materiali... materiali vari per terra oltre che...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Che ora poteva essere?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ma presumo intorno... verso mezzogiorno, mezzogiorno e mezzo. Più o meno. Lì a Piazza Tommaseo dopo aver constatato... cioè non... non... non è che... per lo meno... per lo meno io ma penso... non è che abbiamo avuto contezza della presenza di altre persone, tanto è vero che ci venne fatta fare la cinturazione della piazza, cioè da un angolo ad un angolo con il personale che è stato disposto... è stato fatto disporre a distanza insomma di due metri l’uno dall’altro a fare questa cinturazione e... e dopo di ché dopo aver stazionato altri venti minuti abbiamo di nuo... nuovamente c’è stato impartito ordine di radunare i reparti e siamo dovuti ritornare indietro per Corso Buenos Aires e poi siamo... abbiamo preso una traversa, però io adesso questa traversa non... non... non le saprei dire quale fosse. Penso... presumo che fosse Corso Torino a scendere, perché siamo arrivati all’altezza poi... perché l’abbiamo percorsa tutta a scendere e siamo arrivati quasi su Corso Italia, nella zona antistante Corso Italia e anche a scendere vi erano cassonetti riversi, altri oggetti, macchine incendiate, capovolte... cioè totalmente capovolte...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<E voi avete avuto problemi, avete...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, in questa occasione no, i problemi ce li abbiamo avuti quando siamo arrivati all’altezza proprio di Via Marconi, di fronte al Piazzale Martin Luther King, perché persone travisate si erano barricate dietro... adesso non ricordo se ci fossero... ci fosse una cancellata che delimitasse... ma presumo di sì, che ci fosse una cancellata che delimitasse la zona antistante a piazzale... cioè dietro a piazzale Martin Luther King, in zona mare, dove c’erano gli alloggi penso dei... cioè gli alloggi... il luogo di ritrovo presumo dei manifestanti... e lì siamo stati fatti oggetto di... di lancio di oggetti di varia natura, da biglie, a pezzi di bullone, a sampietrini, qualsiasi cosa, tanto è vero che venne ordinata una formazione in testuggine bassa, come si suol dire in senso tecnico, cioè con la prima fila in ginocchio e la seconda a copertura con il... con... con gli scudi. E lì ci siamo stati in parecchio. La testuggine bassa l’abbiamo mantenuta per quasi... per parecchio tempo, adesso di preciso... per una buona mezz’ora, dopo di ché il Dottor LAURO ha fatto arretrare il reparto perché eravamo ad altezza di... di tiro, cioè in quella mezz’ora praticamente e continuatamente arrivava di tutto. Siamo stati fatti arretrare di una ventina di metri in maniera tale che non fossimo più a... a... diciamo a getto di tiro e siamo stati là per un’altra mezz’ora. Si diceva che dovevano arrivare... cioè c’era stato detto che dovevano arrivare degli altri reparti e fare delle cariche, dei reparti che fossero forniti di... di mezzi... di mezzi pesanti per sfondare il cancello, però poi non sono arrivati, per cui siamo rimasti lì e nel frattempo i vari manifestanti, dopo un po’ che erano in numero... si erano... erano cominciati dalle varie vie... cioè all’interno di Piazzale Martin Luther King erano andati via via scemando di numero, cioè fino a che poi quando sono scemati di numero non... non vi erano pericoli e siamo stati fatti avanzare su Corso Italia e su Corso Italia direzione diciamo levante siamo stati fatti avanzare per 700, 800 metri a vedere più o meno come fosse la situazione.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi vi siete fermati a un certo punto o avete sempre proseguito?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Abbiamo... no, ci siamo fermati dopo... abbiamo risalito Corso Italia per 500, 700 metri più o meno, poi ci siamo fermati. Nel risalire Corso Italia io... il mio plotone è stato disimpegnato, ci stava un... una strada che andava... una specie di... non era una... che costeggiava... saliva verso sopra, il mio plotone è stato impegnato su quella salita, cioè sono stato inviato su... su quella stradina che praticamente dava a mo’ di... come dire, di balcone su... su Corso Italia... non so come definirlo... così a copertura del reparto da eventuali... perché non sapevamo se alcuni dei manifestanti fossero saliti da quella strada per poi trovarci in situazioni di... di pericolo per quelli che stavano sotto. Però non... non c’era nessuno e poi siamo ritornati indietro e ci siamo riuniti nuovamente dopo qualche minuto, cinque, dieci minuti. È stata più un’operazione di bonifica quella che ho fatto io nel...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, successivamente a questo che lei ci sta descrivendo siete riusciti a riposare, vi siete fermati?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, non subito, perché quando siamo scesi siamo ritornati di nuovo nei pressi di... quasi vicino... cioè più o meno... cioè, sì, vicino a dov’eravamo in precedenza, a... all’incrocio di Via Marconi con Via Rimassa, antistante a Piazzale Luther King e lì ci siamo riposati per una mezz’ora. In questa mezz’ora... alla fine di questa mezz’ora erano arrivati dei mezzi, sono giunti...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Che mezzi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sono giunti sul posto due DEFENDER. Due DEFENDER dell’Arma più un IVECO sempre dell’Arma, un... un cabinato, cioè non era voglio dire un furgone. Su questi mezzi... su uno di questi mezzi c’era il Colonnello TRUGLIO più l’autista, sull’altro il Carabiniere CAVATAIO e il Tenente MIRANTE. E... e sono stati... sul mezzo del... di CAVATAIO e del Tenente MIRANTE ci... ci vennero portate delle prime casse d’acqua. E poi invece sul... sul mezzo... sull’IVECO ci sono stati portati sacchetti viveri. E praticamente abbiamo consumato la...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, dopo questa pausa siete ritornati operativi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, dopo questa pausa...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<A che ora?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ma saranno state le 2 e mezza, 2 e 45, 3 meno un quarto. Siamo ritornati operativi e praticamente c’è stato detto che saremmo dovuti risalire per Via Rimassa e Corso Torino perché vi era un altro reparto, se non ricordo male il reparto del LOMBARDIA che era impiegato in... negli scontri e che si trovava in situazioni critiche e quindi saremmo dovuti andare a fare da rinforzo.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, queste disposizioni su dove andare venivano date da chi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Le disposizioni noi le ricevevamo tramite il Capitano CAPPELLO, però erano disposizioni che dava il Dottor LAURO.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Più o meno quanto siete stati impegnati successivamente nella zona di Corso Torino?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Di Corso Torino praticamente siamo risaliti di corsa con le maschere e siamo arrivati che praticamente vi erano degli scontri, però bisogna dire innanzi tutto che gli scontri erano un po’ tra virgolette atipici in questo caso. Nel senso che non vi era lo scontro corpo a corpo. Cioè erano... praticamente vi era distanza tra... sia tra i reparti delle Forze dell’Ordine e sia tra i gruppi dei manifestanti e si basavano soprattutto da parte nostra a fare le cosiddette cariche di alleggerimento, cioè fitto di lancio di... di lacrimogeni e poi delle cariche rispetto alle quali, quando venivano fatte queste cariche le persone che ci trovavamo di fronte non è che a loro volta caricavano ma indietreggiavano, però lanciavano di tutto. Cioè da parte loro vi era il lancio di oggetti di qualsiasi natura, di... di qualunque tipo. Quando siamo arrivati su praticamente c’era pure... in fondo... in fondo a Via Torino si vedeva il mezzo... un mezzo nostro che bruciava...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Mezzo vostro... quando intende mezzo vostro...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Mezzo dell’Arma dei Carabinieri, non del reparto.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Un blindato?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, un blindato, un OM55.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quando siete arrivati stava già bruciando o lo avete vis...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, aveva iniziato a bruciare, sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi come vi siete mossi poi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<E praticamente ci siamo mossi facendo queste... ripeto, queste cariche definite di alleggerimento e ci siamo portati fino alla... più o meno... sì, all’incrocio con Via Invrea. Bisogna dire che qui c’erano due gruppi, uno al di là o antistante al mezzo che bruciava, dei manifestanti e l’altro invece che aveva tagliato, cioè che... che aveva girato verso Via Invrea, per cui praticamente noi prima dell’incrocio per evitare di... di rimanere diciamo tra virgolette tra due... tra due schieramenti non... non l’abbiamo impegnato subito... cioè siamo stati antistante a Via Invrea ma non abbiamo impegnato subito la Via Invrea. Dopo di ché i manifestanti che stavano nella parte superiore erano tra virgolette spariti, cioè non... non vi era traccia, per cui abbiamo cominciato ad impegnato le attività di... di cariche di alleggerimento in Via Invrea e... e tra le varie cariche siamo arrivati in Piazza Alimonda, che sono state fatte.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Nel frattempo com’era lo stato dei Carabinieri che stavate impiegando su strada?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Lo stato dei Carabinieri era... non era... non era ottimale, nel senso che sia per il fatto che si indossava la maschera e sia per il fatto anche il... il cibo che c’era stato dato non era certamente... che era stato fatto da una... da una ditta privata insomma, non era... non era ottimale per un impiego che avrebbe dovuto prevedere uno stress fisico notevole, perché praticamente... adesso non vorrei ricordare male, erano dei panini con del tonno e pomodoro, per cui tenuto conto... sì, infatti, tenuto conto del... del... del fatto anche che nel... nel... nel lanciare i lacrimogeni anche noi eravamo intossicati perché quando noi... all’atto di... di pranzare abbiamo levato le maschere avevamo... e i guanti soprattutto, avevamo però il resto dei vestiti che erano impregnati de... de.... dei lacrimogeni, tanto è vero che dovunque poi ci siamo toccati abbiamo avuto bruciori o quant’altro. Di conseguenza lo stato era un po’... un po’ così, un po’ critico dal punto di vista fisico.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, alcuni si sono sentiti male?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, alcuni si sono sentiti male. Infatti quando poi alla fine... quando siamo riusciti a fa... a spazzare in termine tecnico Piazza Alimonda noi ci siamo posizionati praticamente in Via Ilice. In Via Ilice diciamo che dietro... proprio in Via Ilice ci stava una... ci stava una scalinata, ci stava una scalinata... adesso non... cioè non molto grande, praticamente i manifestanti erano defluiti per quella scalinata e noi lì ci siamo fermati e non li abbiamo più rincorsi perché su questa scalinata una volta che loro hanno... diciamo sono andati via da... cioè hanno salito ‘sta scalinata hanno riversato su ‘sta scalinata dei cassonetti e una campana di vetro e questo avrebbe dovuto... cioè comportava che noi dovevamo passare uno alla volta e non vi erano condizioni di sicurezza per fare una manovra del genere perché ci saremmo trovati uno alla volta di fronte a un... cioè il reparto non... non muoveva in blocco e quindi c’erano dei problemi di sicurezza e ci siamo attestati praticamente al lato della chiesa in Via Ilice. E lì dopo un po’ che la situazione diciamo tra virgolette sembrava essersi calmata c’è stato l’ordine di levare le maschere e... e dopo un po’ ancora ulteriormente sono giunti sul posto i due DEFENDER che avevamo lasciato su Piazza Martin Luther King.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Chi ha dato l’ordine di levare le maschere?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sempre il Capitano CAPPELLO su disposizione del Dottor LAURO.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Del Dottor LAURO.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi vi togliete le maschere e dice che...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, ci togliamo le maschere, le maschere le abbiamo levate nel momento in cui sono arrivati i DEFENDER, perché su uno di questi DEFENDER vi erano le soluzioni fisiologiche per... per detergersi gli occhi e praticamente era del... adesso la sostanza non me la ricordo, comunque doveva essere del potassio, una cosa del genere, in soluzione liquida che...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ed è stata distribuita la soluzione?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, è stato distribuito a tutto il personale. In questa occasione io ebbi l’incarico di vedere un attimino il personale presente e lo stato delle condizioni del personale. E in questa occasione alcuni... alcuni non erano in grado di... di poter proseguire, tra cui sia il Carabiniere RAFFONE che il Carabiniere PLACANICA, sentito il Capitano CAPPELLO mi dava disposizioni di farli salire sui mezzi che sarebbero dovuti andare via da lì a poco, perché non erano...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Perché non erano in grado di proseguire i due?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ma innanzi tutto perché avevano rimesso e non erano in condizioni... penso che... adesso non ricordo chi dei due avesse ricevuto... perché quando si è sentito male aveva... nel rimettere aveva levato la maschera... adesso non ricordo se fosse stato il RAFFONE o il PLACANICA e nel levare la maschera però l’ha fatto nel momento in cui ci stava il lancio di oggetti e aveva ricevuto... aveva... al di là del... del malessere fisico era stato colpito da oggetti in testa.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi lei non ricorda chi dei due...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, adesso precisamente non lo ricordo.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<E fu lei a farli salire sul DEFENDER?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, su disposizione del Capitano CAPPELLO perché i mezzi sarebbero dovuti andare via. Perché un mezzo sarebbe dovuto andare a recuperare... perché noi avremmo... sin dalla mattina... devo fare un’aggiunta, non so se possa essere utile, fin dalla mattina noi... ma anche come era previsto dall’addestramento noi tutte le nostre manovre le avremmo dovute fare con l’assistenza e l’ausilio dei mezzi, però da... da quando era sfilato la... diciamo la... il corteo noi abbiamo lasciato i mezzi, non abbiamo avuto più l’ausilio dei mezzi. E quindi uno dei due mezzi... cioè uno dei due DEFENDER, chiedo scusa, per non fare confusione, che poi dovevano da poco andare via, sarebbe poi dovuto fare... cioè sarebbe dovuto ritornare indietro e fare da guida agli altri mezzi, per farci venire a far assistere dagli altri mezzi... dai mezzi... dagli OM... dagli IVECO OM55 insomma.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Scusi, e invece quelli su cui venivano poi fatti salire i Carabinieri... quello su cui poi venivano fatti salire i Carabinieri che cosa avrebbe dovuto fare?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<E quello sarebbe dovuto rientrare in sede, presso la Fiera di Genova dove alloggiavamo. Dove era istituito anche un servizio di infermeria insomma.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Lei assistette alla salita dei Carabinieri sul DEFENDER?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, personalmente questo particolare non lo ricordo, cioè perché ricordo il fatto che, come le dicevo, prima dovendo andare a vedere un attimino il personale presente, vi erano... mancavano alcuni militari nostri del personale della compagnia...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi venne data un’indicazione su che salissero ma poi lei non assistette...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Sì, sì, no, non ho assistito direttamente al...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi non sa dirci chi salì per primo, come andarono... come andò il... la salita...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo non sono in grado di poterlo dichiarare.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quando si accorse che i due Carabinieri erano sul DEFENDER, erano quindi saliti?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questa contezza non ce l’ho neanche avuta, perché, ripeto, io mi muovevo all’interno del reparto perché avevo avuto disposizioni a... anche perché poi alcuni materiali... cioè vi era stato chi aveva perso dei materiali, tipo il filtro della... della maschera o quant’altro e quindi ci stavano i vari Carabinieri che venivano da me e mi dicevano che cosa dovevano fare con questo materiale e io li indirizzavo verso i mezzi per farli andare a posare sui mezzi perché...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sì, però quando parliamo dei mezzi parliamo dei due DEFENDER.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dei due DEFENDER, sempre dei due DEFENDER.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Però... e questo materiale veniva depositato su tutti e due o su uno solo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo non glielo so dire.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Non lo sa dire.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, non glielo so dire.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<C’era qualcuno che poi dava disposizioni su come dovessero muoversi i DEFENDER?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo no, penso che... però questa è una mia impressione, quindi non so se...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco. Va’ bè, torniamo... un passo indietro, ha detto che vi siete tolti le maschere e che la disposizione era che i Carabinieri che non se la sentivano di proseguire salissero sul DEFENDER.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Poi per quello che riguarda lei di fatto a cosa ha assistito, che cosa è successo successivamente?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Successivamente praticamente dopo aver... dopo essere un attimino... dopo aver visto un attimino la situazione del... di... del... del personale insomma in genere, dopo poco... cioè dopo poco, dopo una ventina di minuti circa, c’è stato dato l’ordine nuovamente di rinserrare le file e di indossare sia la maschera che il casco.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quando dice ci venne dato l’ordine le venne dato da chi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sempre con le stesse disposizioni, era il Capitano CAPPELLO che si rivolgeva a noi, il quale era... il Capitano CAPPELLO era fianco a fianco con il Dottor LAURO, per cui le disposizioni...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi LAURO e CAPPELLO erano...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, diciamo era...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<...e voi ricevevate gli ordini da CAPPELLO e vi muovevate di conseguenza.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, di conseguenza, sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<È così.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Era un motivo di cortesia diciamo questa... cioè le disposizioni venivano date dal Dottor LAURO.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, quindi cosa è successo a un certo punto?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Niente, ci siamo... ci siamo messi sia le maschere che il casco e ci siamo portati praticamente in Piazza Alimonda, però eravamo posizionati in zona Via Ilice, in questo senso, cioè guardando la zona alta di Piazza Alimonda. Cioè noi avevamo... sulla destra avevamo la chiesa. Ci siamo posizionati in linea e niente, lì sono iniziati ad apparire i primi manifestanti su nella zona alta di Via... di Piazza Alimonda, zona Via Caffa e sono state ordinate... adesso non ricordo bene se due... due avanzate con carica. Cioè queste avanzate con carica non avevano il... cioè non è che avevamo qualcuno di fronte, nei pressi o vicino, erano fatte per diciamo avanzare sul terreno in maniera rapida. Siamo arrivati... avevamo superato gli scalini della chiesa con queste due cariche e dopo di ché ne venne ordinata una terza, perché stavano... da Via Caffa stavano scendendo dei manifestanti in numero, a mo’ di carica pure loro, è stata ordinata questa carica... all’atto della carica loro si ritiravano e soltanto che quando siamo arrivati... più o meno avevamo sulla destra Via Odessa, da lì sono... sono spuntati altri manifestanti, tanto è vero che venne dato un... u contrordine di ritirarci indietro... in ritiro è stato fatto in maniera abbastanza disordinata, nel senso che non venne fatto secondo i criteri che c’era stato dato, perché era imminente diciamo un’aggressione da parte... dalla zona destra, da Via Odessa e quindi diciamo non venne fatto in maniera compatta ma il reparto nel ritirarsi si sgretolò e siamo corsi all’indietro fino a portarci praticamente nella zona antistante sotto a Via Ilice. In questo... in questo... in questa... in questo ripiegamento praticamente eravamo sempre fatti oggetto di... di... di oggetti vari e una volta attestatici in Via Ilice nel... nel girarmi ho visto i DEFENDER che si muovevano, sotto uno dei... per lo meno un solo DEFENDER e sotto ci stava... ci stava una persona, a terra, tanto è vero che mi è venuto d’istinto con... anche se poi dal punto di vista tecnico non ci sarebbe stata la possibilità di gridare attento, attento, c’hai uno... cioè... però eravamo sia distanti, sia avevo la maschera, però d’istinto ricordo...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<A che distanza era dal DEFENDER?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<La distanza dal DEFENDER saranno stati una trentina di metri, più o meno. La cognizione diretta no. Ero quasi all’altezza di Via... di Via Ilice, un po’ più sotto più o meno. Cioè nei pressi. E quindi... e niente, ho visto il DEFENDER andare via e lì quando poi è rimasto il corpo a terra praticamente diciamo che le grida, le urla e il lancio di qualche cosa continuava, però i manifestanti si erano fermati, si erano attestati all’altezza degli scalini della chiesa insomma. Più o meno. Cioè come se la scena si fosse congelata in un certo qual senso. Dopo di ché... scusi...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Prego, prego.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, dopo di ché abbiamo provveduto a ricompattare il personale, molti dei quali erano feriti, io personalmente ne... ne... ne presi uno che era rimasto sotto shock mentre altri due... uno ha subito la frattura di un piede e altri invece erano stati... perché quando noi scendevamo... quando abbiamo fatto il ripiegamento io non so per quale motivo, se siano stati chiamati oppure se tra virgolette hanno visto che versavamo in condizioni critiche, da... dalla piazza sotto, da Piazza Tommaseo, sono intervenuti tre mezzi... tre o quattro mezzi della Polizia di Stato che sono arrivato a velocità e hanno impedito che il resto del reparto fosse sopraffatto insomma, hanno fatto da... da scudo insomma.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Senta, in tutto questo lei ha visto... ha detto... ha dato una descrizione dei DEFENDER, erano in difficoltà, che tipo di difficoltà, per quello che ha potuto percepire lei ovviamente.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io la difficoltà dei DEFENDER non l’ho percepita, io ho percepito quando si stava muovendo, tutto quello che io ho percepito è stato quello che poi ho visto per le immagini...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi successivo. Ha visto se fossero aggrediti, ha fatto caso?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No. Perché io ho visto il DEFENDER quando si muoveva, per cui questa cognizione non...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha sentito degli spari nel frattempo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Degli spari... gli spari purtroppo si sentivano, però distinguerli se fossero colpi di arma... cioè colpi di pistola o altro no, perché nel frattempo c’erano... c’era anche il lancio di lacrimogeni che utilizzavano delle cariche di lancio e quindi il colpo più o meno è simile. Poi tenuto conto che avevamo sia il casco e per quanto riguarda... e la maschera e personalmente io avevo anche l’auricolare della... della radio sotto il casco, per cui... che andava sempre in funzione perché c’era sempre... adesso non... non lo so definire in termine tecnico, penso che sia il... cioè dato che la radio veniva continuamente utilizzava però era impossibile... cioè perché eravamo tutti su uno stesso canale e quindi ogni volta che si pigiava partiva l’avviso di chiamata, non so se possiamo definirlo così e quindi c’avevo quel cicalio sempre nell’orecchio.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Senta, i due Carabinieri che erano saliti sul DEFENDER, cioè PLACANICA e RAFFONE, erano Carabinieri del suo reparto, del suo plotone?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì... sì, del... del mio plotone.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Li aveva addestrati lei?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, l’addestramento veniva fatto in comune. Sì, an... anche... anch’io... anch’io ho partecipato all’attività addestrativa del reparto.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Erano state date delle indicazioni sull’uso delle armi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, le indicazioni che sono state date sull’uso delle armi era quello ordinario e consueto...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Cioè?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...cioè non potevano essere utilizzate se non per una reazione proporzionata insomma al... a fare... a fare contro ad un pericolo attuale di vita, cioè non... non vi erano disposizioni ulteriori, o deroghe. Anche perché se ci fossero state insomma non...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ecco, una volta accertato che vi era un corpo quindi sul terreno che cosa è successo? O meglio che cosa ha fatto lei, che cosa...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Praticamente subito... subito quando la scena diciamo è stata così... diciamo tra virgolette si è congelata, a parte il radunare il personale vennero istituite due... due cordoni, uno nella parte superiore, penso all’altezza... ci sta una... uno spartitraffico con una fioriera, adesso non... non ricordo bene, lì in Piazza Alimonda... cioè un cordone di sicurezza venne fatto col reparto del Tenente ZUGNO lì mentre io ebbi disposizioni di fare altrettanto nella parte bassa di Via Caffa all’altezza di Via Teodosia, sono stati fatti due cordoni di sicurezza.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi rimase nella piazza? Posizionato così...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io... sì, nella parte... zona Via... sì, zona Via Teodosia, cioè all’altezza dell’incrocio con Via Teodosia di Via Caffa.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha visto... al di là del fatto che ha visto la camionetta che passava sopra il corpo, questo l’ha visto, no?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Poi ha visto dove si sono allontanati, ha sentito se qualcuno ha dato ordini alle camionette...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo... questo non ho avuto cognizione, se ne sono anda... si sono allontanate, però non so dire che strada abbiano preso, penso scendendo da Via Caffa e poi prendendo una traversa, però non ne sono sicuro questo.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha saputo dove poi sono andate?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo nell’immediatezza no e neanche dopo. O meglio, dopo... però non in maniera certa. C’era stato detto che erano andati al Comando Provinciale dei Carabinieri, però, ripeto, era una voce da non... che non ho potuto provare se fosse vera o meno che fossero andati al Comando Provinciale.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Senta, ha... fino a quando è rimasto in piazza lei?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<In piazza siamo rimasti fino alle 19 quasi, 19 e 30, 19 e 40. Cioè siamo rimasti parecchio, perché abbiamo fatto questi due cordoni di sicurezza, poi sono intervenuti sul posto penso... penso personale della Polizia di Stato in borghese e il Magistrato di turno che hanno operato i primi... le prime... le prime diciamo... le prime attività del caso...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<E dopo.. dalla piazza dove si è recato poi lei successivamente?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Successivamente dopo che è stato... praticamente dopo che è stato dato la disposizione di portare via il corpo praticamente gli scontri sono ricominciati... cioè è andata via... adesso non ricordo bene se fosse un’ambula... sì, un’ambulanza bassa, cioè tipo furgonato insomma tipo... che ha portato via il corpo, sono iniziati gli scontri e nel frattempo sono giunti sul posto... erano giunti anche i nostri... i nostri mezzi blindati, gli OM55. Tanto è vero che questi OM55 sono stati posizionati, alcuni su mia disposizione, però dietro disposizioni del Capitano CAPPELLO proprio su Via Odessa a chiudere... Teodo... scusi, in Via Teodosia a chiudere e... e altri invece erano sotto nella piazza... Piazza Tommaseo. Dopo di ché che sono ricominciati questi ulteriori scontri c’è stato dato l’ordine di ritirarci e alcuni sono saliti sui mezzi che stavano in Via Teodosia e altri a piedi hanno raggiunto la Piazza Tommaseo e sono saliti sugli altri mezzi che stavano lì... lì fermi e siamo saliti... una volta che il personale era sui mezzi siamo ritornati... siamo stati fatti ritornare in sede alla Fiera.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha poi rivisto quella sera o il giorno dopo i due Carabinieri?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, quella sera no e neanche il giorno dopo, li ho visti il giorno ulteriore, il 22... il 22 verso mezzogiorno insomma.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Quindi tre giorni dopo i fatti di fatto li ha visti.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Se si tiene conto del... dell’orario... da orario a orario più o meno sì.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Avete parlato di quanto accaduto?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No. No. Con... con... di quello che è accaduto no.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<E lo stesso... CAVATAIO, l’autista, l’ha rivisto?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<L’autista... sì, anche l’autista ho rivisto.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Sempre con...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì. Con la stessa distanza di tempo più o meno.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Io per il momento non ho altre domande.>>
Avv. TADDEI: - <<Chiedo scusa, Avvocato TADDEI, Difesa CAFFAGNINI, CUGNASCHI. Buon giorno.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Buon giorno.>>
Avv. TADDEI: - <<Buon giorno, Tenente. Le volevo chiedere intanto una questione di... una domanda di tipo logistico... cioè in merito diciamo alle vostre attrezzature, alle vostre dotazioni, voi avevate degli apparecchi radio con cui eravate in contatto tramite la sala operativa dei Carabinieri?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Noi eravamo dotati di... di apparecchiatura radio. Adesso non ri... allora i comandanti di plotone tutti, i comandanti di squadra e non ricordo se altri... se altro personale, però i comandanti di plotone e i comandanti di squadra erano dotati di attrezzatura radio. Però l’attrezzatura radio quel giorno praticamente era inutile.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, glielo chiedo... intanto le chiedo se lei aveva un... un apparecchio ricetrasmittente in sua dotazione e se aveva una sigla.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Tutti gli apparecchi... tutti gli apparecchi in dotazione all’Arma sono... hanno... hanno una sigla... in che senso la sigla, la sigla sull’apparecchio oppure il nominativo radio intende lei?>>
Avv. TADDEI: - <<Un nominativo radio.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, il nominativo radio sì.>>
Avv. TADDEI: - <<Ricorda quale fosse?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, il mio nominativo radio era ECO 11.>>
Avv. TADDEI: - <<ECO 11. Ecco, le... le sigle diciamo degli appartenenti ai Carabinieri... questo glielo chiedo perché il Tribunale ha... ha acquisito appunto queste comunicazioni. Lei... anche il Capitano... il... scusi... il Capitano... l’allora Capitano CAPPELLO aveva una radio?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì. Sì, sì, sì.>>
Avv. TADDEI: - <<Ricorda anche se avesse una sigla anche lui? Lo chiederemo semmai...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<La sigla... mi ricordo che fosse ECO, però il numerico non me lo ricordo, perché ECO contraddistingueva il reparto di appartenenza, perché eravamo denominati ECO SICILIA. Cioè ECO stava per E secondo il vocabolario NATO insomma. E quindi dato che erano le cinque compagnie A, B, C, D ed E, noi eravamo... il SICILIA è l’ultimo, il 12° in ordine numerico, e quindi E. Questa era la nostra indicazione originaria. E poi ognuno aveva un numerico attaccato per quanto riguarda... per quanto riguarda il... il riconoscimento. Io originariamente avevo ECO 1 in attività di addestramento al reparto di appartenenza in Sicilia. Però poi ECO 1 è stato spostato, penso che sia stato dato ad un ufficiale superiore però non le so dire... adesso non mi ricordo.>>
Avv. TADDEI: - <<L’importante è che lei ricordi la sua sigla. Le volevo chiedere quindi durante le operazioni voi ricevevate o davate ordini... comunicavate tra di voi tramite questi apparecchi ricetrasmittenti?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Quel giorno no. Quel giorno... gli altri giorni quando non vi erano attività... diciamo le attività ordinarie e tranquille vi era la possibilità di utilizzare gli apparati radio, però quel giorno gli ordini per quanto riguarda... gli ordini che venivano da me impartiti e che io a mia volta dovevo impartire al mio personale erano tutti praticamente tra virgolette a voce e a gesti. Perché...>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, non vi... da parte della sala operativa non vi giungevano...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, perché praticamente...>>
Avv. TADDEI: - <<...notizie e direttive in merito a que... agli eventi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, perché praticamente... infatti questo... questo... cioè non so se posso permettermi di dirlo, in attività di debriefing, cioè finito l’esperienza del G8 a noi come reparto... cioè a tutti i reparti sono stati chiesti a livello di natura tecnica quali fossero gli inconvenienti che abbiamo riscontrato in attività di servizio e questo della radio è stato uno di quelli che praticamente da parte di tutti è stato rilevato. Cioè in quelle condizioni un unico canale non è in grado di poter gestire un sistema radio di quel... di quel genere, tenuto conto anche del fatto che... che tutti ci si attaccava alla radio, praticamente partiva la chiamata però ogni chiamata che partiva interrompeva l’eventuale comunicazione in corso ed era un continuo... cioè non so se avete sentito mai il cicalio che arriva prima che arrivi la chiamata radio, quel famoso suono tipo trillo, ecco...>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, sì, l’abbiamo... l’ho... l’ho ben presente.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Era... era un continuo squillo in quel senso, perché venivano interrotte. Tanto è vero che a volte ci stava l’operatore radio che aveva la facoltà o la possibilità dal punto di vista tecnico di bloccare le altre chiamate, dava... cioè diceva non vi attaccate alle radio, lasciate il canale libero, però era praticamente impossibile.>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, sì, al di là del fatto che l’abbia o meno usata lei, l’abbia ritenuta più o meno utile, quindi avvenivano delle comunicazioni, era quella la mia domanda. Le volevo chiedere... un’ultimissima domanda sul punto, veramente telegrafica, avevate anche delle dotazioni particolari, ad esempio ricetrasmittenti incluse nel casco da... da ordine pubblico?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, c’era...>>
Avv. TADDEI: - <<Ce l’aveva qualcuno?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, l’apparato radio era composto di alcuni accessori tra cui l’auricolare, però non era... cioè c’era questo auricolare che si attaccava...>>
Avv. TADDEI: - <<Cioè un... un... qualche suo collega c’ha parlato di laringofono.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, il laringofono... praticamente chi voleva poteva dotarsene, perché era nel kit, però era pressoché anche questo un apparato inutile perché...>>
Avv. TADDEI: - <<Si è rivelato poi inefficace.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì, no, inefficace perché a parte che la parte del collo era coperta dal fazzoletto e quindi lo struscio del fazzole... già in condizioni normali funziona poco, perché occorrerebbe insomma tutta un’operazione tecnica anche di...>>
Avv. TADDEI: - <<È stato chiaro. Le volevo chiedere, per quanto riguarda i mezzi appunto che a un certo punto vi hanno raggiunto, lei ha già fatto riferimento ad un momento di pausa più o meno nella zona di Corso Italia, ci ha parlato di un mezzo IVECO, io avevo letto nella sua relazione un DUCATO, ma questo poco importa...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, più o meno... era un mezzo scuro insomma...>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, si ricorda se a bordo di questo veicolo vi erano altri militari, appartenenti al vostro battaglione...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no...>>
Avv. TADDEI: - <<...o appartenenti ad altri battaglioni?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<C’era l’autista e il capomacchina che avevano le ceste dietro per la distribuzione dei viveri, però non erano... non appartenevano al nostro reparto.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, poi questo mezzo se n’è andato via?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì, questo mezzo se n’è andato via.>>
Avv. TADDEI: - <<Prima che voi vi... vi muoveste?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, ha lasciato... ha lasciato le ceste, il personale ha ritirato il suo sacchetto, dopo di ché hanno ripreso le ceste e se ne sono andati via, quindi il tempo tecnico di fare queste operazioni insomma.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, mi scusi, invece c’erano presenti anche i due DEFENDER in questo momento.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TADDEI: - <<Che cosa è successo, poi questi due... magari gliel’ha già chiesto il Pubblico Ministero, nel caso mi scuso ma che cosa è successo, vi siete poi mossi voi prima o si sono mossi i DEFENDER?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, i DEFENDER sono andati via, è rimasto... del personale che era arrivato con i DEFENDER è rimasto sul posto il Capitano MIRANTE mentre gli altri sono andati via.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, quando voi vi siete spostati verso la zona monte, che a un certo punto c’ha parlato della... del percorso che avete fatto, vi siete sempre spostati a piedi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sempre a piedi.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, ricorda se i DEFENDER vi avessero in qualche... i DEFENDER in quel momento se n’erano andati, non ricorda se vi avessero seguito?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, i DEFENDER erano andati via in quel momento, cioè quando noi avevamo finito di... di pranzare tra virgolette i DEFENDER erano andati via, per cui non... la contezza che...>>
Avv. TADDEI: - <<È sicuro di questo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Che io ricordi sì, però la contezza poi di guardami dietro se questi ci sono venuti dietro non lo so, ma presumo di no perché quando siamo arrivati prima della zona degli scontri, su Via Torino, c’erano alcune ambulanze che recuperavano personale del LOMBARDIA e quindi mi sono girato, non mi ricordo di averli visti...>>
Avv. TADDEI: - <<E i DEFENDER non erano presenti. Va’ bè, poi questo lo verificheremo dopo. Mi scusi, un’ultimissima domanda, quando poi voi vi siete posizionati in... in Via Ilice ci ha detto i DEFE...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TADDEI: - <<...ecco, i DEFENDER lei li ha visti provenire da una qualche direzione particolare? O si è accorto improvvisamente...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, mi sono accorto quando mi sono girato perché io sono arrivato con alcuni del personale sono arrivato nel... ci sta una scalinata, sono arrivato vicino alla scalinata dopo che avevano defluito, diciamo così, alcuni dei manifestanti e quindi vi erano ragioni di sicurezza, sono andato a vedere com’era la situazione un po’ in avanti, nel tornare indietro ho visto che i DEFENDER erano lì, erano arrivati lì, erano parcheggiati accanto alla chiesa cioè insomma.>>
Avv. TADDEI: - <<Va’ bè, io... poi nel momento in cui si sono allontanati lei li ha visti allontanarsi? Lei ha detto che a un certo punto se ne sono andati questi due DEFENDER, avrebbero dovuto andarsene comunque...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Non... non lì in Via Ilice. Cioè in Via Ilice poi il... i DEFENDER io che ho visto allontanarsi di sfuggita era dopo che erano successi... che era successo il fatto del...>>
Avv. TADDEI: - <<Ho capito.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì, non era quando... cioè noi quando poi ci siamo riposizionati e abbiamo fatto le tre cariche non... non le so dire quello che abbiano fatto i DEFENDER. Cioè quello che... perché i DEFENDER ce li siamo lasciati dietro e quindi non... non ho avuto contezza insomma. Cioè nel tornare... poi nel... nella vicenda... nello svolgimento della vicenda questo non...>>
Avv. TADDEI: - <<Per il momento non ho altre domande, poi eventualmente me ne riservo di ulteriori con l’ausilio di alcuni reperti. Grazie.>>
Avv. LAMMA: - <<Avvocato LAMMA, Difesa di ARCULEO e VALGARNUERA. Solo un chiarimento, Tenente, perché forse non ho... non ho seguito bene io e volevo capire meglio. I Carabinieri CAVATAIO e RAFFONE facevano parte del suo plotone, no?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, facevano parte del mio plotone. Il CAVATAIO, per la precisione faceva parte... il mio plotone era il più numeroso, anziché di 50 constava di 55, 56, adesso non lo ricordo, 6... 6 o 5 unità in più. Il CAVATAIO faceva parte del personale di riserva, cioè era personale in più nell’eventualità in cui ci fossero stati problemi di sostituzione per qualsivoglia natura del personale, era stato addestrato per poter... tanto è vero che nei giorni precedenti ha svolto funzione tra virgolette di magazziniere, cioè curava... perché quando rientravamo dal servizio venivano consegnati gli scudi e quant’altro e quindi curava questa... questa... questa attività.>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco. Lei comunque li conosceva già diciamo fin dal...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, da... da prima.>>
Avv. LAMMA: - <<Così pure PLACANICA.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<PLACANICA non apparteneva alla mia compagnia, non era alle mie dipendenze... alla compagnia giù in Sicilia, perché la compagnia... la Compagnia C.I.R. che è stata costituita era costituita da personale di tutte le compagnie del Battaglione SICILIA.>>
Avv. LAMMA: - <<Sì.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io facevo parte della 1a compagnia, il battaglione all’epoca si componeva... era composto da 4 compagnie più una compagnia comando e servizi. Quindi il personale era delle altre compagnie, cioè era preso da tutte le compagnie, quindi...>>
Avv. LAMMA: - <<Dico una cosa scorretta se dico che nella situazione specifica, cioè in Genova in occasione dei fatti del G8 i tre... tutti e tre erano comunque alle sue dipendenze tranne che due li conosceva meglio di...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì. Questo... questo è esatto, perché facevano parte del mio plotone. Sì, sì, sì.>>
Avv. LAMMA: - <<Cioè CAVATAIO e RAFFONE e PLACANICA... tutti e tre erano alle sue dipendenze, dei tre due li conosceva meglio perché già in Sicilia erano... facevano parte...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, erano alle mie dipendenze dirette già in Sicilia.>>
Avv. LAMMA: - <<Benissimo. Ecco, forse l’ha già detto, anzi sicuramente l’ha già detto però io non sono riuscito a capire bene, quand’è stato all’interno di questa giornata che lei ci ha descritto molto bene il momento in cui lei ha percepito che vi erano dei Carabinieri diciamo o infortunati o che non stavano bene e che quindi dovevano essere, come dire... se non ho capito male, allontanati dalla... dal teatro degli avvenimenti.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questa percezione c’è stata al momento in cui ci siamo fermati in Via Ilice, cioè al lato della chiesa e... e dopo che praticamente con l’arrivo dei mezzi abbiamo avuto il materiale fisiologico, dell’acqua e quindi...>>
Avv. LAMMA: - <<Quindi verso che ora, Tenente? Più o meno.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ma sarà stato... saranno state prima delle 17, quindi... perché poi da lì a poco sono ricominciati... cioè da lì a poco...>>
Avv. LAMMA: - <<Cioè poco prima delle 17.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<17... saranno state tra le 16 e 30, 16 e 40 e le 17.>>
Avv. LAMMA: - <<E lei ha fatto una specie di... come dire di censimento?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, di censimento per quanto fosse possibile in quelle condizioni, tanto è vero che alcuni... io avevo poi alla fine... all’interno dei reparti ci stavano... adesso il numerico non lo ricordo, però ci stavano alcuni militari che non erano più... che erano appartenenti originariamente alla C.I.R., perché nelle avanzate che abbiamo fatto in... in... in Via Torino e poi per Via Invrea c’erano altri militari appartene... sempre dei Carabinieri appartenenti ad altre compagnie che si sono uniti a noi, perché non c’era la cognizione di poter sapere...>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco, però a me interessava sapere all’interno di questo censimento lei può dire, ovviamente con beneficio d’inventario, sicuramente, io non credo che possa avere una precisione straordinaria, però un ordine di grandezza sicuramente ce lo può dare, quanti fossero i militari che avevano manifestato questo tipo di problematiche.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<I militari che avevano manifestato questo tipo di problematiche erano in tanti, però alcuni chiama... cioè sentiti se se la sentissero o meno di proseguire...>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco, e quelli che invece lei ritenne di allontanare dal teatro degli eventi quanti erano?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Praticamente erano il PLACANICA e il RAFFONE?>>
Avv. LAMMA: - <<E basta?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Che io ricordo da... da parte mia personalmente sì, ricordo questi due che presi contatto con... sia con il Tenente MIRANTE che era lì sul posto, gli ho detto ci stanno due Carabinieri che non... non ce la fanno proprio...>>
Avv. LAMMA: - <<Quindi non l’ha detto lei direttamente a loro, è stato MIRANTE che li ha... ha dato disposizioni che si ri... che si portassero nel DEFENDER.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Eravamo lì. Eravamo... eravamo diciamo assieme...>>
Avv. LAMMA: - <<Eravate voi due...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...eravamo lì, quindi adesso di preciso chi di preciso abbia detto o che salite sui mezzi non...>>
Avv. LAMMA: - <<Lei li ha visti salire sui mezzi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sui mezzi sì, ho visto che stavano lì nei pressi dei mezzi, ma proprio l’atto del salire quando sono saliti no, questo...>>
Avv. LAMMA: - <<E nei pressi dei mezzi ci stavano solo loro o ci stavano altri militari?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, ci stavano altri militari, perché, ripeto, sui mezzi c’erano... venivano distribuiti... c’erano i cartoni con queste soluzioni fisiologiche, più i bicchierini per gli occhi, non so se sono de... delle piccole... come le vecchie confezioni della NUTELLA in cui si mettevano queste soluzioni fisiologiche e ci si poggiava...>>
Avv. LAMMA: - <<Quindi, Tenente, è corretto se io dico che lei ha dato disposizioni insieme a MIRANTE affinché i due Carabinieri che non stavano bene, cioè PLACANICA e RAFFONE, si rifugiassero, diciamo trovassero rifugio nel... nel mezzo, però... però non ha assistito al momento in cui preciso in cui loro sono...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, quello no.>>
Avv. LAMMA: - <<...saliti.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Quello...>>
Avv. LAMMA: - <<Ed è corretto se io dico che nel momento in cui invece lei ha veduto i mezzi e quindi in questo contesto ha dato anche questa disposizione insieme al Tenente ora Capitano MI... MIRANTE, vi erano altri militari che facevano queste operazioni?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, vi erano... sì, ruotavano tutti intorno a questi due mezzi che avevano...>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco, lei può collocare il momento in cui, come dire, ha perso di vista i... i mezzi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io ho perso di vista i mezzi quando mi è stata data disposizione di provvedere a ricompattare il personale, per cui ho cominciato, come si fa, a chiamare il plotone...>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco, e quindi rispetto... rispetto al tragico eve... ai tragici eventi di Piazza Alimonda lei più o meno quanto tempo prima?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sarà stato un quarto d’ora più o meno.>>
Avv. LAMMA: - <<Un quarto d’ora prima.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, un quarto d’ora, venti minuti.>>
Avv. LAMMA: - <<E in quel momento quindi ha perso di vista anche i due.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Perché poi... sì, perché andavo un attimino avanti e indietro, perché c’era gente che si era seduta, stava un attimino riposando e quindi andavo un attimino a spronare...>>
Avv. LAMMA: - <<Un’ultimissima cosa sul punto e poi andiamo a chiudere su un altro problema. Lei ha avuto... prima di questa disposizione, cioè di andare sui mezzi e poi essere allontanato dal teatro degli avvenimenti, lei ha avuto quindi un contatto diretto con PLACANICA e RAFFONE.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Sì, sì, sì.>>
Avv. LAMMA: - <<Cioè c’ha parlato personalmente.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, parlato... non... non parecchio tempo, insomma è stata una cosa... cioè...>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco, può... può dire che tipo di problema... molto in sintesi, che tipo di problematiche evidenziavano?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Praticamente... adesso io non ricordo chi dei due e in che modo, uno aveva rimesso e un altro aveva pigliato un... aveva ricevuto un colpo con un oggetto perché quando ha avuto degli... non so come definirli in termini tecnico... degli spasmi... si era... cioè non ce la faceva nel respirare e aveva levato tanto il casc... perché per poter levare la maschera doveva levare necessariamente il casco e quindi era nel... nel frangente prima quando ci trovavamo in zona Via Torino, Via Invrea, e lì ha ricevuto un colpo in testa, aveva preso una botta in testa con un oggetto. Adesso...>>
Avv. LAMMA: - <<Cioè gli era stato lanciato...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, era stato...>>
Avv. LAMMA: - <<Allora avevo capito male, perché io avevo capito prima che la persona che... che aveva avuto dei conati di vomito era la stessa che aveva preso il colpo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, io adesso... no, no, adesso non... non riesco a dirle...>>
Avv. LAMMA: - <<Mi sembrava di aver capito così, però può essere...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, non riesco, perché i due avevano... cioè tutti e due... uno aveva rimesso, proprio rimesso, adesso non le so dire chi dei due perché non lo ricordo onestamente. E l’altro invece aveva avuto dei problemi, cioè come se avesse dovuto... e quindi degli affanni...>>
Avv. LAMMA: - <<Comunque degli spasmi.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...senso di nausea, degli spasmi e quindi nel cercare di liberarsi, perché non ce la faceva più ha levato tanto il casco che la maschera prima e aveva ricevuto... e quindi aveva questo stato di malessere, però non aveva rimesso, cioè per lo meno a quello che ricordo io...>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco, detto questo, lei può... ricorda dopo questo... in quella giornata è l’ultima volta in cui ha visto questi due... questi suoi... due Carabinieri, giusto?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Sì, sì, sì.>>
Avv. LAMMA: - <<No, me lo deve dire lei.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì... no, no, no...>>
Avv. LAMMA: - <<Io le dico quello che ho capito io ma lei mi corregga...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no, assolutamente.>>
Avv. LAMMA: - <<Dopo la giornata del 20 quando è accaduto che lei rivedesse i due e anche CAVATAIO?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dopo il 20? Io li ho visti due giorni dopo.>>
Avv. LAMMA: - <<Due giorni dopo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, praticamente li ho visti il 22, perché il 21 io sono stato impiegato dalla mattina fino a sera siamo stati impiegati col reparto all’altezza della stazione marittima dove avveniva il pranzo di commiato e siamo rientrati alle 9, più o meno alla sera siamo rientrati attorno alle 20 e 45, 21 e non... non... non c’erano loro lì alla Fiera. Li ho visti l’indomani, il 22.>>
Avv. LAMMA: - <<Ecco, lei non ha chie... diciamo il 20, il 21 da chi ha avuto notizie del... del... immagino che lei abbia chiesto o non ha avuto nemmeno modo di chiedere notizie dei due?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, praticamente la... la sera prima quando siamo rientrati... ripeto, sempre notizie non supportati da attività... il Tenente MIRANTE... cioè il Tenente MIRANTE giusto all’epoca dei fatti mi aveva detto che erano al Comando Provinciale. Cioè...>>
Avv. LAMMA: - <<Sa... sa perché le faccio questa domanda?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Però non... non... non è che io abbia verificato questa... questa situazione.>>
Avv. LAMMA: - <<Sa, Tenente, perché le faccio questa domanda? Perché a me profano evidentemente di queste cose viene istintivo pensare quello che le sto per dire. Cioè io so che due miei uomini vengono coinvolti in un gravissimo fatto di sangue e non ho... mi perdona se uso questa parola?, è tecni... non... non vuole avere nessun senso dispregiativo e negativo... non... non sento la responsabilità di chiedere informazioni.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, le informazioni sono state chieste, ripeto, vi era tutta una struttura logistica, a parte il... il comandante del... del... dell’intero diciamo complesso delle C.I.R., vi era poi una struttura logistica tra cui vi era il G2 e il G3 che erano coloro i quali dovevano mantenere i rapporti nell’eventualità di queste situazioni. Il Tenente MIRANTE che è il comandante della compagnia... cioè del reparto che è partito da Palermo, unitamente a me, che io ho sollecitato di sapere dove fossero stati portati e dove fossero, perché avevamo anche l’obbligo eventualmente di sapere o di avvisare le famiglie per qualsiasi incombenza, mi ricordo che disse... dice: no, sono stati portati al Provinciale e sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.>>
Avv. LAMMA: - <<Quindi lei mi vuol dire, se non capisco male, anche qui mi corregga se sbaglio, che era stato già previsto a monte che nel caso che vi fossero fatti gravi, fatti di sangue... fatti di questo genere, c’era già una struttura che avrebbe... avrebbe in qualche modo avocato il trattamento di questo personale?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Non che avrebbe avocato, che si sarebbe attivata per le incombenze del caso.>>
Avv. LAMMA: - <<Saltando quindi in sostanza la via gerarchica diretta.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, la via gerarchica diretta non è che fosse saltata perché il fatto che siano stati portati via o chi fosse sul mezzo... questo qua noi l’abbiamo saputo dopo.>>
Avv. LAMMA: - <<Dopo quando? Lei quando l’ha saputo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dopo quando sono rientrato.>>
Avv. LAMMA: - <<Sempre il 20 però.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì, perché noi non avevamo contezza di quale dei due mezzi fosse stato implicato, perché lì c’erano due mezzi, la contezza effettiva nel momento in cui si sono verificati i fatti di quale dei due mezzi sia stato... diciamo da cui sia stato determinato tutti i fatti che poi sono successi noi non ce l’avevamo, quindi non sapevo se fosse...>>
Avv. LAMMA: - <<Però MIRANTE... lei ha detto che ha parlato con Tenente oggi Capitano MIRANTE.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. LAMMA: - <<E MIRANTE quando le ha fatto questa dichiarazione che lei riferiva prima? Sempre nella giornata del 20, se non ho capito male.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, la sera. La sera.>>
Avv. LAMMA: - <<La sera del 20.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Intorno alle 22 più o meno.>>
Avv. LAMMA: - <<E poi lei ha avuto mo... il 21 ha detto che è stato impegnato sempre in questo servizio.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. LAMMA: - <<E poi il 22 quando ha avuto modo lei di vedere personalmente questi militari?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Il 22... adesso non ricordo bene se intorno all’ora di pranzo più o meno. Però non... sarei...>>
Avv. LAMMA: - <<Quindi lei... lei ha avuto di... di chiedere informazioni sui fatti oppure è stata solo una conversazione di tipo generale?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no, è stata una conversazione di tipo generale perché avevamo avuto contezza che fossero oggetto di procedimento e quindi non abbiamo fatto nessuna domanda su... sui fatti.>>
Avv. LAMMA: - <<Sì. Però, mi scusi, questa è una curiosità mia, ai fini invece... c’è un aspetto, come dire, penale, no?, c’è un’indagine penale, il magistrato dispone, la Polizia Giudiziaria fa indagini. Ecco, ma ai fini invece amministrativi gerarchici come si muoveva la cosa? Perché c’era anche questo aspetto, immagino che ci sia nell’Arma questo... questo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, ci sta tutto un aspetto...>>
Avv. LAMMA: - <<...questa problematica. Ecco, da chi era gestito questo problema se non da lei? Perché io immaginavo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no...>>
Avv. LAMMA: - <<...che fosse una questione ge...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, non venne gestito da me direttamente, venne gestito dal... dal Capitano MIRANTE questa situazione che... però non in maniera diretta, cioè nel senso il fatto di essere portato in ospedale, il... tutta la materia tra virgolette burocratica che viene fatta in questo caso perché lui era ferito, queste... queste attività qua sono state...>>
Avv. LAMMA: - <<Lui chi, scusi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Il PLACANICA. Perché poi il PLACANICA... anche il RAFFONE aveva il viso tumefatto, il PLACANICA aveva un taglio in testa...>>
Avv. LAMMA: - <<Però mi sembra che prima lei abbia detto, se non ho capito male, mi corregga se sbaglio, che MIRANTE le ha detto che questi militari in qualche modo erano stati ascoltati dal Comando Provinciale? Se non ho capito male.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, erano stati messi a disposizione... presso il Comando Provinciale, poi da chi fossero stati sentiti questo non lo so.>>
Avv. LAMMA: - <<Que... questo quando gliel’ha detto?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo la sera... la sera del 20 sì.>>
Avv. LAMMA: - <<Del 20. Va’ bè, non ho altre domande, grazie.>>
PRESIDENTE: - <<Bisogna interrompere un attimo che c’è un problema di cassette.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. LAMMA: - <<Mi scusi, Presidente, volevo sapere a che punto... a che punto era arrivata la registrazione. Tutto a posto? Non dobbiamo ripetere.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
PRESIDENTE: - <<Allora, per rispondere alla Difesa. Lei, signora, ha cambiato la cassetta, la parte precedente è stata registrata normalmente. Quindi l’ha cambiata soltanto perché stava per finire, non per altri motivi.>>
Voce femminile: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
PRESIDENTE: - <<Va’ bene. Continuiamo allora?>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Buon giorno, Tenente, sono l’Avvocato TAMBUSCIO per FIANDRA. Le chiedo solo qualcosa sul... sull’organico della sua compagnia. Lei ha detto che c’erano quattro plotoni e che c’era un comandante di compagnia che era il Tenente MIRANTE.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Ecco. Io vorrei capire il Capitano CAPPELLO come si inserisce in questo organico, nel senso che poi nella sua relazione di servizio lei specifica che per l’evento G8 è arrivato il Capitano CAPPELLO a comandare di fatto la compagnia.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, perché...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Vorrei che mi chiarisse un attimo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<La strutturazione del... la strutturazione delle compagnie diciamo che è stata... così come è stata predisposta per il G8 è stata una cosa nuova, perché prima vi erano altre modalità di intervento, altre composizioni. Questo ha comportato che questa... queste novità fossero state... venissero modulate da personale che aveva praticamente avuto queste esperienze, tra cui il Capitano CAPPELLO, perché ogni compagnia delle cinque di cui io facevo prima riferimento, delle cinque di intervento operativo, erano... in un certo qual senso avevano la supervisione di un Capitano che non era organico alla compagnia. Noi avevamo il Capitano CAPPELLO, però le altre compagnie avevano altri capitani che appartenevano ad altri reparti insomma, voglio dire. E gli era stata data la disposizione che nell’eventualità in cui i plotoni si fossero mossi, cioè l’impegno fosse stato di più plotoni la direzione dei servizi, come responsabile dell’Arma dei Carabinieri, fosse data o ad uno di questi capitani, come nel caso il Capitano CAPPELLO, oppure al comandante la compagnia di provenienza, che nel caso di specie sarebbe stato o il Tenente MIRANTE oppure in sua sostituzione il Tenente CUCCURULLO.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Ho capito. Come mai... lei ha detto che è stata una... una cosa nuova questo tipo di... di organico... cioè il fatto di ricevere un ufficiale proveniente dall’esterno è stato un... come posso dire, un esperimento, comunque una cosa nuova rispetto al normale modo di procedere. Come mai c’è stata questa applicazione di ufficiali esterni alla compagnia?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Guardi, questo onestamente non lo so, però posso... posso... cioè il problema è stato che venivano utilizzati tanto materiali diciamo nuovi per l’Arma dei Carabinieri... cioè nel senso che prima di questo momento noi non ne abbiamo avuto dotazione...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Ad esempio?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ad esempio lo scudo. Cioè noi prima... le attività di ordine pubblico il Carabiniere andava con il manicotto... cioè praticamente la bandoliera oppure la carabina. E quindi vi erano delle... anche la composizione delle squadre originariamente... prima del G8 la composizione delle singole squadre era di 9 persone, adesso la composizione è... quindi con costituzione di figure di intervento diverse a seconda che fossero di attacco o di difesa. Adesso invece le... le... le... dal... diciamo così, dal G8 in poi le... le... le varie squadre erano di 5 persone, cioè un caposquadra più 4 persone, che poi alla... effettivamente la squadra è composta di 4 perché uno è autista, si prevede che uno sia autista e quindi non impiegato sul... sul terreno.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Dunque...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<O meglio, impiegato in maniera diversa perché...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Lei sa che provenienza aveva il Capitano CAPPELLO? Dico provenienza di reparto.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<So che comandava all’epoca dei fatti la Compagnia di Cuneo. Cioè quando... sì, adesso non ricordo, comunque Compagnia Carabinieri di Cuneo.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Perché... no, io glielo dico nel senso se è certo perché il teste che abbiamo sentito prima ha detto che proveniva dal TUSCANIA.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ancora precedentemente aveva prestato servizio al TUSCANIA.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Ho capito.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Anche questo... questa cognizione era data perché, presumo io... cioè non presumo... questa cognizione del fatto che derivasse dal TUSCANIA perché lui indossava a differenza nostra il basco... il basco granata. Il basco rosso.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Indossava il basco del TUSCANIA.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì, ma chi passa per quei reparti ha il diritto di mantenerlo, cioè non è che comporta una... una...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Sì, ho capito, una attuale collocazione. Lei poi ha parlato di altri ufficiali... di altri ufficiali.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Che sono il Colonnello TRUGLIO.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, il Colonnello TRUGLIO...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Che ruolo aveva nell’organizzazione?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Il Colonnello TRUGLIO era il comandante delle cinque compagnie, cioè era a capo delle cinque compagnie di intervento rapido e risolutivo.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Lei ha parlato di G2 e G3.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questi erano gli ufficiali del logistico, che stavano all’interno lì della Fiera però non intervenivano al... ad attività operative.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Sa chi sono? Cioè chi...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Adesso non ricordo. Uno forse è il Colonnello GIALLONGO, però adesso non... non vorrei dire... VINCENZO GIALLONGO che si occupava della logistica, cioè provvedeva affinché noi avessimo i viveri oppure il rifornimento, oppure... anche il materiale di... di... lì nel luogo... dato che ogni giorno noi dovevamo fare... registrare tutte le operazioni di servizio, quindi il materiale di cancelleria, i computer, cioè questa... cioè era una struttura...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Logistica.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, logistica.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Ecco. Voi come reparto avevate avuto precedenti esperienze di ordine pubblico, stadio, cortei?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, noi praticamente in maniera prevalente facevamo attività di ordine pubblico.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<E sa se il Capitano CAPPELLO... lei ha detto che proveniva dal?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Lui all’epoca dei fatti, se non ricordo male era comandante della Compagnia Carabinieri di Cuneo, se non ricordo... comunque in Piemonte, però adesso non vorrei...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Che comunque non fa... non fa... non fa ordine pubblico.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo... cioè l’attività di ordine pubblico viene impegnata... impiegata anche dalla territoriale, perché nei servizi di ordine pubblico vi è un responsabile della territoriale, però con mansioni differenti, cioè sono mansioni di supervisione e adesso non...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<E mi scusi, il TUSCANIA normalmente fa ordine pubblico?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Il TUSCANIA ordine pubblico... per lo meno in Italia non... o meglio in quella occasione venne impiegato...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Normalmente le chiedevo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Normalmente... questo non glielo so dire, però... cioè so che nelle zone dove è stato impiegato fuori area hanno svolto anche attività di ordine pubblico...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Cioè fuori area cosa vuol dire, mi scusi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...parlo dei Balcani... nella zona dei Balcani insomma dove sono stati impiegati... attività di ordine pubblico voglio dire...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Cioè però lei...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Però questa è una cognizione che voglio dire non...>>
(Voci sovrapposte, parole incomprensibili.)
Avv. TAMBUSCIO: - <<...le chiedo stadi, le chiedo cortei.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo non... no, che a me... a me non è capitato, però non... non... non posso né smentirlo né tanto meno affermarlo. Cioè nelle mie attività non è mai capitato di incontrare allo stadio appartenenti al TUSCANIA che facessero attività di ordine pubblico.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Grazie, non ho... ecco, un’ultima domanda. Lei ha detto che la compagnia... la sua compagnia di impiego al G8 era stata composta da persona proveniente da tutte le compagnie del battaglione.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Come mai c’è stata questa scelta di non impiegare un reparto diciamo formato da prima ma di fare una compagnia composta?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ma perché sul... il Battaglione Carabinieri SICILIA svolge attività di supporto all’Arma territoriale in Sicilia oltre all’attività di vigilanza... e quindi non avevamo soltanto questo servizio, quindi bisognava... cioè il fatto di essere impiegati qui a Genova al G8 non comportava il fatto di non dover svolgere in luogo... cioè in sede anche nei distaccamenti in tutta la Sicilia le attività di istituto a cui siamo domandati. Quindi occorreva... non... non poteva essere demandata a una... a un’unica compagnia a provvedere... anche perché dal punto di vista organico non... non... cioè sarebbe significato smantellare una intera compagnia, con tutto ciò che comportava di consegne e quant’altro.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Ho capito e non c’è stata...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Quindi...>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<...una scelta dei più esperti...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, la scelta dei più esperti è stata data, perché ogni... cioè praticamente da direttive che ci sono state date dal Comando Generale, adesso non ricordo bene, ogni squadra doveva avere un caposquadra effettivo e almeno un altro effettivo.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<No, le dicevo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<E gli ausiliari impegnati dovevano essere almeno in ferma biennale, cioè non potevano essere diciamo di prima nomina tra virgolette.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Non potevano essere di prima nomina...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sulla base di questa circolare interna.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<...nella compagnia impiegata...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, nella Compagnia C.I.R..>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<...G8.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<G8 sì.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Però RAFFONE ci ha detto che era entrato il 16 marzo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Il 16 marzo di quale anno?>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Ha detto che... del 2001. Ha detto che era appena uscito dal... ce l’ha appena detto.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo... questo non lo ricordo, guardi.>>
Avv. TAMBUSCIO: - <<Grazie. Nessun’altra domanda.>>
Avv. FAMULARO: - <<Sì, buon giorno. Avvocato FAMULARO, Difesa MONAI. Qualche breve domanda, breve precisazione. Senta, rispondendo alle domande del collega lei se ho capito bene mi sembra che abbia detto che una volta che ha riorganizzato il plotone ha perso di vista queste camionette, le due camionette.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, non... non erano diciamo nel... non erano oggetto di attenzione da parte mia insomma, non era una preoccupazione... cioè io sapevo che di lì a poco sarebbero dovute andare via e quindi non... non era quella mia preoccupazione.>>
Avv. FAMULARO: - <<Andare via dove?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Andare via... allora, praticamente la... quella che... sarebbe dovuta andare... quella guidata dal CAVATAIO sarebbe dovuto ritornare... penso tutte e due insieme, quindi doveva andare via anche il Colonnello TRUGLIO che era venuto con... con... con l’altro mezzo e avrebbero dovuto raggiungere i mezzi che... gli altri mezzi nostri, cioè gli OM55 che erano rimasti nei pressi della Fiera. E CAVATAIO poi sarebbe dovuto ritornare per fare da... da guida tra virgolette a questi mezzi, perché non sapevamo... cioè loro non sapevano dove noi fossimo né tanto meno... né tanto meno avevamo la possibilità di richiamarli attraverso gli apparati radio perché erano praticamente inutilizzabili, cioè non si poteva comunicare, quindi ci doveva essere questa attività, cioè sarebbero dovut... sarebbe dovuto andare in Fiera, lasciare i due feriti e poi lui ritornare a fare da staffetta ai mezzi perché sapeva dove eravamo insomma.>>
Avv. FAMULARO: - <<Lei però li perde di vista a un certo punto.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, li ho persi di vista.>>
Avv. FAMULARO: - <<Ma lei ha partecipato all’avanzata dei Carabinieri in Via Caffa?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, ho partecipato all’avanzata. Sì.>>
Avv. FAMULARO: - <<E quando le rivede le camionette?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io la camionetta l’ho rivista quando sono tornato indietro. Cioè praticamente quando ho finito la mia corsa all’indietro, perché nel tornare indietro io e un altro Carabiniere ci siamo dovuti prendere un... un... un ferito praticamente, cioè nel tornare indietro c’era un ragazzo che non era a terra, però era rimasto sotto shock e quindi era praticamente immobile e ce lo siamo trascinati, cioè trascinato nel senso... non era proprio per terra però abbiamo dovuto tirarcelo dietro. Quindi quando io sono arrivato praticamente più o meno sotto Via Ilice, tra Via Ilice e Via Teodosia di Via Caffa girandomi indietro ho visto il mezzo che stava per passare sul... sul... sul corpo di GIULIANI.>>
Avv. FAMULARO: - <<Quindi una fase... una fase abbasta... di un po’ successiva.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Perché la... le ripeto, il... l’attività di arretramento è stata fatta in maniera disordinata, cioè ognuno...>>
Avv. FAMULARO: - <<Ma lei nell’arretramento... mentre arretra le vede le camionette?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, perché l’arretramento praticamente veniva fatto cioè guardando in avanti e io mi tiravo dal cinturone questo... questo Carabiniere, me lo ti... cioè l‘ho agganciato al cinturone e poi strisciando con i piedi, non camminando. Quindi...>>
Avv. FAMULARO: - <<Quindi lei manteneva il viso verso Via Tolemaide per capirci?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. FAMULARO: - <<Quindi non le... non le vede in quel momento.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, praticamente io passo quasi all’alte... cioè non proprio all’altezza, passo tra gli scalini e scendo giù.>>
Avv. FAMULARO: - <<E quindi, diciamo così, dopo averle perse di vista le vede per la prima volta quando c’è già il corpo a terra?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io ne vedo una che... sì, che svicola. Cioè che... che stava girando e c’aveva il corpo sotto.>>
Avv. FAMULARO: - <<E si chiede cosa ci facevano lì?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<I DEFENDER?>>
Avv. FAMULARO: - <<Sì.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, onestamente non ne ho avuto cognizione, cioè all’atto preciso... non ho neanche collegato che fossero quelli andati via perché credevo che fossero andati via, cioè che fossero i nostri già andati via, tanto è vero che quando siamo rientrati... cioè quando poi siamo rientrati al... al reparto... cioè si aveva la contezza che non fossero i nostri parlando con i colleghi, perché... ricordo anche il Capitano MIRANTE mi disse: ma erano i nostri? E io ho detto no perché noi li abbiamo già lasciati via, saranno stati di altri perché giù in Piazza... nella piazza sotto c’erano altri scontri, in Piazza Tommaseo da cui poi sono arrivati altri mezzi della Polizia di Stato in soccorso a noi insomma.>>
Avv. FAMULARO: - <<Quindi lei parl... parlandone la sera dice... sì, ma comunque non... non sono i no... cioè secondo... per lei i vostri mezzi erano già andati via, quindi lei dice non sono i nostri perché i nostri...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, non sono i nostri...>>
Avv. FAMULARO: - <<...si erano già allontanati. Secondo quello che pensava...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Tanto è vero che qualcuno di altri reparti, perché avevamo gli uffici... cioè gli uffici erano aperti, cioè voglio dire erano dei box aperti, quindi... delle varie compagnie, ci chiedevano siete stati là voi e quello che è successo, ma erano i vostri mezzi... cioè gli altri colleghi... presumibilmente no. Cioè la cognizione ce l’abbiamo avuta dopo.>>
Avv. FAMULARO: - <<Certo. E senta, quando lei il giorno 22 mi sembra che abbia...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. FAMULARO: - <<...detto, diciamo così, ha avuto modo di parlare... ha avuto modo di parlare anche con... con CAVATAIO, con l’autista del mezzo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, di... di...>>
Avv. FAMULARO: - <<E... e gli ha chiesto diciamo così ragione della loro presenza, se avevano ricevuto un ordine?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo no. Ha detto... l’unica cosa che ha detto dice si è spento il mezzo, non ripartiva il mezzo, queste cose qua.>>
Avv. FAMULARO: - <<Grazie.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Prego.>>
Avv. TARTARINI: - <<Buon giorno. Avvocato TARTARINI, Difesa CUCCOMARINO ed altri. Allora, io ritornerei un secondo al corso di Velletri, proprio rapidissimamente. E le chiederei due cose. La prima è se ha fat... ci sono stati altri corsi svolti all’estero per la formazione delle compagnie di intervento risolutivo e se c’erano ufficiali stranieri che facevano scuola al corso di Velletri.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, forse non so se mi sono sbagliato io nel... cioè non è che ci fossero ufficiali stranieri o fossero stati fatti corsi all’estero...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, io non parto da una cosa che ha detto lei, è una domanda che faccio io per...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, non ci... non ci stavano...>>
Avv. TARTARINI: - <<...nostre informazioni.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...no, non ci stavano... erano ufficiali dell’Arma esclusivamente italiani e... con reparti che dovevamo essere impegnati... cioè è stato più un addestramento... o meglio l’addestramento base si è fatto ognuno in sede, cioè come doveva essere, come dovevano essere le varie figure di intervento, questo l’abbiamo fatto in sede, quindi noi in Sicilia. Noi lì a... a Velletri eravamo insieme ad un altro reparto, adesso non mi ricordo se... non penso che fosse il LOMBARDIA e se fosse il CAMPANIA o il PUGLIA, cioè per fare un’attività di amalgama con gli altri repar... con gli altri reparti che avrebbero partecipato al G8, in maniera tale che se ci si fosse trovati ad operare insieme si avesse un minimo di contezza in relazione a quelli che dovevano essere gli ordini e a come dovevano essere eseguiti. Quindi non è che vi fossero addestratori provenienti da altri paesi oppure stranieri. Questa attività...>>
Avv. TARTARINI: - <<Va’ bene. Un’altra domanda. Rispetto all’uso dei mezzi...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TARTARINI: - <<...quali erano le disposizioni che avevate?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<L’uso dei mezzi a seconda delle... ripeto, a seconda delle circostanze, quindi a secondo delle...>>
Avv. TARTARINI: - <<Le faccio... le spiego perché le faccio questa domanda. L’altra volta in questa sede il Dottor LAURO ci ha detto i mezzi cercavo di tenerli sempre distanti perché sono... se li portiamo dietro agli uomini sono di intralcio. Voi avevate disposizioni in questo senso, vi avevano detto qualcosa?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Praticamente all’inizio quando è iniziato a sfilare il corteo i mezzi sono stati lasciati là perché non c’era motivo che ci fossero e ci venissero dietro. Poi le condizioni a secondo... sono evolute in maniera tale che abbiamo iniziato a correre su e giù...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, io le ho chiesto se a questo corso o in altri corsi o comunque quali sono in generale per l’Arma e nello specifico per le C.I.R. le disposizioni in merito ai mezzi. Cioè tanto per andare nello specifico, se è normale che due camionette, come nel caso di specie, si posizionino a distanza di cinque metri dagli uomini che stanno facendo un’azione.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, quella... quello è stato un caso. Cioè non... non vi erano disposizioni... perché i mezzi che dovevano operare nelle attività erano altri e non i DEFENDER. E quindi quello è stato un caso che erano lì e un caso che poi si sono mossi come si sono mossi insomma, cioè non... non era predeterminato da... da disposizioni. Cioè non... le figure dei mezzi prevedevano la... prevedevano i mezzi blindati IVECO che avrebbero dovuto fare delle formazioni a linea che servivano poi per difesa del personale operante oppure da... cioè, voglio dire, erano tutt’altre disposizioni che non abbiamo potuto attuare perché i mezzi non ce li avevamo dietro e che avrebbero forse consentito... ma questo forse è sbagliato pure a... a dirlo perché se... se ripenso oggi a... ai fatti dell’epoca i mezzi non avrebbero avuto modo di muoversi perché per strada c’era di tutto, quindi effettivamente non ci... non ci potevano essere di supporto, a meno che, come era previsto, però poi non lo so per quale motivo... saremmo dovuti essere dotati... cioè stati dotati anche di un mezzo con una pala per rimuovere le eventuali... le eventuali macerie che incontravamo sul...>>
Avv. TARTARINI: - <<Quindi insomma quelle due macchine lì non avrebbero dovuto starci.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, non erano previste, diciamo che quelle due macchine lì è stato un caso che siano arrivate lì e un caso che si siano mosse nel modo... cioè è stato tutto fortuito. Cioè non era previsto da nessuno insomma.>>
Avv. TARTARINI: - <<Benissimo. Le faccio ancora una doma... due domande sul... sul tipo di organizzazione. Per il riconoscimento in piazza voi avevate dei segni distintivi, lei portava dei segni sui caschi, altri ufficiali avevano segni sui caschi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, erano stati previsti dei segni distintivi. Erano stati previsti dei segni distintivi perché si immaginava appunto che la confusione avrebbe potuto provocare il... spesso... specie se si operasse o se si fosse operati con altri reparti che magari uno seguiva le indicazioni di... di altri reparti e magari indicazioni di reparti non coordinate tra di loro ma ognuno doveva fare delle cose ben specifiche e sui caschi venne messo... sono stati apposti dei segni distintivi.>>
Avv. TARTARINI: - <<E lei si ricorda quali erano?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Allora, per quanto riguarda quelli di reparto, appartenenti al reparto, c’erano i comandanti di squadra che praticamente avevano... adesso non ricordo se un baffo... cioè un baffo d’argento, cioè sarebbe una D, però adesso non ricordo se fosse capivo... cioè a forma di D sul casco dietro oppure sotto... capovolta, non ricordo la posizione, comunque era un baffo d’argento. I comandanti di plotone, tra cui io, avevamo... utilizzando la terminologia marinara, avevamo uno spaghetto, cioè una colonna... uno spaghetto un po’ più largo o... è detto lasagna, ce l’aveva il comandante della compagnia organica, cioè quindi in questo caso il Capitano MIRANTE che era un po’ più grande. E poi invece per il Capitano adesso non ricordo... mi sembra che il Capitano avesse una stella e il colonnello TRUGLIO ne avesse due.>>
Avv. TARTARINI: - <<Va’ bene. Un’ultimissima cosa. Le compagnie di intervento risolutivo esistono ancora ad oggi o sono state...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Presumo che esistano ancora, però non... non ne sono certo, perché non ho cognizione diretta.>>
Avv. TARTARINI: - <<Benissimo. Adesso invece veniamo ai fatti, le faccio solo un paio di domande. Quando voi arrivate in Piazza Alimonda che lei si ricordi avete ancora lacrimogeni, non ne avete più, li utilizzate, non li utilizzate?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, lacrimogeni ce ne avevamo, non erano in misura notevole, però c’era ancora qualcosa, sì. Però non... non le so dire adesso il numerico delle...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, no, certo, non importa, ci mancherebbe. E ancora una domanda. Lei in piazza prima che cominciate a fare, diciamo così, le tre... le due cariche prima a vuoto e poi... eccetera, a che distanza è dal Dottor LAURO più o meno indicativamente?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Il Dottor LAURO stava in testa, era avanti a noi insieme al Capitano CAPPELLO, oggi Maggiore CAPPELLO, e saranno stati una ventina di me... cioè venti metri no ma quindici metri sì. Cioè rispetto alla linea, perché io stavo dietro perché il comandante del plotone stava dietro alle linee, di conseguenza rispetto a me sì ‘sta quindicina di metri.>>
Avv. TARTARINI: - <<E lei si ricorda se uno dei DEFENDER è tornato, se siete stati avvisati di qualche cosa, se c’è stata una situazione di questo tipo. Se c’è stato un dialogo diciamo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, appena... perché appena ci siamo posizionati ed eravamo in linea il Dottor LAURO e il Capitano CAPPELLO sono partiti... hanno ordinato la carica e sono partiti e noi dietro, per cui non... cioè...>>
Avv. TARTARINI: - <<Quindi diciamo tra Via Ilice quando i due DEFENDER se ne vanno a quando poi li ritrova dopo parecchio tempo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io non li ho visti andarsene...>>
Avv. TARTARINI: - <<...non tornano.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...i mezzi. Cioè noi appena posizionati all’altezza di Via Ilice abbiamo fatto le cariche, cioè io dei mezzi non ho avuto più cognizione se fossero partiti, se sono partiti, se si erano allontanati, per cui questa cognizione non ce l’avevo.>>
Avv. TARTARINI: - <<Che lei sappia quando il Dottor LAURO ha dato l’ordine di avanzare, se ne è a conoscenza, il Capitano CAPPELLO era d’accordo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Guardi, questo non lo so perché...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, le spiego perché le faccio questa domanda. Perché nella sua relazione lei da conto di una situazione in cui il Capitano esprime delle perplessità, in realtà avvenuto in un episodio precedente...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no, questo avveniva nell’episodio precedente...>>
Avv. TARTARINI: - <<Esatto.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...ma non erano perplessità di... erano più delle constatazioni che si facevano...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, certo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...che si facevano perché eravamo veramente messi...>>
Avv. TARTARINI: - <<Certo, guardi, io mi... mi chiedevo se in quella situazione...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, no, no, erano...>>
Avv. TARTARINI: - <<...con gli uomini più stanchi, eccetera, ci fosse stata...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...erano avvenuti in precedenza perché eravamo tutti... eravamo intossicati anche noi, quindi anche il fatto stesso di avere levato le maschere, quello per certi versi è stato un aiuto perché abbiamo respirato all’aria aperta, insomma liberamente, però al tempo stesso il fatto di respirare i guanti, sui guanti c’era comunque del deposito, ci siamo toccati le mani e con le mani ci sfregavamo la faccia e il viso ed era peggio, quindi...>>
Avv. TARTARINI: - <<Che bruciava, certo, certo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...lo stato non è che era migliorato, cioè era migliorato perché la respirazione era molto più agevole, però poi le altre attività insomma... cioè voglio dire di... di stato fisico erano in certo qual senso peggiorate.>>
Avv. TARTARINI: - <<No, io era proprio per quello che le chiedevo se...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Era... era all’atto... quando eravamo nel momento di stanca, quando non c’era nulla, si faceva un attimo la constatazione di... del... del... di come fosse il reparto. Ma poi una volta che ci siamo di nuovo rinserrati, messi in fila, lì non è che si facevano delle discussioni sul... sul da farsi... cioè... non sul da farsi, su constatazioni... cioè anche perché se ci fossero state io non... non sono in grado di poterle dire, però...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, certo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...dagli atteggiamenti, dal... dagli aspetti (parola incomprensibile) del corpo dei due non... cioè non... non è che stessero lì a discutere...>>
Avv. TARTARINI: - <<È arrivato l’ordine e siete partiti. Ancora due domande. La camionetta che lei sappia aveva la radio? Tutte e due le camionette, quella su cui si trovava CAVATAIO?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Guardi, questo non lo posso affermare con certezza, perché i mezzi del Battaglione SICILIA erano tutti muniti di radio, tutti i mezzi. Cioè noi siamo partiti con mezzi muniti di radio. Però poi a Genova c’è stata... i vari mezzi appartenenti ai vari reparti sono stati in un certo qual senso riuniti e poi ridistribuiti. Alcuni c’è capitato che erano i nostri, però anche gli OM55 non tutti erano i nostri, cioè erano di altri reparti in origine. E pure... e pure... anche quando abbiamo visto la... la targa della... della... del DEFENDER in televisione, la sera stessa, praticamente non era una targa appartenente... il gruppo sigla di targa non era del... del nostro battaglione, per cui i mezzi... alcuni mezzi venivano distribuiti... cioè, voglio dire, ci stava... come dicevo prima questo reparto logistico faceva la distribuzione dei mezzi in base ai servizi. Quindi a noi ci assegnavano dei mezzi che magari non erano i mezzi con cui siamo partiti...>>
Avv. TARTARINI: - <<No, no, certo, ma al di là che fossero i vostri lei non ha... non sa se gli altri... gli altri... gli altri battaglioni...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, perché non ci sono... non ci sono salito su quel mezzo. Quel mezzo non era neanche un mezzo con cui noi siamo partiti la mattina, per cui non... non sono a conoscenza se su quel mezzo ci fossero o meno. So che su quelli con cui siamo partiti da Palermo c’erano, però poi se sugli altri mezzi... se su tutti gli altri mezzi...>>
Avv. TARTARINI: - <<C’era la radio non lo sa.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...c’era... questo non lo posso dire e non ho avuto contezza diretta insomma.>>
Avv. TARTARINI: - <<Va’ bene. Da Via Ilice per entrare diciamo così in Via Caffa quando questi... diciamo queste due avanzate che avete fatto... come si è compiuta la manovra? Cioè non è il caso che mi spieghi tutto, ma siete andati dritti, avete fatto un giro per la piazza?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no, siamo andati dritti. Siamo saliti dritti.>>
Avv. TARTARINI: - <<Quindi avete costeggiato la chiesa?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, abbiamo costeggiato la chiesa, sì.>>
Avv. TARTARINI: - <<Non avete fatto il giro dell’aiuola.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, che mi ricordo io no.>>
Avv. TARTARINI: - <<Va’ bene. Veramente le ultime due. Che lei sappia sono saliti altri militari sulla camionetta dopo che... diciamo dopo i fatti?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo non lo so. Questo... non ho avuto contezza del fatto se...>>
Avv. TARTARINI: - <<Non ha visto se sono saliti altri.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo no.>>
Avv. TARTARINI: - <<Lei prima poi ci ha detto una cosa che per diciamo così la presa in carico in situazione gravi, eccetera, avevate una struttura logistica e ha fatto due sigle, forse non vorrei avere capito male, ha detto che se ne occupavano G2 e G3?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sono delle sigle convenzionali che vengono date...>>
Avv. TARTARINI: - <<Ecco, a chi corrispondevano?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<E adesso gli ufficiali... perché non erano... uno era un ufficiale... se non sbaglio... adesso non vorrei dire una... una cosa assurda, però non era dell’Arma, era dell’esercito, perché era quello che provvedeva alla manutenzione, cioè si occupava della manutenzione dei mezzi, però non... non ne sono sicuro, guardi, perché non era una cognizione diretta, noi non avevamo rapporti con loro o cioè per lo meno io direttamente con loro non avevo un rapporto diretto, cioè nel senso che era una struttura che faceva capo al Colonnello LESO e al Colonnello TRUGLIO e quindi di conseguenza non... cioè c’erano dei rapporti, però, voglio dire, non... buon giorno... cioè ci si salutava, ci si incontrava lì alla Fiera, però non... non che avessimo un... un rapporto diretto o una dipendenza diretta.>>
Avv. TARTARINI: - <<Certo. Certo. Va’ bene, io non ho altre domande, grazie.>>
Avv. PAGANI: - <<Avvocato PAGANI. Senta, Tenente, il DEFENDER su cui c’era CAVATAIO era ai suoi ordini, giusto? Cioè pos... possiamo dire in questi termini: chi... chi prend... chi prendeva ordini...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No.>>
Avv. PAGANI: - <<...chi dava gli ordini a CAVATAIO?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Il CAVATAIO... allora, io ripeto, CAVATAIO faceva parte della squadra di riserva. Cioè questa squadra di riserva era stata collocata nel... per motivi di natura, diciamo così, tecnica, se possiamo così definirli, nella... nel... nel mio plotone. Però CAVATAIO non era alle mie dirette dipendenze. Tanto è vero che CAVATAIO viene con il Tenente MIRANTE, fa l’autista al tenete MIRANTE che non faceva parte quella mattina del contingente. Cioè il contingente quella mattina era diretto dal Capitano CAPPELLO. Tanto è vero che il Tenente MIRANTE rimane con noi... cioè era il nostro comandante, però quella mattina non è... cioè era fuori organico diciamo in un certo qual senso, non so se sono chiaro nel spiegarle questa... questa dinamica. Di conseguenza dato che CAVATAIO svolgeva dei compiti, era a disposizione cioè alla Fiera, cioè lui sarebbe intervenuto nel caso in cui doveva sostituire qualcuno, la squadra di riserva, cioè erano cinque persone praticamente in più rispetto all’organico che erano venute a Genova nel caso in cui qualcuno doveva essere sostituito. Per una previsione diciamo...>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi questa...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Quindi CAVATAIO al... a Genova, come le di... come dicevo prima al Pubblico Ministero, svolgeva un’attività...>>
Avv. PAGANI: - <<Di supporto.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...di supporto, quindi stava in ufficio o al magazzino... cioè a quello che era il magazzino. Quella mattina chi gli abbia dato le disposizioni... cioè presumo che sia stato il Capitano MIRANTE perché è venuto con il Capitano MIRANTE, però non è uscito con noi il CAVATAIO la mattina, con il reparto. Cioè si sono aggiunti dopo. Quindi... cioè non so se sono stato abbastanza chiaro nel...>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, ho capito quel che ha detto, non è chiarissimo, nel senso... cioè non che non sia chiarissimo lei... quindi, per capirci, il... il Carabiniere CAVATAIO era agli ordini del... dell’allora Tenente MIRANTE.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Era nella sua linea... sì, sì, sì. quel giorno... cioè, voglio dire, la squadra che... che poi diciamo all’interno della Fiera svolgeva queste mansioni erano alle sue dipendenze, però nel caso in cui dovessero sostituire qualcuno entravano nell’organico del plotone in cui dovevano andare...>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, però... mi scusi, però non mi sembra che quando il DEFENDER di CAVATAIO è arrivato in Piazza Alimonda avesse una squadra di scorta da portare...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no, lui... lui era venuto... era... cioè poi... era venuto col Tenente MIRANTE, poi il Tenente MIRANTE era rimasto lì e di conseguenza presumo che abbia seguito il reparto, però questo non... non glielo so dire, io non...>>
Avv. PAGANI: - <<In quella occasione quindi svolgeva sostanzialmente un ruolo di autista del Tenente MIRANTE.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì, un ruolo... lui è venuto come autista, poi la sua aggiunta... perché poi i due DEFENDER per non restare da soli si muovevano all’unisono quindi dov’è andato il DEFENDER del Colonnello TRUGLIO andava CAVATAIO da solo, però io non so il percorso che abbiano fatto, i tempi del percorso per arrivare su da noi. Perché poi dopo che noi abbiamo consumato, diciamo così, il pranzo il Tenente MIRANTE decideva, visto anche il morale che era un po’ così, eravamo abbastanza stanchi, decideva di rimanere con noi, quindi CAVATAIO non poteva andarsene via da solo, anche perché non è che conoscesse le strade di Genova o quant’altro, per cui faceva... diciamo così, seguiva a ruota l’altro mezzo... il mezzo del Colonnello TRUGLIO.>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco. A questo punto una volta che i due Carabinieri, RAFFONE e PLACANICA, salgono sul mezzo qual è il diciamo... secondo i vostri... i vostri regolamenti, il vostro modo di comportamento, il... la via giusta da seguire. Cioè cosa si suppone che facciano? Mi... mi spiego, l’aggiro, non è più normale pensare che se due Carabinieri sono feriti vengano portati per essere soccorsi piuttosto che partecipare comunque ad un’azione?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Ma non... non... non erano... non dovevano partecipare all’azione. Cioè che io sappia loro dovevano andare via, non partecipare all’azione.>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco, ma questa è una cosa che non riusciamo bene a capire... a capirci su questo. Perché lei... io questo l’ho sentito, ha già detto: per me dovevano andare via, di fatto, no?, è storia, non vanno via. Chi ha... cioè chi doveva decidere dove andassero... perché, ripeto, a quel punto non eravamo tanto con la macchina dell’autista e basta, eravamo con una macchina (parole incomprensibili) trasformata in lettiga, in qualche maniera, comunque con due militari che presumibilmente non erano in grado di... di operare in maniera perfettamente efficiente direi, insomma se no... quindi lei come spiega questa...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<No, lei come spiega è opposizione, semmai chiederà a CAVATAIO chi gli ha detto qualcosa ma lei come spiega no, non va’ bene, opposizione a questo modo di procedere.>>
Avv. PAGANI: - <<Scusi, adesso... io sono... cioè io posso anche chiedere a uno come spiega, non mi sembra che sia una cosa...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Veda lei, Avvocato, mi oppongo a come pone la domanda, poi può porre tutte le domande, non... non...>>
Avv. PAGANI: - <<D’accordo... d’accordo... d’accordo, P.M.. Quindi... lì non voglio da lei delle spiegazioni ma voglio sapere chi... invece se lei ritien... se lei sa che a dare l’ordine di non soccorrere o comunque di non fare un’azione consona rispetto allo stato o al supposto, al preteso, all’affermato stato di salute dei Carabinieri sia stato il Tenente MIRANTE.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, non sono stati dati ordini in quel senso, i mezzi dovevano andare via, quindi...>>
Avv. PAGANI: - <<Ma, scusi, ma chi ha dato... mi perdoni...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ma intanto se è stato dato un ordine. Lui non lo sa. Continuiamo a chiedere da ore...>>
Avv. PAGANI: - <<No, lui dice che i mezzi dovevano andare via...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Allora gli chieda: sa se è stato dato un ordine? Scusi e ma...>>
Avv. PAGANI: - <<Mi scusi, io... io perché voglio sa... voglio dire, se i mezzi dovevano andare via lei mi sta... sta dicendo, va’ bene. Allora io le dico: chi ha dato quest’ordine che i mezzi andassero via? Uno. Perché i mezzi... perché qualcuno non ha obbedito a quest’ordine? Io semplicemente questo voglio sapere. Se lei lo sa. Se non lo sa...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo non lo so, io posso... posso soltanto fornire una ricostruzione che è una ricostruzione mia, non so quanto possa valere. Cioè dato che i due mezzi, l’uno con il Colonnello TRUGLIO, l’altro col CAVATAIO e i feriti, dovevano andare via, cioè si era stabilito che andassero via perché poi CAVATAIO sarebbe dovuto tornare e fare da staffetta agli altri mezzi che avevamo... che avevamo in zona Fiera, praticamente abbia seguito la macchina che è andata avanti. Cioè lui stava dietro e si muoveva a secondo di come si muovevano gli altri, perché non si poteva muovere da solo. Per cui il fatto che dovevano andare via è stato deciso lì, eravamo presenti il Capitano CAPPELLO, io e il Tenente MIRANTE.>>
Avv. PAGANI: - <<Questo... scusi, questo è...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<È... è stato detto: ok, loro vanno via, salgono là sopra e vanno via, ovviamente se lei mi dice chi ha dato il mezzo nella linea gerarchica comandava il Capitano CAPPELLO, quindi... però, voglio dire, non è che ci sia stato un ordine perento... cioè tu vai via, cioè dovevano andare via, cioè si era stabilito poi adesso andate via, poi tu raccogli i mezzi e torni indietro. Poi come si siano svolti i fatti, dato che anche i colonnello TRUGLIO doveva andare... cioè il Colonnello TRUGLIO praticamente non è che era con noi, il Colonnello TRUGLIO faceva da spola tra i vari reparti operanti, quindi tra il LOMBARDIA che stava in Via Torino, tra gli altri... e quindi andando in giro col mezzo, per cui questi si sono messi a seguire il primo mezzo, però io non so che strada facesse e dove andasse, cioè questo era quello che è successo insomma, che doveva... cioè... per cui non so poi perché i mezzi abbiano... se hanno partecipato perché questa cognizione io non ce l’ho avuta che i mezzi abbiano partecipato alla carica. Cioè... quindi non le so dire insomma.>>
Avv. PAGANI: - <<Ma io a questo punto vorrei far vedere quel... quel solito spezzone filmato, quello che dura...>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. PAGANI: - <<Tenente, se vuole magari avvicinarsi per vederlo meglio.>>
P.M. (Dott. CANCIANI): - <<Avvocato, dovrebbe parlare nel microfono dicono da questa parte.>>
Avv. PAGANI: - <<Mi scusi. Sì, comunque facciamo vedere il reperto che è indicato come reperto video della Difesa che è stato già visto due volte...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<No, ma quale reperto... giusto per capire di cosa stiamo parlando, anche se è stato indicato, così sappiamo il riferimento.>>
Avv. PAGANI: - <<È indicato come video della Difesa, non voglio dire adesso al teste di cosa si tratta ovviamente perché...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Va’ bè, video della Difesa generico. Quello nel dischetto.>>
Avv. PAGANI: - <<È indicato come... come video... come... video Difesa... video Difesa 3/05/2005 è indicato.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. PAGANI: - <<Ecco, Tenente, lei sa collocare... sa riconoscere queste... queste immagini?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, onestamente... cioè ricordo il cavalcavia della stazione, però di preciso no. Cioè quello lo ricordo, però di preciso...>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi diciamo ricorda...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, ricordo di questa immagine che vedevo anche i vagoni come ho visto adesso, questa immagine ce l’ho, però dirle in che via stessi no perché ovviamente non stavo a guardare in che via stavo insomma. Cioè è un po’ impossibile.>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco, possiamo andare dove si vedono i DEFENDER? Magari fa meglio mente locale... fa meglio mente locale rispetto ai DEFENDER. Ecco, non riconosce questa via, Tenente?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questa via no. Cioè, ripeto, vedo sempre in fondo...>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco, in fondo cosa vede?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Vedo dei vagoni. Potrebbe essere Via Caffa alta, però cioè onestamente non... non lo so. Perché la stessa... cioè più o meno la stessa immagine ce l’ho avuta anche a... alla fine di Via Torino, c’era il cavalcavia, per cui non... cioè ripeto...>>
Avv. PAGANI: - <<Senta, allora le facciamo vedere delle foto, vediamo se... così magari poi le ricollega anche a queste... queste sono le foto che abbiamo prodotto alla scorsa udienza, che abbiamo già mostrato alla scorsa udienza.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. PAGANI: - <<Ok, questa è la RE03.TIF. Sa collocare questa... devo dire che ha una vista ottima perché io qua non ci vedo molto bene.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questa dovre... questa se non sbaglio è Piazza Alimonda.>>
Avv. PAGANI: - <<Ok.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Se non sbaglio. Se... vedo la chiesa sulla destra, la... diciamo così, la... non è una fioriera, diciamo lo spartitraffico sulla sinistra, insomma...>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, è uno spartitraffico, un’aiuola...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, un’aiuola, sì.>>
Avv. PAGANI: - <<...una grande aiuola insomma. Sì, lei rico... sa individuare anche il momento eventualmente.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, il momento guardi non le saprei dire onestamente. Cioè così no.>>
Avv. PAGANI: - <<Possiamo ingrandire un attimo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Così no, guardi.>>
Avv. PAGANI: - <<Va’ bè, allora andiamo... andiamo avanti un attimo che forse... sì.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, il momento... se sia avvenuto quando... cioè questo no.>>
Avv. PAGANI: - <<Bè, lì... io non so se lei adesso riesce a vedere... forse zummando... qui c’è la... lo stesso treno che lei ha detto di... di ricordare in qualche maniera prima, no?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Questo è il reperto numero RE04.TIF. Riconosce questa via, questo... questa situazione?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dovrebbe essere Via Caffa alta.>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco, questa quindi è Via Caffa alta e il momento... si ricorda, ha presente che momento è questo?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dovrebbe essere il momento in cui si fa la carica, però non ne sono sicuro, penso di sì. E poi sulla destra c’era l’altra via da cui all’avviso dell’arrivo di altri manifestanti sulla via che da sulla destra noi ci siamo sfaldati, praticamente siamo tornati indietro, nel momento dei fatti, però non so dire... cioè...>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, sono in successione. Io volevo avere... forse c’è una foto... ecco, riconosce... vede sul... sull’estrema sinistra il...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. PAGANI: - <<...il DEFENDER?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Siamo sempre alla stessa foto. Quindi questa è Piazza Alimonda, dritto c’è Via Caffa, quindi la... la domanda è la seguente: non ritiene di aver... di cogliere in questa foto il fatto che in realtà il vostro contingente seguito dai DEFENDER non arriva dritto da Piazza Caffa ma fa un giro di questa grande aiuola spartitraffico?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco. Ora, qual è il... il motivo per cui è stato fatto il giro della piazza?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Onestamente non lo so.>>
Avv. PAGANI: - <<Lei mi conferma che quando siete partiti era... no, anzi non mi conferma, glielo chiedo, quando e chi ha deciso di effettuare questo intervento in Via Caffa?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<In testa ci stavano sempre il Capitano CAPPELLO e il Dottor LAURO. Quindi noi prendevamo disposizioni da loro e seguivamo loro. Cioè proprio fisicamente si seguiva loro. Loro erano... cioè in alcuni erano in organico alla prima linea e in altri casi erano leggermente più avanti alla prima linea, per cui quelli che erano gli ordini che loro impartivano con i movimenti... cioè dare la carica con il tonfa in avanti era... era dare la carica. Quindi a seconda di come loro davano le disposizioni per il movimento noi ci muovevamo di conseguenza.>>
Avv. PAGANI: - <<Senta, quando poi siete... adesso... le foto poi le vediamo qualcun’altra dopo. Per fare mente locale, quando siete arretrati da Via Caffa e quando lei ha detto di avere visto il corpo calpestato diciamo dal... dal DEFENDER, lei in che posizione si trovava?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io... io ce l’avevo di fronte a distanza.>>
Avv. PAGANI: - <<Cioè era con le spalle dove?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Le spalle ce le avevo in Via Caffa bassa presumo. Però adesso...>>
Avv. PAGANI: - <<Dove c’è Piazza Tommaseo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, Tommaseo. Però adesso non... cioè ricordo che mi sono passati i mezzi della Polizia a fia... a fianco, però adesso a dirle l’altezza dove mi trovassi non... non lo ricordo di preciso...>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...cioè perché non è che prendevo punti di riferimento insomma... cioè le con... le condizioni non erano tali da poter... cioè la mia preoccupazione non era di vedere dove mi trovassi, la preoccupazione era di arretra...>>
Avv. PAGANI: - <<No, no, no, la mia preoccupazione è ricostruire il più possibile quel che è successo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, questo sì, lo capisco, per carità, ci mancherebbe altro, cioè non... cioè è lo stato lì, essere lì in quel momento è cosa ben diversa dall’essere qui adesso. Cioè non... cioè voglio dire la... la cognizione in quel caso non era quella di... di avere un attimino il punto toponomastico di dove mi trovassi e... e di quali... cioè...>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi... forse l’ha già detto... più o meno a quanti metri si trovava dal... dal DEFENDER?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dal DEFENDER 20 metri, 30 metri, cioè indicativamente questo... poi... cioè voglio dire la percezione della distanza... cioè voglio dire non può essere precisa, però abbastanza distante. Cioè ricordo che mi misi a urlare, attento, attento, c’hai uno sotto.>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi si trovava a circa 20 metri dal DEFENDER...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, una ventina...>>
Avv. PAGANI: - <<...verso Piazza Tommaseo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, verso sotto. Sì, sì, sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Dunque, volevo farle vedere per finire qualche altra fotografia. Ecco, questa è la foto RE09.TIF. Sa dirci... ecco, rispetto a questa foto sa collocarla? Forse se si avvicina è meglio però. Non so se lei ha una vista d’aquila... c’è anche lì comunque il...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Penso che questo sia il momento successivo... successivo...>>
Avv. PAGANI: - <<Sì, certo, i DEFENDER non ci sono più, questo...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Ecco...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Nel momento successivo in cui c’è stato l’intervento dei reparti anche della Polizia di Stato, quindi successivo ai fatti, quindi quando... dopo aver arretrato siamo ritornati nuovamente verso...>>
Avv. PAGANI: - <<In questo momento lei dove si trovava?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io mi trovavo... in questo momento mi trovavo... un attimino, chiedo scusa, io mi trovavo con il militare che avevo... più o meno all’altezza di Via... tra Via Teodosia e Via Ilice, con il collega... eravamo io e un altro collega che avevamo proprio atteso un altro collega.>>
Avv. PAGANI: - <<Quindi a... per capirci, all’altezza di Via Caffa superiore diciamo, perché tra Teodosia e Ilice...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No. No, Teodosia e Ilice è la parte inferiore.>>
Avv. PAGANI: - <<Non verso Tommaseo, dall’altra parte insomma.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Verso...>>
Avv. PAGANI: - <<Sempre... sempre verso Tommaseo quindi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì. Cioè se non sbaglio... cioè se non leggo male la cartina insomma...>>
Avv. PAGANI: - <<Ok. Andiamo avanti...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Perché è il momento successivo, perché in questo momento già avevamo questo... questo collega che non era in stato di coscienza praticamente e quindi io ero...>>
Avv. PAGANI: - <<Ma più o meno dov’era prima, dove... quando... quando ha visto il DEFENDER sul... sul corpo più o meno insomma, era lì, no?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Bè, leggermente dietro... leggermente... adesso di preciso...>>
Avv. PAGANI: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili). Ok, se possiamo andare avanti. Ok, questa qua è la RE10. E... bè, anche questa... non so se ha qualcosa di particolare...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, praticamente più o meno in... non le so dire se effettivamente in questi istanti, comunque negli istanti più o meno vicini io... praticamente ricevevamo disposizioni di fare... il Tenente ZUGNO con il suo plotone un cordone su in alto come quello...>>
Avv. PAGANI: - <<Perché riconosce il Tenente ZUGNO?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Da queste foto no, cioè tenuto conto anche che indossavamo... abbiamo continuato a indossare anche casco e maschera per tutto il tempo e io invece nella via bassa, cioè nella parte bassa ancora sotto, proprio all’altezza di... ho chiuso all’altezza di Via Teodosia, sì, proprio...>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. PAGANI: - <<Adesso le facciamo vedere un ingrandimento. Ecco. Ancora un po’ se si può. Ecco, vede questo ingrandimento, Tenente? Di questo... di questo Carabiniere di spalle.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Vede sul casco un segno bianco?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, lo vedo il segno bianco.>>
Avv. PAGANI: - <<È quella stella di cui ha parlato prima come...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Se quella è una stella sì. Cioè sì. Non si nota bene che sia una stella però, voglio dire, indicativamente non è un...>>
Avv. PAGANI: - <<E sa dire chi è questo... questo ufficiale?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Se quella è una stella è il Capitano CAPPELLO.>>
Avv. PAGANI: - <<È il Capitano CAPPELLO questo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. PAGANI: - <<Ok. Basta. Io direi che abbiamo terminato. Io... io per lo meno ho terminato, non so se ci sono altri colleghi... la ringrazio, Tenente.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. TADDEI: - <<...chiedevo, visto che in genere facciamo cos... l’esame e poi magari in questo caso la Difesa ha anticipato il Pubblico Ministero, in genere poi il Pubblico Ministero... la paro... la palla torna al Pubblico Ministero e poi ritorna alla Difesa per eventuali esibizioni di reperti, volevo capire se il Pubblico Ministero voleva andare avanti e chiedere ulteriori delucidazioni al Tenente e utilizzare qualcosa.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Cioè, è una domanda al Pubblico Ministero questa?>>
Avv. TADDEI: - <<Ci organizziamo. Nel senso abbiamo sempre fatto...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ma cosa ci organizziamo... se ci sono domande... non ci sono domande... il Pubblico Ministero non ha nulla da chiedere.>>
Avv. TADDEI: - <<Quindi, ecco... no... Avvocato TADDEI. Allora se posso pro... se il Pubblico Ministero ha concluso se posso...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha concluso, poi vediamo se l’Avvocato TADDEI introduce elementi per cui il Pubblico Ministero andrà avanti andrà avanti. Ha concluso per il momento.>>
Avv. TADDEI: - <<Sì.>>
PRESIDENTE: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
Avv. TADDEI: - <<No, nel senso che volevo capire se toccava a noi sempre... proseguivamo noi.>>
PRESIDENTE: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, sì, certo. No, io volevo... Avvocato TADDEI. Allora proseguo io. Se possiamo tornare un attimo al reperto RE03.TIF che è prodotto al fascicolo del dibattimento, è quello che avevamo visto all’inizio. Ecco. Alla luce diciamo dei... delle immagini che ha visto e anche del video che le ha fatto vedere il collega riesce a collocare temporalmente questo momento... se po... possiamo aiutarla facendo un piccolo ingrandimento. Lei questa mattina ha ricordato un momento di stasi nella zona diciamo di Piazza Alimonda.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TADDEI: - <<Possiamo ingrandire un momento il... la fotografia? (Voce fuori microfono, parole incomprensibili). Ecco, lì si vedono delle figure umane che immagino sia... sono Carabinieri. Le chiedo. Conferma?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Un attimo. Sì, stavamo o togliendo o rindossando le maschere da quello che vedo.>>
Avv. TADDEI: - <<Ho capito. Quindi è un momento antecedente a... alla carica.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Non lo so se è quando siamo arrivati o dopo, perché l’a... l’a... l’attività... quando abbiamo iniziato a levare le maschere, cioè quando siamo arrivati in Piazza Alimonda e poi... se era prima poi ci siamo posizionati in Via Ilice, se era dopo invece era nella fase in cui rinserrate le fila stavamo completando... questo non glielo so dire.>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, comunque... sì, quello diciamo... antecedente al... al vostro arrivo in...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Cioè non so se era...>>
Avv. TADDEI: - <<...io le chiedo antecedente alla carica su Via Caffa, le sto chiedendo. Visto che poi... se possiamo ingrandire nuovamente la foto... era solo per collocarla temporalmente visto che non era chiaro. Cioè dal... dal contenuto del fotogramma che può vedere riesce a comprendere se questo poteva essere il momento antecedente alla carica?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo non glielo posso... cioè non sono in grado di poterlo dire.>>
Avv. TADDEI: - <<No, visto che... allora magari se possiamo...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Presidente, ha risposto, non è in grado di poter contestualizzare questo rispetto a prima o dopo, l’ha già detto tre volte.>>
Avv. TADDEI: - <<Prendo atto quindi. Però ha parlato di un momento in cui vi siete tolti la maschera, quanti momenti ci sono stati in cui vi siete tolti la maschera?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Uno solo.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Però il problema...>>
Avv. TADDEI: - <<E poi l’avete rindossata.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...quando siamo arrivati cioè tutte le... diciamo che una volta che siamo arrivati in Piazza Alimonda originariamente e Piazza Alimonda era sgombra l’attività... ognuno ha cercato di liberarsi dove ha potuto e poi ci siamo posizionati all’altezza di Via Ilice, dove si sono posizionati anche i mezzi, per cui io non so se adesso questa è la fase in cui... era quella fase che le dicevo prima io, presumibilmente penso di no perché non ho avuto cognizione dei mezzi quando sono arrivati, perché se fosse stato così... a meno che io non ero giù alla scalinata e i mezzi fossero arriva... però non lo so, perché io con due squadre ero andato fino in fondo alla scalinata che ci sta da Via Ilice... cioè scendendo lato chiesa, poi leggermente sì verso sotto ci sta una scalinata, per cui ero andato a fare un’ispezione da quelle parti, per cui io non... ecco che non... non le so dire... perché io non ho avuto...>>
Avv. TADDEI: - <<A me non interessava il momento preciso al minuto, volevo capire...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no, io non ho avuto la cognizione di quando sono arrivati i mezzi, quindi questa scena io non l’ho vissuta, però non so dire cioè in via presuntiva se fosse la scena quando noi siamo arrivati in Via... cioè se quella è la scena quando si è arrivati in Piazza Alimonda o è quella quando abbiamo di nuovo rinserrato le fila per le ulteriori cariche, questo non glielo posso dire perché non ho avuto cognizione di questa situazione in questo senso, ha capito.>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, sì. Ho capito. Va’ bene. Però i... in quella foto di... di vedono delle persone che compiono delle azioni...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, vedendola...>>
Avv. TADDEI: - <<...secondo lei in quel momento stanno indossando la maschera o cosa...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Secondo lei non è una domanda da farsi, Avvocato.>>
Avv. TADDEI: - <<Da quello che lei riesce a vedere da questa foto.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ha già risposto, Presidente, sono un quarto d’ora che siamo sul punto.>>
Avv. TADDEI: - <<Va’ bè, in ogni caso... sc... allora... prendo atto dell’opposizione, non so se il Tribunale consente che io prosegua in questi termini, perché mi sembra abbastanza importante.>>
PRESIDENTE: - <<Avvocato, lei è una persona estremamente cortese e... non so cosa dirle, cioè il P.M. le fa notare che il teste diverse volte ha già detto di no.>>
Avv. TADDEI: - <<Che sono domande ripetitive fa notare giustamente. Però non ho capito la risposta, francame...>>
PRESIDENTE: - <<Cioè io non mi sento di dirle sì o no, cioè... dico che quello che dice il P.M. è vero, poi veda un po’ lei.>>
Avv. TADDEI: - <<Allora, è giu... è corretto dire... scusi, proseguo un attimo... faccio... riformulo la domanda. È corretto dire che questa scena è anteriore alla... alla... diciamo poi alla... agli eventi successivi, quelli in cui... agli eventi in cui poi lei è arretrato col reparto a seguito dell’avanzata dei manifestanti?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<E onestamente, cioè, non sapendo collocarla... cioè...>>
Avv. TADDEI: - <<Cioè succe... visto che successivamente lei ha parlato delle camionette che si sono allontanate dalla scena...>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Presidente, se vogliamo una risposta forse è meglio la dia l’Avvocato, perché sono un quarto d’ora che sta dicendo che non sa collocarla... se poi vogliamo fargli dare la risposta x gliela tiriamo fuori, ma per carità.>>
Avv. TADDEI: - <<Va’ bene. Io prendo atto della risposta del teste perché visto che si tratta tra l’altro di un reperto già acquisito.>>
P.M. (Dott.ssa CANEPA): - <<Ma... ma infatti, il problema è...>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. TADDEI: - <<Sì, no, gliene facevo vedere un altro, invece questo è un reperto che non è acquisito al fascicolo. Questo è il reperto RE01.TIF. Questo fotogramma ritrae un... ci dica lei cosa... cosa... cosa può scorgere da questa foto, la guardi bene e ci dica se le ricorda qualcosa.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dovrebbe essere quando eravamo in Via Ilice. Dovrebbe. Però...>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, se possiamo ingrandire un attimo sul... visto che abbiamo la... la fortuna di avere la targa della via. Almeno una... una cosa bianca che sembra essere una targa della via, così forse è più corretto dire. Se può un attimo prendere visione di quel rettangolo bianco posto sul muro di una... posso dire casa?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Dovrebbe essere Via Ilice.>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, benissimo. Quindi tempora... temporalmente questo che momento è? Se... se può...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Temporalmente...>>
Avv. TADDEI: - <<...a sua memoria.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...tenuto conto che i DEFENDER c’hanno il portellone aperto dovrebbe essere quel momento in cui il personale si era messo in linea, aveva fatto una specie di fila indiana da quella parte a girare per prendere sia le soluzioni fisiologiche che l’acqua eventualmente. Tenuto conto che il portellone è aperto, tenuto conto che stanno passando anche dei... dei civili presumo insomma... cioè persone con una borsa...>>
Avv. TADDEI: - <<Ecco, le chiedo... se possiamo ingrandire un attimo sui DEFENDER che si vedono... quelle due camionette col portellone aperto come lei ci ha detto. Quindi le chiedo... in merito a quello che aveva risposto ad una domanda questa mattina... qualche tempo fa. Era questo il momento in cui lei a sua memoria ricollo... colloca temporalmente il... l’ingresso nella camionetta dei Carabinieri PLACANICA e RAFFONE?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io ripeto, quando torno da... da... da Via Ilice, perché ero andato fino agli scalini, io mi sono portato con due squadre fino agli scalini che ci stanno...>>
Avv. TADDEI: - <<Sì, anche se non ha visto il momento preciso...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, sì, quando io sono tornato ho visto i mezzi lì all’angolo, insomma...>>
Avv. TADDEI: - <<Comunque lei quando è passato ha visto i mezzi...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Quando sono ritornato...>>
Avv. TADDEI: - <<Quando è ritornato.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<...ho visto i mezzi e le persone che facevano la fila lì a ritirare le soluzioni fisiologiche.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. TADDEI: - <<Ecco, questa è una... un... un altro reperto, RE02.TIF. Va’ bè, questa magari è meno pregnante, meno indicativa di quella prece... di quella che abbiamo visto precedentemente. Riesce a... anche qui a identificare i luoghi?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Mi sembra la stessa di prima.>>
Avv. TADDEI: - <<È la stessa zona.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
Avv. TADDEI: - <<Sembra... le sembra la stessa zona, benissimo.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, anche perché poi se lei nota qui ci sta un Carabiniere col casco a terra.>>
Avv. TADDEI: - <<Sì.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Quindi penso che sia presumibilmente quando stavamo riposando...>>
Avv. TADDEI: - <<Può essere qualche...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì...>>
Avv. TADDEI: - <<...qualche uomo appartenente al contingente... al suo contingente.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Probabilmente, però, cioè ripeto, tenuto conto che poi abbiamo constatato la presenza di altri appartenenti alle forze... cioè all’Arma dei Carabinieri però che si erano uniti in Via Torino... cioè che poi erano rimasti con noi due o tre persone, adesso non...>>
Avv. TADDEI: - <<Benissimo. Quindi può essere è la risposta. Se possiamo andare un attimo... invece ultima domanda che le faccio... a chiarimento di quella che le avevo fatto poc’anzi, cioè sul fatto se i DEFENDER vi seguivano nella vostra... nei vostri spostamenti. Era un reperto filmato, se possiamo... (voce fuori microfono, parole incomprensibili)... ecco, si tratta della... della clip... adesso non ho più l’elenco davanti a me dei reperti che ho indicato... comunque del... del reperto 57D telecamera del traffico, telecamera Savonarola, clip mi sembra 4. Un attimo di pazienza. Sì, un attimo solo perché c’è un problema tecnico, bisogna riavviare il computer con un altro sistema operativo. Quindi... mi correggo, reperto 57A, è la telecamera del traffico Savonarola, clip 4, avevo indicato anche la 5 e 6, però adesso vediamo la 4.>>
(Voci fuori microfono, parole incomprensibili.)
Avv. TADDEI: - <<Ecco, dunque, intanto le chiedo: queste sono le telecamere... sono le telecamere fisse che erano... che normalmente vengono utilizzate per il monitoraggio del traffico. Riesce a ricondurre queste immagini alla situazione a cui lei ha partecipato?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, onestamente no.>>
Avv. TADDEI: - <<Non... non trova nessun punto di riferimento in questo momento?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, in questo... in questo momento no, nessun punto di riferimento.>>
Avv. TADDEI: - <<Va’ bene. La ringrazio.>>
PRESIDENTE: - <<(Voce fuori microfono, parole incomprensibili).>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Giudice a latere. Lei prima ha detto che i due Carabinieri che sono stati fatti salire sul mezzo erano di tutto il plotone quelli più diciamo malmessi come condizioni fisiche.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Mi pare che abbia detto che non... che uno dei due aveva vomitato e non sa se lo stesso che aveva vomitato o l’altro aveva preso in precedenza un colpo al volto togliendosi il casco perché respirava... per prendere un po’ d’aria, ho capito bene?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Si ricorda se questo che aveva preso il colpo al volto si vedeva a occhio che aveva una ferita, c’erano segni di sangui... non so... oppure uno prendere un colpo ma non si vede nulla di particolare.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Di questo non... non sono... cioè io no, però mi ri... cioè dovrei riferire da parte... cioè no, io personalmente no.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Cioè lei personalmente... ma non... nel senso che non li ha visti in faccia o che li ha visti in faccia e non avevano ferite in faccia, è quello che volevo capire.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, nel senso che io l’ho visti, però non è che mi sono messo... cioè mi è stata data indica... cioè mi è stato detto... cioè uno aveva... adesso non ricordo... aveva tutta la maschera piena di... del... perché aveva rimesso... l’altro... quindi è stato... cioè non è che mi sia più di tanto soffermato sul... sul fatto.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Cioè non è che l’ha... l’ha guardato nel volto e ha visto tracce di...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<...non sa se ce l’avesse o se non ce l’avesse.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, questo non lo ricordo.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Segni diciamo, segni materiali.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì, effettivamente...>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Ecco, poi quando lei dice che nel momento in cui si è reso conto della presenza di questo DEFENDER che ha visto che passava diciamo sopra un corpo steso a terra, no?, mi pare che lei abbia detto che in quel momento ha detto la scena si è congelata, ha usato questa espressione poco fa...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Sì.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<...volevo capire, lei poi da quel momento ha fatto un movimento di avvicinamento verso il corpo oppure lei non si è mai avvicinato, ha preso un‘altra strada... cioè volevo capire se da quel momento in avanti c’è stato...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No... no, io non ho avuto un avvicinamento verso il... perché stavo con... insieme ad un altro Carabiniere stavo soccorrendo... avevamo preso in precedenza un militare che era... cioè che poi è risultato essere sotto shock, praticamente era rimasto...>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Quindi diciamo nel momento in cui lei ha avuto questa sensazione dell’auto che passava sopra il corpo poi da allora in poi non è che ha avuto poi una visione più vicina delle cose.>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No. No. No. Perché la... cioè quando mi sono girato stavamo adagiando a terra questo collega e quindi è stato l’istinto di... di... di urlare anche se...>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Però, le dico, per i suoi impegni... non si è avvicinato...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<No, no, no.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Va’ bene. Un’altra cosa. Quando prima le è stata fatta vedere quella fotografia dall’Avvocato TADDEI che lei diceva non so se si riferisce alla fase prima quando diciamo ci siamo tolti o messi le maschere, eccetera, oppure se si trattava della fase quando stavamo diciamo ripristinando nuove, diciamo, cariche dopo questi fatti...>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Io... io quella scena non ce l’ho presente.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Sì, no, no... ma io adesso solo per collocare... volevo appunto dirle questo, nella fase in cui dopo che lei ha visto questo corpo, dopo che ha aiutato quel suo collega... quando ha detto loro poi ci hanno mandati in quella zona e abbiamo rinserrato le fila perché continuavano gli scontri, no?, ha detto questo, mi pare. Ecco, in questa fase qui successiva al momento in cui lei ha visto il... c’erano dei DEFENDER vicino a lei e al suo contingente o no?>>
Teste S. Ten. ZAPPIA: - <<Questo... questo non lo ricordo, perché quando sono andato... io... io praticamente sono andato quasi singolarmente a riprendere uno... uno ad uno le persone, per cui quella scena della... della foto che mi è stata... che mi è stata fatta vedere io non... cioè non... non ce l’ho presente. Quindi ecco perché dicevo... avendo notato nella foto che c’erano delle persone col... col casco in mano, cioè la scena poteva essere tanto quella del... del momento dell’arrivo quanto quella della... della fase successiva e quindi precedente alle eventuali cariche... alle cariche che sono state fatte. Però io non ce l’ho... quella scena non... non ce l’ho presente. Anche perché, ripeto, io avevo visto i mezzi in via... cioè là si vedono i mezzi fuori, quindi non so se... se i mezzi stanno arrivando in quell’istante o... o si stanno muovendo perché quando si son mossi io non... non ho avuto cognizione dei mezzi che si sono mossi.>>
GIUD. A LAT. (Dott. REALINI): - <<Bene.>>
PRESIDENTE: - <<Altro? Basta? Può andare, grazie, buon giorno.>>